INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19080 presentata da GALLI DANIELE (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) in data 20121218
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-19080 presentata da DANIELE GALLI martedi' 18 dicembre 2012, seduta n.735 GALLI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: l'«Ipovisione» come da segnalazione del consiglio della Low Vision Academy (LVA) dottor Daniele Domanico e' quella condizione per cui un soggetto perde una parte piu' o meno importante delle proprie capacita' visive necessarie al normale svolgimento di attivita' quotidiane come leggere, lavorare, muoversi. Sono persone non totalmente cieche ma nemmeno normovedenti; in Italia si stima siano almeno mezzo milione e le nuove terapie oftalmologiche impedendo o rallentando possibili condizioni di cecita' favoriscono invece l'aumento di ipovedenti; queste persone potrebbero recuperare un'attivita' perduta con l'ausilio della «Riabilitazione visiva» che si avvale di semplici terapie di supporto (antiossidanti e sostanze neurotrofiche) unite all'uso di Ausili Specifici con i quali effettuare stimolazioni neuro-oftalmiche-uditive a cicli periodici (una sorta di allenamento per imparare ad usare cio' che rimane della propria vista riabilitando zone retiniche residue); stante le premesse, purtroppo la classe degli oculisti si occupa per lo piu' di clinica e non tiene in considerazione o non conosce affatto le possibilita' che la riabilitazione visiva offre a questi pazienti. In tal modo questi ultimi, sentendosi dire che non c'e' nulla da fare, entrano in un circolo vizioso di frustrazione e depressione e di visite erranti presso altri oculisti che rafforzano ulteriormente tali sensazioni; i centri di riabilitazione visiva sono in realta' poche decine in tutta Italia e sono delle realta' multidisciplinari dove il paziente ipovedente e' compreso, indirizzato e sostenuto in relazione a cio' che ha perso ma soprattutto focalizzato a recuperare e sfruttare al massimo il residuo visivo; il consiglio direttivo della Low Vision Academy (LVA), un'associazione che riunisce studiosi e ricercatori della materia, lavora ogni anno per stimolare la ricerca in tal senso nonche' primi italiani in USA a parlare e diffondere l'argomento finalmente accettato a livello internazionale e denominato come la «scuola italiana» della riabilitazione visiva; e' quanto mai utile per il paziente ipovedente disporre di una maggiore informazione sull'argomento; a tale fine sarebbe importante attivare la possibilita' di una pubblicita' progresso che permetta all'ipovedente di conoscere l'esistenza della «Riabilitazione visiva» sarebbe gia' un grande passo comunicativo tra i cultori della materia ed i soggetti diretti fruitori, ignari di progressi cosi' importanti. Che la pubblicita' potrebbe per sommi capi come suggerita dalla Low Vison Academy essere impostata su uno dei sintomi principali di tale disturbo ad esempio: una persona partecipa ad una scena di vita, alzandosi da una tavola felice si siede su una poltrona vicino ad una finestra panoramica prendendo un libro in mano. L'inquadratura sul libro mostra una macchia che impedisce la lettura, il paziente guarda fuori dalla finestra ma il panorama e' disturbato dalla stessa macchia, guarda al tavolo dove sono ancora sedute le persone e la faccia focalizzata e' ancora disturbata dalla stessa macchia fissa; le persone affette da tale patologia indirizzate per maggiori informazioni al proprio oculista che maggiormente conscio dei progressi raggiunti indirizzerebbe i pazienti su cio' che offre di meglio il territorio selezionando i centri migliori per serieta' e qualita' clinico professionale -: se non ritenga quanto mai urgente e necessario di intraprendere una azione da parte del Ministero mirata ad ottenere la pubblicazione nei principali canali mediatici (internet, giornali, tv) di una «pubblicita' progresso» sul tema di cui in premessa che puo' essere per slogan riepilogato nella frase: «Vedere male non e' una condizione irrimediabile, la riabilitazione visiva puo' aiutarti. Chiedi maggiori informazioni al sistema sanitario pubblico o al tuo oculista». (4-19080)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19080 presentata da GALLI DANIELE (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO) in data 20121218
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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4/19080
GALLI DANIELE (FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO)