_:Bd196ff6b2a59ad4ba59dd8be9a1d4a46 "Con riferimento ai quesiti posti dall'interrogante in relazione alla sciagura aerea del volo TWA 800 del 17 luglio 1996, in cui perirono 230 persone tra cui 9 italiani, si fa presente che l'FBI, nel novembre 1997, a conclusione della propria indagine, ha categoricamente escluso le varie ipotesi di sabotaggio, anche terroristico, del volo in questione. Da parte sua, nel luglio 1998, il National Transportation Safety Board (NTSB) - ente federale americano che ha condotto un'inchiesta parallela a quella dell'FBI sulle cause tecniche che hanno determinato la sciagura - ha ammesso di non essere in grado di stabilire con esattezza le cause che hanno provocato l'esplosione in volo del Boeing 747. Nel corso delle indagini svolte dal predetto ente si e' potuto esclusivamente stabilire che il disastro e' stato provocato dall'esplosione del serbatoio centrale del velivolo dovuta alla formazione di gas di benzina avio all'interno del serbatoio stesso. Secondo l'NTSB, una delle possibili cause che avrebbero potuto essere all'origine della combustione del carburante potrebbe essere un cortocircuito dei cavi elettrici dell'aeromobile. Per quanto attiene la problematica della difficile situazione finanziaria nella quale versano alcuni familiari delle vittime, si segnala che il Consolato Generale d'Italia in New York ha assistito fin dal primo momento i familiari delle persone scomparse nell'incidente aereo. In particolare, nel caso della Signora Conigliano, rimasta vedova nella sciagura, si e' arrivati ad effettuare passi per sensibilizzare i Presidenti, rispettivamente, dell'Assemblea Regionale e della Regione Sicilia, nonche' il Sindaco di Palermo, affinche' venisse fornito ogni possibile aiuto all'interessata nella ricerca di un impiego, eventualmente inserendola tra i beneficiari delle misure gia' disposte per i familiari delle vittime della tragedia di Ustica. Quanto alla liquidazione spettante alle famiglie delle vittime, si segnala che le procedure assicurative risultano ancora in corso di definizione. A tale proposito si desidera evidenziare che, pur trattandosi di materia di carattere privatistico, regolata dalla legislazione statunitense (l'incidente e' avvenuto nello spazio aereo americano) e dunque sia difficilmente percorribile alcuna opzione \"diplomatica\" che possa accelerare la liquidazione del premio assicurativo, cosi' come sollecitato dall'interrogante, tuttavia il Ministro degli Esteri procedera' ad effettuare un passo ufficiale a Washington presso l'Amministrazione americana affinche' questa possa auspicabilmente esercitare le necessarie pressioni sulle assicurazioni. Infine, nei contatti intrattenuti dal Consolato Generale d'Italia in New York con la TWA e il National Transportation Safety Board e' altresi' emerso che non vi sarebbe stata sinora alcuna forma di patteggiamento tra i familiari delle vittime e la Compagnia aerea per il risarcimento \"forfettario\" dei danni emergenti. Si segnala, in tale contesto, che e' stata a suo tempo costituita una Associazione dei familiari delle vittime che si sarebbe fatta carico di rappresentare e di promuovere gli interessi delle parti lese nei confronti della TWA e di altri eventuali responsabili della sciagura. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Patrizia Toia." . _:Bd196ff6b2a59ad4ba59dd8be9a1d4a46 "19990811" . _:Bd196ff6b2a59ad4ba59dd8be9a1d4a46 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI" . _:Bd196ff6b2a59ad4ba59dd8be9a1d4a46 . . "19981102-19990917" . "2014-05-15T11:54:24Z"^^ . _:Bd196ff6b2a59ad4ba59dd8be9a1d4a46 . "4/20431" . . . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/20431 presentata da MAZZOCCHI ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19981102" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "MAZZOCCHI ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/20431 presentata da MAZZOCCHI ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19981102"^^ . "Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: in data 17 luglio 1996 il volo aereo Twa n. 800, durante la fase di decollo, per cause ancora sconosciute, precipitava causando la morte di 228 persone; tra i viaggiatori risultavano esserci otto cittadini di nazionalita' italiana, tutti periti nel disastro aereo; a distanza di oltre due anni dall'accaduto, le famiglie dei passeggeri periti nell'incidente aereo non hanno ancora ottenuto dalle autorita' americane la benche' minima notizia in merito alla dinamica ed alle cause dello stesso, ne' risulta essere stata liquidata alcuna somma a titolo di risarcimento per la scomparsa dei loro cari; tra le famiglie italiane colpite dalla sciagura risultano esserci condizioni di disagio economico rilevanti tanto in ordine al mantenimento di un tenore di vita dignitoso, quanto alle possibilita' di poter offrire, in futuro, minime garanzie di sostegno ai figli -; se non ritenga necessario attivarsi attraverso i canali della diplomazia internazionale affinche' si provveda, quanto prima, alla liquidazione di quanto spettante alle famiglie delle vittime del disastro aereo, onde evitare che, oltre al dolore per la scomparsa dei propri cari, perdurino situazioni di forte disagio economico direttamente correlate alla prematura scomparsa di persone che contribuivano in modo esclusivo alla formazione del reddito familiare. (4-20431)" .