"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . "4/17903" . "1"^^ . . "20121001-20121113" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-17903 presentata da JEAN LEONARD TOUADI lunedi' 1 ottobre 2012, seduta n.694 TOUADI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: l'aeroporto di Pratica di Mare e' un aeroporto militare situato a 30 chilometri a sud di Roma, nel territorio del comune di Pomezia. È un aeroporto gestito dall'Aeronautica militare e non e' aperto al traffico commerciale. All'interno del sito di 830 ettari - uno fra i piu' vasti aeroporti militari d'Europa - sono presenti molteplici installazioni ed enti di varie forze armate italiane. Nell'aeroporto lavorano oltre 2600 persone. Inoltre, l'aeroporto e' circondato - oltre che da campi agricoli, da stabilimenti commerciali - da una zona densamente abitata, segnatamente la localita' di Campo Ascolano nonche' da una zona marittima e una riserva naturale di pregio; in data 3 settembre 2012 e' scattato un allarme ambientale in seguito allo sversamento di idrocarburi nel fosso di Campo Ascolano che attraversa numerose abitazioni civili e sfocia direttamente in mare. Tale avvenimento si era gia' verificato dalla stessa fonte nel 2008; in data 5 settembre 2012 (come riferito dall'ordinanza del sindaco di Pomezia, la 74 del 14 settembre 2012) e' stata convocata d'urgenza una riunione tra gli enti coinvolti, per chiarimenti sull'accaduto e per la definizione di interventi tesi a prevenire ed eliminare i pericoli per l'incolumita' dei cittadini; in tale sede si apprendeva dal comando dell'aeroporto di Pratica di Mare dell'accidentale fuoriuscita di kerosene avvenuta da una cisterna posta all'interno della stessa area aeroportuale, nonche' informazioni circa le misure di contenimento immediatamente attuate; in data 6 settembre 2012, personale del S.I.S.P. unitamente a funzionari dell'Arpa Lazio, effettuava un sopralluogo all'interno dell'Aeroporto di Pratica di Mare, i cui esiti sono in via di valutazione; in base all'ordinanza precitata il medesimo S.I.S.P ha chiesto all'amministrazione comunale, anche in considerazione di pozzi ad uso potabile, di procedere all'emanazione di opportuni provvedimenti a tutela della salute pubblica, inibendo l'uso a qualsiasi titolo delle acque del Fosso di Campo Ascolano; con la precitata ordinanza del sindaco di Pomezia - in ottemperanza al decreto legislativo del 2 febbraio 2001, n. 31, successivamente modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 27 del 2002, in attuazione della direttiva 98/83/CE del consiglio del 3 novembre 1998, che detta indirizzi in merito alla qualita' delle acque destinate al consumo umano - disponeva il «divieto di utilizzo per il consumo umano dell'acqua da pozzo (compreso l'uso irriguo per ortaggi e verdure destinate all'alimentazione nonche' per lo scarico dei servizi igienici) fino a successivo provvedimento -: se i Ministri interrogati siano al corrente di tale fatto e se siano in grado di fornire all'interrogante e alla pubblica opinione l'esatta dinamica dell'accaduto, anche in riferimento alle normali procedure di smaltimenti degli idrocarburi derivanti dall'attivita' dell'aeroporto; quali misure intendano assumere per assicurare una corposa prevenzione di tali incidenti che gravano pesantemente sulla salute dei cittadini, la conservazione di un ambiente marino e forestale di pregio; quali azioni intendono intraprendere per riparare ai danni causati all'ecosistema e alla salute pubblica.