INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/20051 presentata da PAPPALARDO ANTONIO (MISTO) in data 19931123
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_20051_11 an entity of type: aic
Al Ministro della difesa. - Per conoscere - premesso che: nel mese di febbraio 1992, in sede di rapporto presso il Centro Specialisti Armamento Esercito (CeSAE) di Piacenza, il Capo del Servizio Trasporti e Materiali dell'Esercito, Generale Messina, rivolgendosi ai sottufficiali presenti avrebbe, tra l'altro, affermato che in seguito alla prevista soppressione del Centro medesimo gli stessi sottufficiali avrebbero dovuto essere trasferiti ad altre sedi di loro gradimento, una delle quali sarebbe stata quella della Scuola Trasporti e Materiali in Roma-Cecchignola, assicurando che nella capitale vi sarebbe stata la disponibilita' di 100 alloggi ENPAS da assegnare; successivamente, su specifica richiesta di quel comando, dieci sottufficiali avrebbero dichiarato di gradire il trasferimento a Roma, qualora venisse loro assegnato l'alloggio promesso, mentre quattro, che non desideravano essere destinati ad altra sede, avrebbero dovuto essere sostituiti da altrettanti sottufficiali ai quali sarebbe stato fatto frequentare l'apposito corso di specializzazione venuto a costare alla pubblica amministrazione la somma di lire 40 milioni circa; questi ultimi, benche' avessero frequentato con esito positivo tale corso, sarebbero stati invece reimpiegati in altri incarichi ove non era richiesta la specializzazione stessa; ai dieci sottufficiali che avevano in un primo momento dichiarato di gradire il trasferimento a Roma, con alloggio, sarebbe stato riferito dai rispettivi comandanti che nessuna promessa in tal senso era stata fatta loro e che quindi nel periodo ottobre-dicembre 1992 avrebbero dovuto eseguire il movimento, unitamente ad altro personale del sopprimendo Centro in parola. Una parte di esso, circa il 50 per cento, avrebbe invece trovato collocazione presso altri reparti di Piacenza o zone limitrofe, come in effetti sarebbe successivamente avvenuto, nonostante fosse stato detto a quelli movimentati che per nessuno vi sarebbe stata la possibilita' di rimanere in quella sede; nei mesi di ottobre e novembre 1992 alcuni ufficiali e sottufficiali, in un primo momento trasferiti da Piacenza a Roma, sarebbero stati fatti rientrare dopo alcuni giorni al reparto di appartenenza in quanto nella nuova sede non sarebbero state preventivamente predisposte le necessarie strutture per la loro ricezione; gli stessi, per tale periodo, avrebbero beneficiato di indennita' di missione, giustificando il servizio con la motivazione "per trasporto di materiali"; la scala gerarchica, nel disporre i trasferimenti in parola, non avrebbe tenuto in alcuna considerazione le esigenze degli interessati, le cui famiglie, tuttora residenti nella precedente sede di servizio, si sarebbero venute a trovare in serie difficilta' a seguito della lontananza, del fatto che il trasferimento e' avvenuto ad anno scolastico iniziato, dell'impossibilita' di reperire idonea sistemazione alloggiativa nella Capitale, a canone accessibile, e di ogni altro problema connesso; simili vicende possono influire negativamente sul morale e sul rendimento in servizio degli interessati, costretti settimanalmente a lunghe percorrenze per trascorrere la giornata di riposo presso la propria famiglia; solo alcuni di essi, recentemente, avrebbero ottenuto la ridestinazione a reparto di stanza in Piacenza o zone limitrofe, grazie al proprio impegno per il reperimento di sottufficiale disposto ad essere trasferito in mutuo cambio; nei primi giorni del corrente mese agli interessati sarebbe stato assegnato un alloggio in Roma, per il quale gli stessi sarebbero ora costretti a pagare, oltre all'affitto, tutte le spese connesse, senza potervi trasferire la famiglia in quanto i figli hanno gia' iniziato l'anno scolastico presso istituti di Piacenza; tale situazione si ripercuote negativamente sulla situazione economica, considerato che sono tutti monoreddito e che il proprio stipendio non consente di sottrarre le somme relative -: se quanto sopra lamentato risponda a verita'; quale sia stato, in caso positivo, il criterio seguito nella scelta del personale da trasferire da Piacenza a Roma; quali siano i motivi che hanno impedito di concedere in tempi brevi gli alloggi di servizio alle famiglie interessate, causando notevoli disagi e costringendo gli stessi a sostenere consistenti spese; se non si ritenga di trovare immediatamente una idonea soluzione al problema creato, sia per evitare ulteriori ricorsi al TAR, come gia' avvenuto da parte di alcuni di essi, sia perche' gli interessati possano affrontare i propri compiti con maggiore serenita', nell'esclusivo interesse del servizio. (4-20051)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/20051 presentata da PAPPALARDO ANTONIO (MISTO) in data 19931123
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PAPPALARDO ANTONIO (MISTO)