INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19649 presentata da MAIOLO TIZIANA (FORZA ITALIA) in data 19980917

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il 23 dicembre del 1985 a Cagliari; nel corso di un tentativo di rapina venne ucciso con colpi d'arma da fuoco, il titolare di un super market; il 30 dicembre successivo inizio' il calvario di Aldo Scardella, studente universitario ventiquattrenne, che venne arrestato su ordine del sostituto procuratore della Repubblica, il dottor Sergio De Nicola, con l'accusa di omicidio, tentata rapina aggravata e porto e detenzione abusiva di armi. Il mandato di cattura venne confermato dal giudice istruttore, dottor Carmelina Pugliese, nonostante l'esito negativo del prelievo del guanto di paraffina eseguito dall'autorita' di pubblica sicurezza e a quanto risulta - la mancanza non solo di prove, ma addirittura di indizi a carico dello Scardella; il 2 luglio 1986 Aldo Scardella si tolse la vita in cella dopo aver trascorso sei mesi in isolamento nel carcere "Buon Camino"; il Consiglio superiore della magistratura, in seguito al suicidio dello Scardella, avvio' un inchiesta; il dottor Giuseppe Testaverde membro del Consiglio superiore della magistratura, chiese tutti gli atti dell'istruttoria formale all'ufficio istruzione del palazzo di giustizia di Cagliari, con l'intento di sollecitare l'acquisizione dei verbali del lavoro svolto dal giudice istruttore la dottoressa Carmelina Pugliese, alla quale era stato affidato il caso del delitto al super market; recentemente tale vicenda e' tornata alla ribalta a causa dell'arresto, basato sulla confessione di un pentito, dei presunti responsabili del delitto del quale fu accusato Aldo Scardella -: se sia a conoscenza dei fatti in oggetto; se non ritenga necessario e urgente assumere idonee iniziative per far piena luce sulla triste vicenda e individuare eventuali gravi responsabilita' in capo alle autorita' citate in premessa; se ritenga la vigente normativa in materia di arresto, detenzione e isolamento, conformi alla Costituzione e in particolare agli articoli 13 e 24, ovvero se non siano necessarie modifiche tali da evitare il ripetersi di casi quali quella in oggetto. (4-19649)