. . "19931020-19940113" . . . . . . "FERRARINI GIULIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO)" . "FERRARI MARTE (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO)" . "2014-05-14T21:14:12Z"^^ . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19064 presentata da FERRARINI GIULIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) in data 19931020" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19064 presentata da FERRARINI GIULIO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) in data 19931020"^^ . "4/19064" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: dal 27 agosto 1991 la Moldavia, ex repubblica dell'URSS, e' diventata una repubblica indipendente; la Moldavia e' collocata geograficamente in un punto strategico per gli equilibri e i rapporti tra Europa Occidentale e Europa Orientale e che altrettanto strategica e' la sua posizione per eventuali rapporti commerciali tra tutte le ex repubbliche URSS e l'Occidente; la Moldavia, tra tutte le ex repubbliche URSS, e' l'unica che ha tradizione e cultura latine con grande comunanza di interessi, di identita' e di lingua con l'Italia; nel Paese sono in atto profonde trasformazioni comuni a molti paesi ex comunisti con grandi potenzialita' di sviluppo economico ma anche con l'esigenza di tutti i Paesi europei di rendere irreversibile il processo di democratizzazione; diversi operatori economici italiani hanno da tempo avviato attivita' produttive e commerciali tra l'Italia e la Moldavia e che altrettanti rapporti si sono consolidati sul piano culturale; molti Paesi hanno stabilito la loro sede diplomatica (consolato o ambasciata) a Chisinau e, tra questi, tutti i Paesi del G 7 esclusa l'Italia; la competenza diplomatica sulla Moldavia spetta all'Ambasciatore Italiano a Mosca con evidenti difficolta' di contatto e di rapporto stante la distanza e le difficolta' di collegamento tra Mosca Chisinau; le Autorita' moldave chiedono insistentemente di rafforzare i rapporti soprattutto con l'Italia e che la stessa esigenza e' sentita da larga parte della popolazione; nel maggio scorso con altri deputati avevamo sollecitato attraverso una lettera al Ministro un impegno in materia; lettera alla quale il Ministro aveva risposto dando assicurazioni -: perche' non sia ancora stata aperta a Chisinau una sede diplomatica italiana e non sia ancora stato firmato un protocollo d'intesa tra i due Governi che pure esiste in bozza; inoltre quale ruolo intenda giocare l'Italia per contribuire al processo di democratizzazione, di sviluppo e di pace in questa regione d'Europa. (4-19064)" . _:Beae76ea7aec6b83cfc651c30e80f3b1f . "DE CAROLIS STELIO (REPUBBLICANO)" . _:Beae76ea7aec6b83cfc651c30e80f3b1f "Poco tempo dopo la dissoluzione dell'URSS, il Governo italiano ha proceduto al riconoscimento di tutte le Repubbliche ex-sovietiche. Con alcune sono state allacciate relazioni diplomatiche a livello di Ambasciatore residente; con altre, come la Moldova, la piu' piccola delle ex-Repubbliche sovietiche, si e' ritenuto sufficiente - anche per motivi di bilancio - stabilire rapporti a livello di Ambasciatore non residente, senza tuttavia escludere la possibilita' di aprirvi un'Ambasciata se le condizioni lo giustificheranno. La decisione di affidare tale Paese alla giurisdizione dell'Ambasciata d'Italia in Mosca e' stata dovuta tra l'altro al fatto che i collegamenti, soprattutto quelli aerei, sono piu' agevoli dalla capitale russa che non da altre capitali geograficamente piu' vicine. In relazione al Protocollo sulle consultazioni tra i Ministeri degli Esteri dai due Paesi, e' stata consegnata una bozza all'inizio di quest'anno dalle Autorita' moldove, verso cui il Governo italiano non ha obiezioni di sostanza. L'accordo potrebbe essere firmato nel corso di un prossimo incontro tra i due Ministri degli Esteri, che non ha potuto ancora avere luogo per motivi di calendario. Non sono mancate tuttavia significative occasioni di incontro a livello politico, tra cui quello avvenuto a Roma, nei settembre 1991, tra l'ex-Sottosegretario agli Esteri Sen. Vitalone e il Ministro degli Esteri Tziu e quello tra l'ex-Sottosegretario agli Esteri onorevole Spini e lo stesso Tziu nell'ottobre 1992, a margine della riunione G7 di Tokio. Circa il ruolo dell'Italia nell'area dell'Europa Centro-Orientale, il nostro Paese, dal crollo dei regimi comunisti ad oggi, ha prestato grande attenzione ai cambiamenti intervenuti in quella regione, cercando di adoperare tutta la sua influenza per accelerare lo sviluppo del processo democratico e per favorire la stabilita'. Per quanto riguarda la Moldova, l'Italia ha inteso propiziare tale sviluppo appoggiando il pieno inserimento dell'ex-Repubblica sovietica in seno alla comunita' dagli Stati e nelle principali organizzazioni internazionali (ONU, CSCE, NACC), nel convincimento che un piu' saldo ancoraggio della Moldova alla grande famiglia europea - quale risulterebbe dalla sua adesione anche al Consiglio d'Europa - sia nell'interesse della pace e della stabilita' in Europa. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Giacovazzo." . _:Beae76ea7aec6b83cfc651c30e80f3b1f "19931221" . _:Beae76ea7aec6b83cfc651c30e80f3b1f "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI" . _:Beae76ea7aec6b83cfc651c30e80f3b1f .