INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19735 presentata da AMICI SESA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 31/01/2006
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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-19735 presentata da SESA AMICI martedì 31 gennaio 2006 nella seduta n. 740 AMICI, LEONI, LUCIDI e CENTO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: è all'attenzione dell'area valutazione impatto e danno ambientale della Regione Lazio un'istanza di valutazione relativa al progetto della società Penta S.r.l di ampliamento del porto di San Felice Circeo; lo specchio acqueo delimitato ed occupato dai moli del porto esistente, risulta essere di oltre 60.000 mq (superficie dei moli inclusa): si tratta di un bacino di considerevoli dimensioni, che giunge ad ospitare oltre 500 imbarcazioni nel periodo estivo, secondo i dati pubblicati nel Nuovo Piano di coordinamento dei Porti della Regione Lazio approvato con deliberazione del Consiglio regionale 22 dicembre 1998, n. 491; il progetto in questione prevede un ampliamento dell'area adibita per il solo ricovero dei natanti di 56.150 mq, che raddoppierebbe la capacità ricettiva del porto; il suddetto progetto ha incontrato l'opposizione di differenti settori della comunità locale ed è stato oggetto di ricorsi dinnanzi al TAR del Lazio, da parte di operatori del settore alberghiero e delle maggiori associazioni ambientaliste; il TAR del Lazio con sentenza n. 1456 del 2002 del 16 dicembre 2002, accoglieva i ricorsi dei titolari dell'Hotel Maga Circe, edificio prospiciente la costruendo struttura portuale, che impugnavano le conferenze dei servizi preliminare e definitiva, in virtù degli articoli 5-6, del decreto del Presidente della Repubblica 2 dicembre 1992, n. 509 attivate dall'Amministrazione Comunale nonché la concessione demaniale rilasciata dal Ministero delle Infrastrutture in data 24 dicembre 2001 per una durata di 50 anni; la Penta S.r.l proponeva appello, poi respinto dal Consiglio di Stato con decisione 4163/2005 che all'esito di una approfondita istruttoria, ha definitivamente confermato le statuizioni contenute nella citata sentenza TAR Lazio n. 1456 del 2002, compresa la mancata convocazione dell'autorità preposta al Parco Nazionale del Circeo nella conferenza di servizi preliminare e definitiva; da alcuni giornali locali, tra cui Latina Oggi del 24 dicembre 2005, risulterebbe nella nuova versione del progetto di ampliamento, giunto all'attenzione dell'Area V.I.A i primi giorni di novembre 2005, lo stralcio delle opere per i servizi sulla terraferma; in tal modo si aggirerebbe l'ostacolo dell'impatto ambientale che aveva portato il giudice amministrativo a bocciare il progetto, rendendo non indispensabile il parere dell'Ente Parco e irrilevante il mancato esperimento della procedura di VIA; l'Amministrazione comunale, dopo aver approvato un piano di servizi per l'area del porto risalente al 1988, ha iniziato il solo iter per interventi vari d'infrastrutturazione, di grande impatto ambientale ed economico, localizzati su aree vincolate da leggi regionali, nazionali, ed europee che risultano ancora oggi in fase istruttoria per la progettazione preliminare; l'area del promontorio di San Felice Circeo è situata all'interno del Parco nazionale del Circeo ed è compresa nei siti di importanza comunitaria e di protezione speciale; le opere di ampliamento del porto ricadono inoltre in area di proprietà del demanio; anche l'Unione Europea è intervenuta, tramite la commissaria all'Ambiente Margot Walstromm, avviando una procedura d'infrazione contro l'Italia e la Regione Lazio; la citata deliberazione n.491 approvata dal Consiglio regionale nel dicembre del 1988 classifica il porto di San Felice Circeo tra quelli da sottoporre ad adeguamento e non tra quelli da ampliare; gli studi dei fenomeni di erosione costiera cui il progetto in questione si riferisce, essendo molto datati, non possono, secondo gli interroganti, considerarsi adeguati a stabilire le modifiche dei flussi dei sedimenti e i danni all'ambiente marino che le opere di ampliamento potrebbero causare; la struttura attuale del porto, una volta ultimata, consentirebbe di ospitare circa 270 imbarcazioni, cifra che può ritenersi un ragionevole