INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19734 presentata da COPERCINI PIERLUIGI (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19980921

Ai Ministri dell'interno e per il coordinamento della protezione civile e della giustizia. - Premesso: che il comune di Manerbio (Brescia) si e' dotato di un nuovo piano regolatore regionale, adottato con delibera del consiglio comunale n. 60 del 17 settembre 1998 nelle sedute del 14 settembre 1998 e 17 settembre 1999, risulta che il signor Roberto Gottani (assessore ai lavori pubblici in questa legislatura e nella precedente), nato a Manerbio il 19 settembre 1953, e' comproprietario con la sorella, Emanuela Gottani dell'area iscritta nel catasto di Brescia al foglio n. 8 del mappale 83, di metri quadrati 1.360 acquisito con scrittura privata con sottoscrizione autenticata dal notaio Giuseppe Faraldo in Manerbio rep. n. 84616 del 27 luglio 1998, trascritto a Brescia il 4 agosto 1998, registro particolare n. 18542 e registro generale n. 27058; la scrittura, riporta in calce il prescritto certificato di destinazione urbanistica in data 30 giugno 1998, protocollo n. 7996, dove viene evidenziato che il mappale 83 e' in parte inserito in zona B4 (residenziale di ristrutturazione) ed in parte in zona F2 (verde pubblico); che da ulteriore verifica presso la conservatoria dei registri immobiliari di Brescia, ispezione n. 412 del 20 ottobre 1999, risulta che un altro assessore (assessore all'urbanistica attualmente in carica come lo era nella precedente legislatura), il signor Cristoforo Riva, nato a Milano il 1. marzo 1958, e' comproprietario con la moglie Ramona Picozzi delle aree iscritte al catasto di Brescia al foglio n. 17, mappale 355, di metri quadrati 1.190 ed al mappale 362 per metri quadrati 934, acquisiti tramite atto notarile redatto dal notaio Pierluigi Ricca in Pontevico (Brescia), rep. n. 68042 del 31 luglio 1998, trascritto a Brescia il 4 agosto 1998, registro particolare n. 18470 e registro generale n. 26967; tale atto riporta allegato in calce il prescritto certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal comune di Manerbio in data 21 luglio 1998, protocollo n. 8842, dove viene evidenziato che il mappale 355 e' in parte inserito in zona B4 (residenziale di ristrutturazione) ed in parte in zona F3 (attrezzature pubbliche), mentre il mappale 362 e' iscritto totalmente in zona F3 (attrezzature pubbliche); dalla lettura dell'atto viene specificato che l'area complessiva edificabile e' di metri quadrati 888 e l'area adibita ad attrezzature pubbliche e' di metri quadrati 1.236; che risulta essere alquanto strano che ben due assessori del comune di Manerbio riescano a trasformare aree di verde pubblico o zona di attrezzature pubbliche, a seconda dei casi, in zona di completamento residenziale; e' quindi lecito chiedersi se il sindaco ed altri componenti della giunta e consiglieri fossero al corrente del contesto e se fossero state fatte osservazioni in merito, l'interrogante chiede di sapere: se, in relazione ai tempi relativi ai contratti di compravendita dei terreni di proprieta' dei due assessori e l'adozione del nuovo piano regolatore generale di Manerbio, si ravvisino responsabilita' di assessori e del sindaco di Manerbio nelle varie fasi di stesura ed elaborazione delle tavole urbanistiche e nuove norme tecniche di attuazione, in quanto il sindaco stesso nell'introduzione illustrativa del piano regolatore generale del 14 settembre 1998 affermava e confermava l'importanza del lavoro svolto dall'assessore ingegner Riva ('a tirar le fila di tutti questi incontri in tre anni, l'assessore all'urbanistica ingegner Riva,' pagina 8 del verbale del consiglio comunale del 14 settembre 1998); se in altre parti del piano regolatore generale siano state individuate altre aree destinate a verde pubblico per sopperire alla mancanza dovuta alla trasformazione della suindicata zona, a discapito quindi di altri cittadini; se esistano responsabilita' per l'assessore ai lavori pubblici del comune di Manerbio, signor Roberto Gottardi, e se siano ravvisabili reati consociativi; se corrisponda a verita' che siano stati presentati esposti alla procura della Repubblica di Brescia; se risultino in corso indagini di polizia giudiziaria. (4-19734)