. . . "4/18176" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18176 presentata da GIOVINE UMBERTO (FORZA ITALIA) in data 19980615" . . "GIOVINE UMBERTO (FORZA ITALIA)" . . . "0"^^ . . "2014-05-15T11:42:47Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18176 presentata da GIOVINE UMBERTO (FORZA ITALIA) in data 19980615"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'universita' e della ricerca scientifica, dell'industria, e commercio e artigianato, della difesa e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: la grave situazione dell'Agenzia spaziale italiana (ASI), denunciata in numerosi atti di sindacato ispettivo, e su cui da alcuni mesi sta indagando la procura penale del Tribunale di Roma, sta provocando pesanti ripercussioni sull'intero comparto soprattutto in termini di immagine internazionale; in un quadro cosi' confuso e deteriorato, il presidente dell'ASI, professor Sergio De Julio, nella sua veste di capo della delegazione italiana presso l'Agenzia spaziale europea (ESA), ha sottoscritto lo scorso 15 maggio 1998 con il presidente del CNES Bensoussan e con il capo del DLR tedesco Kroll, un documento inerente la posizione franco-tedesca-italiana sull'evoluzione dell'ESA. Tale documento, che risulta sottoscritto dal professor De Julio senza le necessarie e preventive autorizzazioni dell'Autorita' vigilante e di tutta evidenza senza una corretta consultazione col direttore generale dell'ESA, ingegner Antonio Rodota', appare fortemente sbilanciato a favore della Francia e della Germania e contiene elementi di ulteriore e preoccupante indebolimento delle partecipazioni industriali nazionali in ESA. Del ruolo e degli interessi dell'Italia nel documento non si fa parola; l'ammiraglio Giorgio Capra, gia' membro della Commissione Rubbia di cui alla legge n. 233 del 1995, nonche' consigliere d'amministrazione dell'ASI, ha ricevuto incarico alcuni mesi fa dal Ministero dell'industria di svolgere uno studio di inventario sull'industria aerospaziale italiana, senza alcun coordinamento con l'ASI. Sempre in veste di incaricato per il ministero dell'industria, l'ammiraglio Capra sta intrattenendo rapporti con i rappresentanti governativi ed industriali statunitensi e russi su delicate problematiche di tecnologia aerospaziale. Lunedi' 8 giugno 1998, inoltre, egli ha partecipato ad un incontro bilaterale Italia-Stati Uniti sulle attivita' aerospaziali tenutosi a Washington non come rappresentante dell'ASI, bensi' come incaricato del ministero dell'industria, e nella delegazione di questo ministero; le azioni del presidente dell'ASI professor De Julio e dell'ammiraglio Capra, per nulla coordinate tra loro, e l'evidente mancanza di coordinamento fra la presidenza dell'ASI e la direzione generale dell'ESA, denotano lo sbandamento dell'intero comparto spaziale italiano, in cui sembra prevalere la parola d'ordine \"navigare a vista\", in assenza di qualsiasi organica strategia -: se il Governo nell'esercizio del suo potere di vigilanza non ritenga di dover verificare: le ragioni per le quali il professor De Julio porti avanti azioni con forti implicazioni di politica estera ed industriale in modo del tutto autonomo, unilaterale e del tutto avulso da ogni coordinamento governativo; le ragioni per le quali egli abbia sottoscritto il documento di cui in premessa, che ha provocato le lamentele delle delegazioni minori dell'ESA ed un esteso malumore dell'Agenzia spaziale europea il cui direttore generale e' un italiano, nonche' comprensibili preoccupazioni negli ambienti industriali nazionali; quale ruolo specifico l'ammiraglio Capra svolga per il ministero dell'industria e se il suo comportamento sia compatibile con le sue funzioni di consigliere d'amministrazione dell'ASI; se risultino coinvolgimenti dell'ammiraglio Capra con societa' industriali e, in caso affermativo, se siano compatibili con il ruolo che egli svolge a livello governativo; se il Governo non intenda istituire a livello di Presidenza del Consiglio un coordinamento dell'intero comparto spaziale, considerata la sua intersettorialita', il ruolo strategico, e la situazione critica delle maggiori aziende del settore; se il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell'universita' e della ricerca non intendano utilizzare opportunamente lo strumento della legge delega per attuare un riordino reale ed effettivo dell'ASI che apporti una radicale revisione nel settore, e il cui coordinamento sia affidato a personalita' irreprensibili ed effettivamente competenti in campo spaziale. (4-18176)" . "19980615-" . . .