INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17656 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19960110
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_17656_12 an entity of type: aic
Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: la legge n. 123 del 16 marzo 1987 - articolo 19, conferiva facolta' all'amministrazione dei Monopoli di Stato di vendere ai titolari di concessioni, in essere alla data di emanazione della medesima, gli alloggi di proprieta' alle condizioni e nei limiti fissati dalla legge stessa; pochi mesi dopo (7 luglio 1987), l'amministrazione dei Monopoli di Stato stipulava i primi contratti di vendita con sei dipendenti, fra i quali: il direttore generale dei Monopoli, dottor Carmelo Sapienza; il funzionario di compartimento, geometra Danilo Cherchini. Due sindacalisti: Antonio De Angelis, segretario dipendenti pubblici della CGIL ed Elvio Maccari, della UIL Tabacchi. Franco Bigi ed il dottor Alfredo Paganelli; per la Sardegna, entro il termine di sei mesi stabilito dalla legge, venivano presentate 19 (diciannove) domande da parte di concessionari di Cagliari e Sant'Antioco; in data 8 gennaio 1988, l'Ufficio tecnico erariale (UTE) di Cagliari, preposto alla valutazione degli immobili per incarico dei Monopoli di Stato (avvenuto il 15 ottobre 1987), dava una prima valutazione degli stessi. Ancora oggi e' attesa risposta alla richiesta di aggiornamento della stima; in data 27 marzo 1992, il Consiglio di amministrazione dei Monopoli di Stato, esprimeva parere favorevole all'alienazione di alcuni alloggi fra i quali 16 a Cagliari ed 1 a Sant'Antioco; da allora, numerose sollecitazioni sono pervenute al direttore generale, l'ultima delle quali e' datata 27 gennaio 1994; considerato che l'alienazione dei primi immobili, aggiudicati a dirigenti e funzionari dei Monopoli di Stato e sindacalisti del comparto, ubicati in zone residenziali, sarebbero avvenute con valutazioni nettamente inferiori ai prezzi correnti; il Regolamento per l'assegnazione degli immobili e' stato presentato, dall'allora direttore generale al consiglio d'amministrazione, in data 16 marzo 1988 (nota 00/45049), dopo che lo stesso direttore generale, dottor Carmelo Sapienza, si era assicurato lo stabile occupato sito in Roma nella via Anicia n. 9: mq. 160 piu' cantina, per un totale di mq. 211 pagato 198 milioni (938.388 lire/mq. in una zona dove gli appartamenti costano dai cinque ai sei milioni al metro quadro); il citato regolamento e' stato approvato dal consiglio di amministrazione il 23 marzo 1988; ad una interrogazione degli onorevoli Parlato e Manna (presentata in data 5 dicembre 1989) in materia di alienazione di immobili per i locatari a riposo, l'allora Ministro delle finanze rispondeva che non era ancora pervenuta l'interpretazione autentica dell'articolo 19 della legge n. 123 del 16 marzo 1987; tale interpretazione autentica e' stata formalizzata con legge n. 440 del 31 dicembre 1991; il TAR della Lombardia, il 7 marzo 1994, emetteva la sentenza 5772/12, riferita al contenzioso fra locatori e Monopoli di Stato, nella quale si affermava che: "E' illegittimo il silenzio serbato dall'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato sull'istanza proposta dal dipendente.. .omissis.... Sussiste in capo all'aspirante acquirente un'aspettativa tutelata a che l'amministrazione provveda sulla sua domanda, esternando le eventuali ragioni di interesse pubblico, ostative all'accoglimento della medesima"; i richiedenti di Cagliari e Sant'Antioco, a tutt'oggi, pagano regolarmente il canone di affitto (sempre piu' oneroso) e, per anni, hanno versato i contributi all'INA CASA-GESCAL, trovandosi peraltro impossibilitati a reperire nuovi alloggi a causa dell'incerta (periodicamente minacciata) eventualita' di sfratto; ad oltre nove anni di distanza dalla regolare richiesta di acquisto, nessuna risposta e' pervenuta agli interessati, nonostante esista il parere favorevole del consiglio d'amministrazione (espresso il 27 marzo 1992) alla relazione della commissione paritetica per l'individuazione degli alloggi da alienare (presentato il 26 novembre 1991) -: quali iniziative si intendano attivare allo scopo di fornire risposte immediate alle richieste dei dipendenti, legittime ai sensi dell'articolo 19, legge n. 123 del 16 marzo 1987; quale parametro si intenda applicare per la cessione degli immobili, considerato che le cifre stabilite in occasione delle prime alienazioni (non solo le sei sopracitate, ma anche quelle dei vari Arturo Gasbarro, Pietro Mizzoni, Enzo Mamone, Antonio Verdesca, Silverio Sellitti e Domenico Pierro per la citta' di Roma; Pasquale Di Noia, Ambrogioni, Tosoni e Panunzio per Milano) risultano essere notevolmente inferiori rispetto al valore degli altri stabili del quartiere e che gli stessi appartamenti, prima della vendita, sarebbero stati ristrutturati a spese dell'amministrazione dei Monopoli, soddisfando le richieste dei dirigenti che successivamente li hanno acquistati; se non ritenga doveroso applicare un parametro equo ed invalidare d'ufficio i contratti non rispondenti al reale valore degli immobili. (4-17656)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17656 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19960110
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17656 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19960110
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
CICU SALVATORE (FORZA ITALIA)
PINTO MARIA GABRIELLA (FORZA ITALIA)
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2014-05-14T20:35:30Z
4/17656
MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA)