INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18998 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19960221

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri per la funzione pubblica e affari regionali e del tesoro. - Per sapere - premesso che: gia' dal 1957 furono decisi, da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero per le partecipazioni statali, i primi scioglimenti dei cosiddetti "enti inutili" e la chiusura definitiva di tali istituti sarebbe dovuta seguire di li' a poco, dopo l'appianamento di tutte le controversie relative a ciascun istituto: debiti, crediti, spostamento del personale addetto; nonostante tale decisione, comunque, l'elenco degli enti da sopprimere si allungo', anche in seguito alla riforma sanitaria e la conseguente soppressione delle mutue, arrivandosi al numero di 643 enti inutili da sciogliere; dal 1957 al 1987 sono stati effettivamente cancellati solo 58 degli enti dichiarati disciolti e dal 1988 al 1995 l'IGED, ispettorato della ragioneria generale, ne ha di fatto chiusi 249, per un totale di 307 enti chiusi definitivamente; dal 1993 a oggi altri 119 istituti inutili da sciogliere si sono aggiunti alla lista, e, quindi, sono ancora ben 455 gli enti da chiudere; considerato che tali istituti continuano a gravare notevolmente sull'economia dello Stato -: se siano al corrente i Ministri interrogati della situazione di cui sopra e quali provvedimenti urgenti intendano assumere per adempiere a quanto stabilito dalla legge che prevedeva il riodino degli enti pubblici e la soppressione degli istituti inutili. (4-18998)