INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19053 presentata da SCALIA MASSIMO (MISTO) in data 19980722
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_19053_13 an entity of type: aic
Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: l'ente venerabile Arciconfraternita della misericordia di Pistoia risulta essere ente convenzionato per l'impiego di obiettori di coscienza in servizio civile; risulta agli interroganti che gli obiettori siano stati utilizzati in turni di vigilanza notturna (esattamente dalle ore 00.30 alle ore 07.00), per il periodo tra il 17 ed il 28 giugno, in occasione della "Festa della Misericordia", al fine di vigilare sugli stand dei commercianti presenti alla manifestazione, e cio' in palese contrasto con le mansioni ed il progetto d'impiego degli obiettori in servizio. I turni notturni risultano inoltre strutturati in modo tale da non permettere agli obiettori una giornata di riposo nel giorno successivo, meccanismo che solitamente e' applicato ai militari impiegati in sorveglianza notturna alle strutture militari; risulta inoltre che l'obiettore Simone Corrieri, in servizio presso tale ente, sia stato impiegato in un "turno di pulizia" dalle ore 00.00 alle ore 07.00 di domenica 21 giugno 1998; risulta che i 6 obiettori che debbono usufruire delle strutture di alloggio dell'ente sono ospitati in un locale di 20 metri quadri, mentre le norme vigenti stabiliscono una superficie minima di 28 metri quadri per l'alloggio; lo stesso obiettore Simone Corrieri, nato a Pistoia il 20 marzo 1975, con lettera inviata all'ente in data 19 giugno 1998 rilevava una serie di violazioni delle norme che regolano il servizio civile; in particolare l'obiettore segnalava come: a) il monte ore settimanale di servizio dei singoli obiettori fosse dissimile da obiettore ad obiettore, con evidente disparita' di trattamento; b) l'orario di servizio degli obiettori non fosse uguale a quello dei dipendenti dell'ente, cosi' come stabilito dall'articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 1977, n. 1139, ed in alcuni casi raggiungesse le 60 ore settimanali; c) l'orario di libera uscita terminasse alle ore 23.00, senza alcun rapporto con eventuali esigenze di servizio, e come cio' fosse in contrasto con la circolare Levadife n. LEV/850014/96 del 21 marzo 1996 in cui si puo' leggere "cio' non puo' impedire che all'odc, effettuato l'orario minimo di 36 ore settimanali, l'ente di servizio possa concedere un periodo di libera uscita piu' ampio rispetto a quello dei soldati. Tale periodo dovra' essere adeguato alle attivita' ed esigenze dell'ente e non dovra' necessariamente far riferimento a quello dei militari e quindi dei distretti militari"; d) l'inesistenza di un piano di impiego degli obiettori a livello generale ed anche settimanale, come previsto dalle circolari emesse dall'amministrazione della difesa; dopo una prima risposta, alquanto generica, dell'ente in data 24 giugno, il signor Simone Corrieri riceveva dall'ente la disposizione di recarsi al distretto militare di Firenze in data 30 giugno con una lettera dell'ente, data 29 giugno 1998, in cui veniva ricusato perche' quanto chiesto e segnalato all'ente in data 19 giugno evidenziava "uno spirito non conforme ai princi'pi morali di questo ente, comunque evidenziato anche nell'espletamento dei servizi caritativi dell'ente". Da notare come l'ente non abbia avviato a tale proposito alcuna procedura di contenzioso nei confronti dell'obiettore; il distretto militare di Firenze avvisava il signor Simone Corrieri che era stato ricusato per violazione delle norme che regolano il servizio civile; per quali ragioni il signor Simone Corrieri sia stato sospeso dal servizio e sia in attesa di destinazione ad altro ente per violazione delle norme che regolano il servizio civile, visto che si e' limitato a far presente situazioni di irregolarita' nella gestione del servizio civile presso la Veneranda Arciconfraternita della misericordia di Pistoia; se il distretto militare di Firenze abbia acquisito informazioni, anche mediante ispezioni, sulla irregolarita' del servizio civile presso tale ente per cio' che riguarda orario di servizio, mansioni, orari notturni, alloggio non confacente ed in caso contrario perche' non lo abbia fatto; se non ritenga opportuno, alla luce di quanto segnalato in premessa, avviare una capillare azione ispettiva nelle sedi dell'ente Misericordia d'Italia, al fine di verificare l'eventuale generalita' di situazioni illegali di servizio; quali azioni intenda intraprendere per la revoca dell'assegnazione di obiettori alla veneranda Arciconfraternita della misericordia di Pistoia e per l'immediato trasferimento ad altra sede degli obiettori attualmente in servizio; se non ritenga che anche lo scarso controllo sulla effettiva qualita' e gestione del servizio civile da parte dei distretti militari possa essere all'origine dei tragici suicidi di due obiettori di coscienza destinati ad enti convenzionati della regione militare centro. (4-19053)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19053 presentata da SCALIA MASSIMO (MISTO) in data 19980722
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2014-05-15T11:47:16Z
4/19053
SCALIA MASSIMO (MISTO)