INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18744 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (MISTO) in data 19980708

Ai Ministri di grazia e giustizia, delle finanze e del tesoro, bilancio e programmazione economica. - Per sapere - premesso che: i signori De Rosa e Pasquino firmarono in data 4 dicembre 1990 un contratto di compravendita con la Edipuma srl di Napoli con cui acquistavano rispettivamente i loro appartamenti a Telese Terme (Benevento), pagandoli regolarmente in contanti; il notaio Claudio Cusani di Benevento trascriveva il contratto dopo il 36^ giorno successivo alla firma del contratto; in tale periodo la stessa Edipuma nella persona del suo amministratore ingegnere Vincenzo Naso, iscriveva ipoteca sugli stessi immobili acquistati da De Rosa e Pasquino a vantaggio della Italfondiario spa (Credito fondiario) di Roma; in data 6 dicembre 1990 veniva fatto un mutuo ipotecario delle case, mentre l'11 dicembre 1990 venivano iscritte a ipoteca all'ufficio di registro di Benevento; lo stesso ufficio dove successivamente era stato iscritto l'atto di vendita delle case dal citato notaio; i signori De Rosa e Pasquino hanno prodotto diverse denunce in sede civile e penale senza ricevere una sola sentenza favorevole al momento, nonostante le evidenti ragioni, e la signora De Rosa nel fare opposizione ad un atto di pignoramento della Italfondiario ricevevano il rigetto da parte del giudice Chiarotti della procura della Repubblica di Benevento con la motivazione della inesistenza di gravi motivi; la Edipuma avrebbe cosi' truffato decine di soggetti tra acquirenti e fornitori che dovrebbero essere tutelati e risarciti e la stessa e' in liquidazione volontaria dal 1994; la societa' sarebbe stata indagata tempo fa dalla Guardia di finanza di Telese Terme su disposizione del giudice De Risi della procura della Repubblica di Benevento -: se non intendano avviare una ispezione presso l'ufficio del registro di Benevento al fine di assumere le conseguenti determinazioni in ordine alle eventuali responsabilita' emerse. (4-18744)