"MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19015 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19980721" . . . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il quotidiano Il Giornale del 15 luglio 1998, a pagina 5, pubblica un articolo, a firma Carlo Piano, dal titolo \"Prove su Prodi? Meglio Berlusconi\", che narra di un intervento svolto durante l'ultima seduta del consiglio provinciale di Genova dall'avvocato Ferruccio Barnaba, consigliere di forza Italia; in detto intervento, l'avvocato Barnaba afferma, tra l'altro: \"il giorno 5 maggio, in Torino, si presentava a rendere interrogatorio come indagato per reati commerciali il signor Enrico Damiani, presente in quest'aula tra il pubblico, davanti al sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torino, dottor Alessandro Prunas Tola. ...Chi vi parla assisteva all'interrogatorio nelle vesti di avvocato. ... Il Damiani, allargando i temi dell'interrogatorio stesso, manifestava al magistrato la volonta' di denunciare condotte criminose di dirigenti dell'Ansaldo, quali corruzioni, costituzioni di fondi neri, false comunicazioni sociali, false fatturazioni, esportazione illegale di valuta dall'Italia all'Algeria, eccetera\"; continuando nel suo intervento, l'avvocato Barnaba afferma che il Damiani si espresse nei seguenti termini: \"signor Giudice, nell'ambito Ansaldo avrei molte cose da riferire e avrei qualcosa che puo' riguardare Romano Prodi...\" e che il pubblico ministero lo interruppe subito dicendo: \"Di Prodi non ci interessa, se ha qualcosa su Berlusconi la porti, la porti che ci interessa\"; il giornalista Carlo Piano afferma di avere raggiunto tra il pubblico il signor Damiani per avere conferma dell'accaduto e l'interessato, dopo aver confermato, lo informava, inoltre, di avere illustrato, nel giugno del 1996, i fatti anche al pubblico ministero Francesco Greco, del pool di Milano, che lo assicuro' \"che avrebbe approfondito, invece niente...\" -: se non si ritenga doveroso ed urgente promuovere una rigorosa indagine ispettiva per accertare se risponda a verita' quanto denunciato dall'avvocato Ferruccio Barnaba nel corso della seduta del consiglio provinciale di Genova il 14 luglio 1998 e, successivamente, confermato al cronista dal signor Enrico Damiani; in caso positivo, quali provvedimenti si intendano adottare nei confronti dei responsabili. (4-19015)" . "2014-05-15T11:47:02Z"^^ . _:B054d9addb8bebe6f16ec9a7ed0377fdc . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19015 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19980721"^^ . "19980721-19991218" . . "4/19015" . . . _:B054d9addb8bebe6f16ec9a7ed0377fdc "Con riferimento all'interrogazione citata si comunica che sono state interessate le competenti articolazioni ministeriali che hanno rappresentato quanto segue. Dalla documentazione acquisita e dalle notizie fornite in proposito sono risultate, in particolare, destituite di fondamento le accuse rivolte da Enrico Damiani, indagato per reati commerciali, al sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, dott. Alessandro Prunas Tola. Non ha, infatti, trovato alcun riscontro l'assunto sostenuto dal difensore di fiducia del Damiani, l'avv. Ferruccio Barnaba, e trasfuso nella interrogazione parlamentare in questione, secondo cui il Damiani, nel corso dell'interrogatorio in data 5 maggio 1995 innanzi al predetto magistrato, avrebbe dichiarato in ordine a presunte condotte criminose di dirigenti dell'Ansaldo di Genova: \"Signor Giudice, nell'ambito Ansaldo avrei molte cose da riferire ed avrei qualcosa che puo' riguardare Romano Prodi e la ditta M ultiservice di Bologna, societa' operante nella grande ristorazione ...\" e il P.M., dal canto suo, avrebbe affermato - \"con un sorrisetto sarcastico\" -: \"di Prodi non ci interessa, se ha qualcosa, invece, su Berlusconi la porti, la porti che ci interessa\". Tale asserito episodio e', invero, smentito dalla documentazione acquisita e, in special modo, dalla stessa lettura del verbale di interrogatorio sopra menzionato, redatto peraltro alla presenza dell'avv. Barnaba, ove non si fa menzione alcuna del prospettato coinvolgimento dell'On.le Romano Prodi; ne' un indizio in tal senso puo' essere desunto da altro verbale di interrogatorio reso in data 26.9.1995, sempre dal Damiani, davanti ad ufficiali di P.G. delegati dal P.M., che parimenti non contiene riferimenti all'On.le Prodi. Ne', infine, ha trovato conferma l'ulteriore assunto sostenuto dall'interrogante, secondo cui il dott. Francesco Greco, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, al quale il Damiani successivamente si rivolse per chiedere che fosse fatta luce \"sui legami tra Prodi .... e la Multiservice\", avrebbe assicurato il necessario approfondimento senza, poi, darvi corso. Il dott. Greco ha, infatti, precisato al riguardo, con nota in data 5 novembre 1998, di aver invitato il Damiani a presentare un esposto contro l'On.le Prodi, cosa che tuttavia egli non fece. A cio' si aggiunga che ha avuto un esito ampiamente liberatorio il procedimento penale a carico del dott. Prunas Tola, instaurato a seguito di segnalazione effettuata, sui fatti di cui sopra, dal \"gruppo consiliare Forza Italia\" della provincia di Genova: segnalazione redatta all'esito dell'intervento che il succitato avv. Barnaba aveva svolto, nella sua qualita' di consigliere provinciale, nella seduta tenuta dal detto Consiglio in data 14 luglio 1998. Detto procedimento, infatti, e' stato definito con decreto di archiviazione emesso dal G.I.P. di Milano, su conforme richiesta della locale Procura, il 7 ottobre 1998, in relazione all'ipotizzato reato di cui all'articolo 323 c.p. Sembra, infine, opportuno ulteriormente evidenziare come, oltre a non aver trovato conferma nel verbale di interrogatorio il richiamo da parte del Damiani ad un possibile coinvolgimento dell'On.le Prodi, nulla risulti essere stato al riguardo eccepito dallo stesso avv. Barnaba, pur presente all'interrogatorio, anche a fronte di un eventuale difetto di verbalizzazione. Quanto, poi, alla condotta del dott. Greco, e' sufficiente puntualizzare come il Damiani, benche' invitato dal P.M. di Milano a sporgere formale denuncia, non vi abbia dato corso. Pertanto non si ravvisano profili suscettibili di valutazione in sede amministrativa dell'operato dei magistrati menzionati dall'On.le interrogante, ne' la necessita' di pro-muovere indagini ispettive di competenza del Ministro della Giustizia in relazione ai fatti menzionati. Il Ministro della giustizia: Oliviero Diliberto." . _:B054d9addb8bebe6f16ec9a7ed0377fdc "19991211" . _:B054d9addb8bebe6f16ec9a7ed0377fdc "MINISTRO MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA" . _:B054d9addb8bebe6f16ec9a7ed0377fdc . _:B054d9addb8bebe6f16ec9a7ed0377fdc .