compromesso tra le esigenze di recettività e la tutela del delicato contesto ambientale; gli uffici regionali preposti alla valutazione del progetto sono chiamati ad esaminare il suddetto solo per quanto concerne la parte a mare, non potendo valutare il forte impatto ambientale ed economico che l'opera potrà avere su di un area urbana già satura e congestionata; l'iter procedurale tendente ad ottenere l'assenso alla realizzazione delle opere non è stato mai espletato in quanto le conferenze di servizi, preliminare e definitiva, sono state annullate dalla sentenza n. 4163 del 2005 della IV Sezione del Consiglio di Stato; la società Penta S.r.l con sede legale in Fermentino (Frosinone) v. Molense n. 17 ha come amministratore unico Giovanni Paolini e tra i suoi soci il fratello Giorgio Paolini, ha presentato, presso la Capitaneria di porto di Gaeta, in data 14 maggio 1999 istanza di concessione demaniale marittima per un periodo di 50 anni per la realizzazione dell'ampliamento del porto turistico di San Felice Circeo; la sentenza n. 1456 del 2002 del TAR del Lazio e la sentenza n. 4163 del 2004 del Consiglio di stato hanno anche riscontrato e censurato l'inversione procedimentale derivante dalla richiesta della certificazione antimafia riguardante il legale rappresentante della Penta S.r.l dopo, e non prima, della concessione demaniale marittima; il dossier di Avvenimenti del 23 dicembre 2005 riporta testualmente a pagina 24 I caporigo II colonna: Giorgio e Giovanni Paolini, due personaggi coinvolti in crack finanziari insieme a soggetti noti alle procure di mezza Italia, come... e Enrico Nicoletti considerato la mente economica della banda della Magliana; lo stesso dossier a pagina 25 II paragrafo riferisce D'Amato: «il magistrato mi risponde che le vicende dei fratelli Paolini sono note. E che sarebbe stato utile che la Procura Antimafia avesse tutte le informazioni... I fratelli Giorgio e Giovanni sono coinvolti in legami con la criminalità organizzata ed in particolare con Enrico Nicoletti, tesoriere della banda della Magliana. Nelle informazioni raccolte c'è la ricostruzione del crak dell'Ambra Assicurazioni di cui è stato vicepresidente Giorgio Paolini... Giorgio Paolini negli anni '90 è indicato come il prestanome di Lorenzo Necci ex amministratore delle ferrovie»; a pagina 25 del dossier di Avvenimenti si legge: «Meno nota la vicenda di un'altra società, la Penta, che negli anni '90 viene rilevata da Austern. La Penta a sua volta si aggiudica un altro grosso affare, il raddoppio del Porto di San Felice Circeo (Latina)»; ancora a pagina 26: «Infine due notizie di cronaca. Ad Aprile il Tribunale di Milano emette la sentenza di primo grado sul processo per bancarotta fraudolenta di Ambra assicurazioni... condanna ... Giorgio Paolini ( 4 anni e 6 mesi)... tutti condannati sono dichiarati inabilitati all'esercizio di un'impresa commerciale per 10 anni» -: quali valutazioni i Ministri interrogati intendano fornire in merito alle vicende esposte; se non ritenga opportuno il Ministro dell'Ambiente intervenire perché sia convocata una Conferenza di servizi che esamini preliminarmente il progetto della società Penta S.r.l e, in ogni caso, sollecitare per eventuali futuri interventi sull'area del Porto di San Felice Circeo, una definizione progettuale organica attenta all'impatto ambientale ed urbanistico che tali opere comportano; alla luce dei fatti enunciati, quali iniziative il Ministro dell'interno intenda adottare al fine di scongiurare il pericolo di possibili infiltrazioni di gruppi e persone indagate dalla magistratura nella realtà economica del nostro paese. (4-19735)
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Camera dei Deputati
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20060131
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19735 presentata da AMICI SESA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 31/01/2006
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
CENTO PIER PAOLO (MISTO-VERDI-L'UNIONE)
LEONI CARLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)
LUCIDI MARCELLA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)
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4/19735
AMICI SESA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)