INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17860 presentata da RIZZO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980529
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Ai Ministri della difesa e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: l'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 16 settembre 1987, n. 379, introdotto dalla legge di conversione 14 novembre 1987, n. 468, ha esteso al personale militare delle Capitanerie di porto la corresponsione dell'indennita' pensionabile prevista dall'articolo 43, comma 3, della legge n. 121 del 1981, nella misura del 25 per cento, con esclusione del personale in servizio obbligatorio di leva; il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 ha istituito nuovi ruoli per il personale non direttivo delle forze armate, ivi compresi i volontari di truppa in ferma breve, stabilendone peraltro l'organico che per il Corpo delle Capitanerie di porto ammonta a 1200 unita'; nelle more della prima incorporazione dei V3, in applicazione del regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332, le forze armate sono autorizzate a reclutare personale in ferma prolungata triennale ai sensi degli articoli 5 e 35 della legge n. 958 del 1986; a tale personale si applicano le norme di stato giuridico e avanzamento previste dal decreto legislativo n. 196 del 1995 in forza del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 505 recante "armonizzazione del trattamento giuridico dei volontari al terzo anno di ferma breve con quello del personale militare in Spe, a norma dell'articolo 1, comma 99 della legge 23 dicembre 1996, n. 662"; al personale L3 o V3, appartenente al Corpo delle Capitanerie di porto, attualmente in servizio, non viene concessa l'indennita' pensionabile (di cui al primo alinea) nonostante che tale personale esplichi, di fatto, attivita' di polizia giudiziaria sia a bordo che a terra, al pari dei sottufficiali NP in Spe, nella considerazione - forse - che tale nuovo "ruolo" non esisteva al momento dell'approvazione della legge n. 468 del 1987 in premessa citata; il Coir delle Capitanerie di porto ha emanato la delibera n. 116 in data 4 marzo 1998 chiedendo al comandante generale del Corpo l'estensione a detto personale dell'indennita' cui trattasi -: quali provvedimenti intenda assumere il Governo sulla questione prospettata, attesa l'evidente disparita' di trattamento economico esistente tra il personale militare dello stesso Corpo, che espleta di fatto gli stessi compiti con uguali responsabilita' e che in forza del decreto legislativo n. 505 del 1997 e' stato parificato al personale di truppa in servizio permanente. (4-17860)
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