INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18239 presentata da VITALI LUIGI (FORZA ITALIA) in data 19980617

Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: da qualche tempo, in provincia di Brindisi, il fenomeno criminale sembra aver avuto una recrudescenza testimoniata da delitti (omicidi, attentati dinamitardi, richieste estorsive eccetera) che si verificano con cadenza quasi quotidiana; le forze dell'ordine e di polizia sono messe sotto pressione ingiustamente, ad eccezione di qualche sporadico ed isolato caso, da alcune iniziative di esponenti politici che vengono commentate sugli organi di informazione locali come critiche nei confronti di tali operatori; questo stato di cose disorienta la opinione pubblica creando scollamento tra il cittadino e le istituzioni; autorevoli esponenti dei settori investigativi hanno lamentato, piuttosto che alcune di uomini e di mezzi, insufficienza numerica di magistrati inquirenti; di fatto il tribunale di Brindisi risulta ancora vacante il posto di procuratore della Repubblica, nonche' un posto di sostituto a seguito del trasferimento della dottoressa Lia Sava; la Direzione distrettuale antimafia di Lecce risulta, allo stato, dotata in maniera insufficiente rispetto alle centinaia di indagini svolte dagli investigatori, ancorche' di volta in volta rafforzata con Pm provenienti dalle tre procedure salentine. Infatti, i numerosi e lunghi processi in atto paralizzano l'attivita' investigativa dei procuratori della Repubblica -: quali iniziative concrete intenda adottare il Governo per far fronte alla situazione innanzi esposta; se intenda attivarsi per quanto di sua competenza, per ripristinare l'organico della procura della Repubblica presso il tribunale di Brindisi; se non ritenga opportuno, sia pure temporaneamente, incrementare il numero dei magistrati assegnati alla Direzione distrettuale antimafia di Lecce. (4-18239)