INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18443 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19960131

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Ai Ministri dell'interno, della sanita' e per la famiglia e la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: gia' con una precedente interrogazione, firmata dai deputati Molinaro, Cascio, Godino, Leonardelli, Mastrangeli, Carlesimo e Caccavale, datata 4 luglio 1995 e indirizzata ai Ministri in oggetto, veniva richiesta l'interdizione dell'uso spettacolare e dilettantesco dell'ipnosi in televisione da parte di Giucas Casella, una pratica terapeutica che va lasciata ai soli specialisti ufficialmente riconosciuti dagli ordini professionali competenti; dalla stampa odierna si rileva che la RAI - dopo le polemiche sulla performance nella quale il suddetto Giucas Casella, nel corso della trasmissione "Domenica in", ha utilizzato l'alta tensione per un suo esperimento - per mezzo del direttore di RAI Uno Brando Giordani ha chiesto la sospensione di tali esperimenti, che altro non sono che un'irresponsabile manifestazione di sottocultura, considerati potenzialmente pericolosi soprattutto per il pubblico piu' giovane che potrebbe essere indotto all'emulazione; proprio qualche giorno fa, in seguito alla trasmissione in TV di un'esecuzione capitale avvenuta per impiccagione, un ragazzo di dodici anni, chiaramente per emulazione, si e' impiccato ed ha perso la vita; sulla sospensione degli esperimenti d'ipnosi a "Domenica in" di Giucas Casella si e' detta d'accordo anche la presidente della RAI Letizia Moratti; gia' nella precedente interrogazione si rilevava che la legge italiana, nella normativa vigente, prescrive che per esercitare la professione di medico e di psicologo si debba essere regolarmente laureati nelle rispettive discipline, che si sia superato l'esame di Stato e, per quanto attiene la pratica psicoterapeutica, i rispettivi Ordini autorizzino ad esercitare tale pratica e senza tali requisiti l'esercizio della professione sia da ritenersi abusivo. Pertanto l'uso della terapia attraverso l'ipnosi clinica, piu' che altre terapie, e' da ritenersi di stretta pertinenza alle suddette norme, e per la delicatezza e la latente pericolosita' del rapporto esso non puo' essere lasciato a persone non garantite da una qualificazione specifica, come e' il caso di Giucas Casella che reiteratamente, nel corso del programma televisivo di RAI Uno "Domenica in", pur risultando non avere tale qualificazione medica specifica, ha operato la pratica dell'ipnosi con molti degli ospiti della trasmissione, con risultati che, oltre ad avere ben poco di spettacolare, potrebbero essere nocivi alla salute di chi ha subi'to tale pratica; in base all'articolo 728 del codice penale italiano, ad avviso dell'interrogante, Giucas Casella ha molte volte, nel corso della suddetta trasmissione, esercitato abusivamente la professione sanitaria. Esso infatti detta: "Chiunque pone taluno col suo consenso in stato di narcosi o di ipnotismo, ed esegue su di lui un trattamento che ne sopprime la coscienza e la volonta', e' punito, se dal fatto deriva pericolo per l'incolumita' della persona, con arresto da uno a sei mesi, o con l'ammenda da lire 2.400 a lire 40.000. Tale disposizione non si applica se il fatto e' commesso a scopo scientifico o di cura, da chi esercita la professione sanitaria". E non e' il caso di Giucas Casella; il suddetto "mago", inoltre, ha l'aggravante d'aver fatto queste sue esibizioni in presenza di minori che da casa hanno seguito il programma. L'articolo 128 del regolamento dell'esercizio del testo unico di pubblica sicurezza, infatti dice: "Non sono consentiti trattamenti d'ipnotismo (magnetismo, mesmerismo, fascinazione), di fachirismo e di altri simili che possano arrecare una perturbazione nella impressionabilita' del pubblico, salvo casi innocui, a giudizio del medico provinciale. A tali spettacoli, pur riconosciuti innocui, non possono assistere i minori di sedici anni"; con l'esibizione di domenica scorsa il "mago" Giucas Casella ha passato ogni limite del buon senso, per di piu' su una rete televisiva di Stato -: quali provvedimenti intendano assumere i Ministri dell'interno e della sanita' affinche' sia interdetto l'uso spettacolare e dilettantesco di una pratica terapeutica che va lasciata ai soli specialisti ufficialmente riconosciuti dagli Ordini professionali competenti; quali misure, anche in sede penale, possano essere applicate a chi, come il Casella, fa uso di suggestione ipnotica senza averne i titoli, in modo evidentemente pericoloso per se' e per la salute pubblica; quali provvedimenti intenda assumere il Ministro per la famiglia e la solidarieta' sociale a salvaguardia dei minori che, non tutelati, si trovino ad assistere alle teletrasmissioni di cui sopra e, a causa della loro labile psiche, in via di sviluppo e ancora priva di adeguata capacita' di discernimento, siano indotti all'emulazione, correndo cosi' seri pericoli per la loro incolumita' fisica e psichica; quali provvedimenti intenda assumere il Ministro delle poste e telecomunicazioni affinche' in trasmissioni della TV di Stato - RAI - non vengano piu' trasmesse immagini come quelle di domenica scorsa, vietando inoltre, una volta per tutte, a Giucas Casella di continuare con i suoi deleteri esperimenti d'ipnosi. (4-18443)
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