"GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "19980422-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16981 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980422" . "RIZZO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "0"^^ . "4/16981" . . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "ALBONI ROBERTO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "2014-05-15T11:36:38Z"^^ . "Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: recentemente, con provvedimento non motivato (o almeno non reso noto ai quadri della regione militare nord-ovest), il capo di stato maggiore dell'Esercito, nell'arco di tempo di ventiquattrore, ha rimosso dall'incarico in Capo di stato maggiore della regione militare nord-ovest, il brigadiere generale Pietro Proscia; sembra che tale ufficiale generale sia stato sollevato dall'incarico a seguito di una relazione effettuata da alcuni colonnelli del I reparto dello Sme verso cui il Proscia ha informalmente effettuato alcune lamentele o critiche avverso i recenti provvedimenti ordinativi emanati dallo stato maggiore dell'Esercito relativi sia ai tempi di soppressione della regione militare nord-ovest (30 giugno 1998) sia ad oggettive difficolta' di assicurare in tempi brevi la funzionalita' del Cnr-Piemonte nella considerazione che gli organici emanati per il Cnr sono alquanto riduttivi e non commisurati ai molteplici compiti che dovra' affrontare il suddetto ente dal 1^ luglio 1998 in poi (cioe' dalla data di costituzione) compiti che sono sul piano pratico quasi gli stessi che ora, allo stato attuale, sono affidati al comando della regione militare nord-ovest, pero' con organici molto piu' consistenti; tale ufficiale pare che non abbia mai avuto atteggiamenti di contrapposizione rispetto alle decisioni dello stato maggiore dell'Esercito e che, prima di essere destinato, si sia impegnato moltissimo nella pianificazione e nell'organizzazione preventiva del suddetto Cnr in modo da arrivare alla data del 1^ luglio 1998 nelle condizioni migliori per affrontare i nuovi compiti istituzionali e l'entita' dei problemi connessi alla isteresi di adeguamento della nuova struttura; se tale provvedimento ha comportato grave sconcerto sia all'ufficiale generale interessato, sia al personale da costui dipendente, che non riesce ancora a rendersi conto di una cosi' improvvisa destituzione, anche perche' non sono stati resi noti i motivi alla base della decisione adottata dal Capo di stato maggiore dell'Esercito; l'improvvisa destituzione pare che abbia fatto ingenerare nelle menti dei maligni il sospetto che l'ufficiale si sia macchiato di chi sa quale infame reato; tale provvedimento potra' compromettere la possibilita' per l'ufficiale di essere promosso al grado di maggiore generale. Secondo l'attuale posizione nella graduatoria di merito la promozione al grado superiore dell'ufficiale dovrebbe avvenire il prossimo anno. La destituzione, inoltre, ha gia' comportato in pratica l'impossibilita' dell'ufficiale di poter assumere alla data del 1^ luglio 1998 il comando del Cnr-Piemonte, incarico al quale era gia' stato predesignato dal tenente generale Antonio Tambuzzo, gia' comandante della regione Militare nord-ovest fino alla data del 26 marzo 1998 e attualmente direttore generale del personale del ministero della difesa -: quali siano i motivi reali che hanno portato il capo di stato maggiore dell'Esercito ad adottare tale improvvisa decisione; se intenda fare chiarezza sull'episodio e fornire informazioni utili onde valutare se il caso sia stato cosi' grave da comportare un provvedimento improvviso e non preannunciato di rimozione dell'incarico; se intende valutare se nella relazione effettuata dagli ufficiali dello stato maggiore dell'Esercito del I reparto vi siano elementi cosi' gravi da comportare un provvedimento di rimozione immediata dall'incarico anziche' un provvedimento disciplinare; sembra infatti che le affermazioni effettuate dal brigadiere generale Proscia siano state fatte in privato, non in un contesto pubblico, e che le stesse abbiano avuto solo carattere informale senza alcun pregiudizio avverso l'operato dello stato maggiore dell'Esercito; considerato la gravita' del provvedimento, se non intenda valutare se vi sia stato o meno un accenno di potere da parte del capo di stato maggiore dell'Esercito; si ritenga d'accettare e chiarire se l'ufficiale generale non sia stato vittima di un complotto ordito alle sue spalle e di accertare se l'episodio non sia stato solo un pretesto per poterlo rimuovere dall'incarico, in modo da far posto a qualche altro generale che abbia interesse di stare a Torino e di ambire alla carica di comandante del comando della regione Piemonte. (4-16981)" . . "ASCIERTO FILIPPO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16981 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980422"^^ .