(4-17903)" . "TOUADI JEAN LEONARD (PARTITO DEMOCRATICO)" . . . _:Bf71cb4e8598f79d0753c980b4e3dc36d . . . "2014-05-15T01:48:34Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17903 presentata da TOUADI JEAN LEONARD (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20121001"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17903 presentata da TOUADI JEAN LEONARD (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20121001" . _:Bf71cb4e8598f79d0753c980b4e3dc36d "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 13 novembre 2012 nell'allegato B della seduta n. 717 All'Interrogazione 4-17903\n presentata da JEAN LEONARD TOUADI Risposta. - L'evento cui fa riferimento l'interrogante, verificatosi il 3 settembre 2012, ha generato lo sversamento di cherosene avio in un canale delle acque di superficie aeroportuali - prossimo ai piazzali del reparto di volo della Guardia di finanza - che affluisce, a sua volta, in un canale piu' grande, denominato Vaccareccia, che prosegue in direzione ovest e, in uscita dalla base, costeggia le abitazioni della localita' Campo Ascolano, per poi confluire direttamente in mare. Dalle indagini, effettuate in coordinamento con il personale della Guardia di finanza, e' emerso che il carburante avio proveniva dalle vasche di contenimento delle cisterne di stoccaggio del menzionato reparto della Guardia di finanza, le quali, investite da un forte afflusso di acque meteoriche cadute incessantemente nelle ore precedenti l'inquinamento, oltre a una probabile lesione delle cisterne stesse, hanno riversato liquido nei canali di raccolta delle acque di prima pioggia dei piazzali di volo che confluiscono nel predetto canale. Nella mattina dell'incidente, il personale del Comando aeroporto segnalava alla locale Sezione antincendi la presenza di forti esalazioni di idrocarburi nella zona aeroportuale adiacente alla Guardia di finanza. Immediatamente - senza attendere alcuna segnalazione proveniente dall'esterno - sono iniziate le azioni per individuare sia le cause che la zona coinvolta. Accertato lo stato dei fatti, in coordinamento con il personale della Guardia di finanza, sono state avviate le procedure per gli interventi di messa in sicurezza mediante posizionamento, in vari punti del canale, di specifiche panne oleoassorbenti per contenere il deflusso dell'agente inquinante. Si e' provveduto, quindi, a coinvolgere il locale reparto chimico del Centro sperimentale volo per la campionatura delle acque, interno/esterno base, finalizzata a determinare l'agente inquinante e la sua provenienza. Contestualmente, sono intervenuti la locale polizia municipale, i carabinieri della stazione di Torvaianica e il personale dell'agenzia regionale per la protezione ambientale Lazio che ha prelevato campioni di acqua nel tratto di canale interessato. Nella tarda serata del 3 settembre 2012, mediante l'intervento di una ditta specializzata nel campo delle bonifiche ambientali, si e' provveduto all'aspirazione del fluido inquinato sul punto di origine e lungo il canale all'esterno della base, nella zona di Campo Ascolano. Cio' posto, corre l'obbligo di evidenziare che la gestione delle predette vasche di contenimento delle cisterne di stoccaggio, da cui e' derivato l'evento in questione, appartiene al Reparto di Volo della Guardia di finanza, coubicato sul sedime aeroportuale di Pratica di Mare. Il comando aeroporto di Pratica di Mare, entro le 24 ore dall'evento, con atto di notifica ha provveduto ad informare la regione Lazio, la provincia di Roma e il comune di Pomezia. Conseguentemente in data 5 settembre 2012, il sindaco di Pomezia ha convocato presso la sede comunale una riunione urgente con tutte le amministrazioni coinvolte nell'episodio, allo scopo di far luce sulle cause, di conoscere le azioni messe in atto e quelle necessarie per fronteggiare l'eventuale impatto ambientale. In tale consesso, il rappresentante dell'azienda sanitari locale, riferendosi ad eventuali fenomeni d'intossicazione correlati, ha rappresentato che non risulta alcun caso di persone che abbiano fatto ricorso al pronto soccorso presso gli ospedali di Anzio, di Ostia o presso la clinica di Sant'Anna di Pomezia. Si assicura, in conclusione, che sono state adottate le necessarie misure di sicurezza e attuati i conseguenti provvedimenti. Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola." . _:Bf71cb4e8598f79d0753c980b4e3dc36d "20121113" . _:Bf71cb4e8598f79d0753c980b4e3dc36d "MINISTRO DIFESA" . _:Bf71cb4e8598f79d0753c980b4e3dc36d .