INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18978 presentata da PARLATO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960214

Al Ministro della difesa. - Per conoscere - premesso che: come riportato in precedenti atti ispettivi, il dottor Adolfo Celeste Menotti, allievo ufficiale dell'Arma dei carabinieri del 154^ corso dell'Accademia militare di Modena, fu escluso dall'Accademia militare di Modena nell'anno accademico 1972/1973, malgrado godesse di stima e prestigio per le sue qualita' fisiche e morali, di carattere, intellettuali e militari da parte dei suoi diretti superiori e dei colleghi tutti, quali erano: capitano Vittorio Di Credico, tenente CC. Stelvio Gasparin, tenente CC. Raul Scabia, tenente Alviano, allievo capo scelto Pierluigi Campregher, allievo scelto Carmine Adinolfi, allievo scelto Luigi Nardini, allievi Antonio Affinito, Beppino Albiero, Cosimo Damiano Apostolo, Alberto Bellotti, Renato Bissi, Francesco Castiglione, Vincenzo Coppola, Vito Damiano, Pietro Dattuomo, Antonio Del Giudice, Roberto Grillini, Renato Gatti, Nunzio Germoglio, Pietro Giovinazzo, Savero Mastropasqua, Franco Montinaro, Mauro Tornatore, Domenico Tanzilli, Giuseppe Zanzarella, Domenico Puteo, Salvatore Scorza, Giovanni Sutto, Luciano Starace, Aldo Visone, Luigi Zannoni, Francesco Angius, Alessandro Balbo, Goffredo Bernini, Claudio Bodio, Rosario Cali', Sabino Cavaliere, Fulvio De Capua, Giovanni Dellino, Giuseppe Di Julio, Ennio Esposito, Fulvio Fabbri, Marco Fornasini', Gaetano Greco, Alberto Guidoni, Luigi Longobardi, Giovanni Meli, Mauro Pantano, Lauro Santaniello; mai e' giunto alla famiglia Menotti, il "rapportino" datato 26 luglio 1973; i verbali relativi ai voti di attitudine militare, se pubblicati in data 1^ agosto, furono esposti dopo la partenza degli allievi dall'Accademia militare tanto che nessuno allievo pote' vederli; in data 1^ agosto 1973, al Menotti sia il capitano Di Credico che il tenente CC. Gasparin ebbero a dire di non conoscere la motivazione del provvedimento di allontanamento, in attesa di disposizioni ministeriali e chiesero, allo stesso Menotti, se fossero intervenuti fatti gravi a loro sconosciuti e tali da giustificare il provvedimento preso dal comando accademia a loro insaputa; a firma del generale Franco Barbolini e datato 28 luglio 1973, perveniva invece alla famiglia Menotti la comunicazione di rinvio a settembre in tre materie; in data 1^ agosto 1973, dopo la consegna delle licenze, tutti seppero il motivo del ritardo della consegna delle stesse ed il contenuto dell'intervento telefonico sul comando Accademia... vox Populi vox Dei...: gli eventi e gli "errori" accertati impongono di verificare gli originali delle schede di votazione, ed in particolare, se sulla scheda del Menotti appaia in trasparenza un originario voto in attitudine militare pari a 20/30, leggibile sulla "copia conforme all'originale" e sotto "l'ombra scura della fotocopia" 14/30; voci diffamatorie e pesanti calunnie nei confronti del Menotti sono circolate nell'ambiente militare, tanto che, con sentenza, passata in giudicato, n. 350 del 1978, il pretore di Modena dottor Lodi affermava che "e' emerso in modo indubbio che voci diffamatorie erano state diffuse nei confronti del Menotti nell'ambiente militare di Modena in modo tale da allontanarsi dal fondamentale principio di dirittura e di lealta' che ogni cittadino vorrebbe fossero le doti principali e connaturate dell'ambiente militare"; il fatto, nonostante il notevole tempo trascorso, seguita a danneggiare il dottor Menotti e l'intera sua famiglia, che puo' vantare di avere sempre onorato la Patria e l'esercito italiano -: se intenda attraverso una rigorosa inchiesta ministeriale, restaurare i diritti del dottor Menotti, decretando l'annullamento della determinazione ministeriale n. 1/9301/IV-8/RU del 9 settembre 1993. (4-18978)