. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19068 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19960221"^^ . "2014-05-14T20:38:09Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19068 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19960221" . . . "19960221-" . . . . "MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA)" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: a seguito dell'accesso e delle dichiarazioni rese ai dottori Ugo Dinacci e Domenico De Biase dal signor Giancarlo Gorrini in data 10 e 12 dicembre 1994 presso l'ispettorato ed il gabinetto del Ministro di grazia e giustizia, la procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia, in persona dei PM dottori Fabio Salomone e Silvio Bonfigli, ha richiesto al GIP dottoressa Di Martino il rinvio a giudizio dei predetti ispettori, unitamente al senatore Cesare Previti e al dottor Paolo Berlusconi, per il reato di concussione in danno del dottor Di Pietro, ex articolo 317 codice penale, nonche' dei soli menzionati ispettori per omessa denuncia alla procura della Repubblica di Brescia dei fatti di reato di cui erano venuti a conoscenza nell'espletamento dell'inchiesta; per assunti comportamenti tenuti in Milano, sia nei confronti del signor Giancarlo Gorrini, all'epoca titolare di fatto della MAA Assicurazioni, sia di altri soggetti, la procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia, in presenza dei PM dottori Fabio Salomone e Silvio Bonfigli, richiedevano al GIP il rinvio a giudizio del dottor Di Pietro per l'assunto reato di concussione; per le due azioni penali riunite nel procedimento RG 1519 del 1995 e' stata fissata l'udienza dinanzi al GIP dottor Di Martino per il 26 febbraio 1996; come risulta da quanto pubblicato sul quotidiano Il Giornale del 16 gennaio 1996, in tale giudizio, sulla base di una intercettazione telefonica intercorsa tra il signoro Gorrini ed il proprio legale avvocato Traldi, i PM Salomone e Bonfigli, in violazione dell'articolo 103, n. 5), codice di procedura penale (Garanzie di liberta' del difensore), avrebbero iscritto nel registro degli indagati e poi chiesto il rinvio a giudizio dell'avvocato Stefano Traldi, per un paventato reato di favoreggiamento ex articolo 378 codice penale, per aver ripetutamente indotto il proprio cliente Gorrini a tacere assunte circostanze utili e determinanti allo scopo di aiutare le persone coinvolte nelle indagini e ad eludere le investigazioni dell'autorita', e, contemporaneamente per le seguenti contraddittorie ipotesi, avendolo indotto: a) a riferire circostanze false in ordine alle ragioni della presentazione del Gorrini di fronte agli ispettori del Ministero di grazia e giustizia e alle modalita' e circostanze di quella presentazione; b) a minimizzare i fatti e le circostanze riferibili ai rapporti tra Gorrini ed il Di Pietro e le altre persone dallo stesso Gorrini gia' citate nelle dichiarazioni rese all'ispettore del Ministero di grazia e giustizia il 23 novembre 1994; c) a tacere in ordine ai rapporti intercorsi tra il Gorrini ed altri magistrati della procura della Repubblica di Milano; cio' facendo allo scopo di aiutare le persone coinvolte nell'indagine ad eludere le investigazioni dell'autorita'; come parrebbe desumibile dall'articolo apparso sul quotidiano Il Giornale del 25 gennaio 1996, il GIP dottoressa Di Martino, avrebbe ugualmente ritenuta valida ed utilizzabile l'intercettazione telefonica intercorsa tra l'avvocato Traldi ed il proprio cliente signor Gorrini, e, quindi, non applicabili al difensore le garanzie previste dall'articolo 103, n. 5), codice di procedura penale che la Corte di Cassazione a sezioni unite penali ha esteso a qualsiasi colloquio tra il legale ed il suo assistito, con la nota decisione in camera di consiglio del 12 novembre 1993 pubblicata con sentenza n. 24 del 1994 -: se il Governo sia a conoscenza di tali fatti e in caso positivo, se non ritenga opportuno avviare apposita ispezione in proposito. (4-19068)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/19068" . "0"^^ . .