"CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17850 presentata da CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19930922"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17850 presentata da CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19930922" . . . "4/17850" . "0"^^ . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "19930922-" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: l'interrogante ha gia' presentato in data 21 ottobre 1992 un'interrogazione al Ministro dell'agricoltura e delle foreste in merito al possibile acquisto da parte dell'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana di immobili senza l'autorizzazione governativa di cui all'articolo 17 del C.C. e in merito ad irregolari iscrizioni di cani nei libri genealogici tenuti dall'ente stesso su delega del ministero in oggetto; non e' ancora pervenuta risposta ai quesiti di cui sopra; dall'esame delle denunce presentate a riguardo all'ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana), dalla lettura di un articolo pubblicato sulla rivista \"Rassegna Cinofila\" dell'agosto 1992, nonche' dal confonto tra i dati anagrafici di iscrizione nel LOI di taluni cani provenienti dall'allevamento \"Del Soccorso\" (proprietario dottor Antonio Morsiani) con i risultati sportivi ottenuti dai medesimi, emergerebbe che gli stessi sarebbero stati iscritti nel LOI o avrebbero ottenuto i sopraddetti risultati prima di essere nati; lo scrivente ha, con tre lettere raccomandate del 18 gennaio 1993, 15 marzo 1993, 2 giugno 1993, sollecitato il presidente dell'ENCI, dottor Francesco Di Stadio, a fornire informazioni sulle irregolarita' di cui sopra e sulle relative misure disciplinari intrapprese; il presidente in risposta, pur comunicandomi che il dottor Antonio Morsiani era stato sospeso in via cautelare dalla qualifica di giudice, di socio individuale e di titolare di affisso, non ha fornito le notizie richieste riservandosi di fornirle solo dopo il pronunciamento della commissione disciplinare a cui il Morsiani era stato denunciato; la sopraddetta sospensiva risale all'8 gennaio 1993; nonostante tale sospensione e successivamente ad essa sull'organo ufficiale dell'ENCI \"I Nostri Cani\" sono stati pubblicati il nome e le qualifiche dell'oggetto del provvedimento sospensivo; con lettera dell'8 settembre 1993 si da' convocazione del Club Italiano S. Bernardo, societa' specializzata dell'ENCI, presso l'abitazione e sotto la presidenza del sospeso dottor Antonio Morsiani; nell'ultima lettera pervenutami dal dottor Di Stadio del 22 giugno 1993 mi si comunicava che la commissione disciplinare non aveva ancora assunto alcun provvedimento; in difformita' con il contenuto della lettera di cui sopra, l'organo ufficiale dell'ENCI del settembre 93 ha pubblicato i verbali della riunione del Comitato Esecutivo del 6 aprile 1993 in cui al punto 2 dell'ordine del giorno veniva riportato: \"Situazione del socio Antonio Morsiani a seguito della relazione Commissione di Disciplina di 1 istanza, il Presidente relazione il Comitato in ordine alla delibera assunta in data 1^ aprile 1993 dalla Commissione di Disciplina di 1^ istanza. La delibera e' del seguente tenore letterale: \"gli atti del procedimento disciplinare n. 35/92 nei confronti di Morsiani Antonio, rileva quanto segue: Eseguite le indagini preliminari di cui all'articolo 46 del Regolamento Generale per l'attuazione e l'integrazione dello Statuto sociale dell'ENCI, ed inviata in data 21 gennaio 1993 la contestazione di addebito a norma del regolamento stesso, sono pervenuti nel fascicolo del procedimento disciplinare i seguenti ulteriori documenti: memoria difensiva 8 febbraio 1993 contenente la richiesta di acquisizione di prove che e' stata disposta; copia del verbale della riunione del Comitato Esecutivo ENCI 8 gennaio 1993 nella quale fu disposta la sospensione cautelare del dottor Morsiani Antonio da giudice e dall'affisso, fu disposto inoltre il ritiro dei certificati nonche' la denuncia a questa Commissione; ulteriori denunzie 26 febbraio 1993 e 25 marzo 1993 a firma di Bruno Gilardi, titolare dell'allevamento \"dell'alpino\"; copia della relazione 12 ottobre 1991 a firma del geometra Malnati, acquisita agli atti a seguito della difesa avanzata dall'incolpato. L'insieme di tali documenti, prima ancora che pervengano le risposte ai quesiti formulati alle persone indicate come testi, consente di ritenere, tenuto conto che all'ENCI aspetta la tenuta dei Libri Origine delle razze canine con la conseguente tutela della pubblica fede, che la situazione emersa concreti un'ipotesi in cui appaia da considerare la opportunita' della remissione degli atti alla Autorita' Giudiziaria. P.T.M. Dispone la remissione della copia integrale del fascicolo al Presidente dell'ENCI per le determinazioni di sua competenza e rinvia ogni ulteriore provvedimento ad istruzione compiuta, riservando altresi' di provvedere a sensi di regolamento in ralazione alle determinazioni che verranno adottate dal Presidente dell'Ente. Il Presidente propone di conseguenza di dare incarico ad un avvocato penalista, che indica nell'avvocato Cario Beccareda del Foro di Milano, di esaminare la questione onde, se del caso, assumere le dovute iniziative a tutela dell'Enci\"; il giornale \"Il Corriere della Sera\" ha pubblicato in data 2 agosto 1993 un articolo secondo cui le irregolarita' d'iscrizione nei libri genealogici riguarderebbero non solo i cani di razza S. Bernardo ma anche altre razze; in conseguenza degli esiti referendari del 18 aprile 1993 il Ministero dell'agricoltura e delle foreste e' stato abrogato -: se siano state trasmesse, secondo la volonta' referendaria, le competenze dell'ex ministero dell'agricoltura alle regioni; quale controllo e quali provvedimenti, a seguito delle segnalazioni dell'interrogante, siano stati attuati da parte dell'ex ministero in oggetto nei confronti dell'Enci; se debba essere considerato reticente il comportamento tenuto dal Ministro dell'Agricoltura e dal Presidente dell'Enci in questa occasione; se, visto il comportamento dei soci e dei suoi organi, l'Enci possa essere considerato ancora ente morale; se sia stata data informazione all'autorita' giudiziaria delle vicende di cui in premessa o, in caso contrario, perche' non lo si sia fatto; se sia necessario attendere provvedimenti restrittivi della liberta' personale da parte dell'autorita' giudiziaria per poter ottenere risposte e provvedimenti da parte di codesto governo o dall'Ente in oggetto. (4-17850)" . "2014-05-14T21:11:54Z"^^ .