INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18654 presentata da GIANNOTTI VASCO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19931013

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: ci si riferisce alle notizie apparse sul quotidiano "La Stampa" del giorno 11 ottobre 1993 che richiamano una indagine su alcune categorie di farmaci disposta nel 1981 dal dottor Raffaele Guariniello nella sua qualita' di Pretore di Torino per accertare la sussistenza di irregolarita' nella registrazione e distribuzione di farmaci a carico del Servizio Sanitario nazionale; si e' venuti a conoscenza, sempre dal medesimo organo di informazione, che l'indagine condotta da esperti qualificati appuro' che "un gran numero di determinazioni degli organi competenti riguardanti le specialita' esaminate sono state adottate in palese contrasto con lo stato delle conoscenze scientifiche disponibili" e che erano rimasti in commercio farmaci "la cui razionalita' e utilita' non erano state mai riconosciute a livello scientifico e erano da tempo documentalmente negate"; e' stato registrato dalla stessa fonte d'informazione che il dottor Guariniello ha dichiarato: "....nel momento in cui ho riavvisato l'ipotesi di reato ho dovuto trasmettere gli atti a Roma per competenza territoriale" e "ho saputo qualche tempo dopo che l'inchiesta era archiviata. Lo confesso, sono rimasto deluso ed amareggiato"; anche a quella data la Direzione generale del Servizio Farmaceutico del Ministero della Sanita' era retta dal dottor Duilio Poggiolini, attualmente inquisito per tangenti farmaceutiche -: a) se il Ministero della Sanita' abbia acquisito la documentazione conclusiva dell'indagine svolta da esperti qualificati su disposizione del dottor Raffaele Guariniello, Pretore a Torino o se comunque ne sia venuto a conoscenza; b) quali atti, anche cautelativi, furono adottati dal Ministro per eliminare le distorsioni e gli illeciti commessi e quali sanzioni furono assunte nei confronti dei dirigenti responsabili; c) quali provvedimenti di "bonifica integrale" intende adottare, anche se tardivamente, nei confronti di una struttura ministeriale che ormai da alcuni ha dimostrato d'aver operato nella illegalita' in dispregio della salute dei cittadini e dell'interesse pubblico. (4-18654)