INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16745 presentata da PITTELLI GIANCARLO (MISTO-GRANDE SUD-PPA) in data 20120627

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-16745 presentata da GIANCARLO PITTELLI mercoledi' 27 giugno 2012, seduta n.657 PITTELLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'amministrazione comunale di Bassiano (Latina) insediatasi all'esito delle elezioni del 9 giugno 2009 si e' caratterizzata per un'inopportuna litigiosita' tra il sindaco eletto e i componenti della sua maggioranza e per insormontabili difficolta' relazionali tra persone, con innegabili ripercussioni sulla qualita' delle decisioni e dello svolgimento dei compiti che nell'attuale sistema delle autonomie sono assegnati al comune; allo stato, per le anzidette condizioni, e per come si apprende dagli organi di stampa, appare improbabile l'approvazione del bilancio di previsione dell'ente per l'anno corrente, considerate le posizioni assunte da una parte dei consiglieri eletti nella lista del sindaco Costantino Cacciotti e avendo da ultimo i consiglieri Roberto Campagna e Bruno Palombo manifestato il loro aperto dissidio con le posizioni del sindaco; in data 19 maggio 2012, con nota prot. 1843 il Sindaco in carica indirizzava al consigliere comunale Roberto Campagna una missiva con la quale, richiamata la normativa applicabile alla fattispecie e preso atto delle assenze asseritamente ingiustificate a sedute del consiglio comunale, gli dava comunicazione dell'avvio del procedimento di decadenza dalla carica; a seguito di detta comunicazione, e nonostante l'atto non contenesse il regime giuridico applicabile, il Campagna faceva pervenire al sindaco suddetto le giustificazioni delle assenze che si erano verificate e che erano dovute alle sue personali condizioni di salute analiticamente elencandole nella nota assunta al protocollo del comune di Bassiano con il n. 1911 in data 24 maggio 2012; e' noto che ai sensi dell'articolo 43 comma 4 del decreto legislativo 267 del 18 agosto 2000 «lo statuto stabilisce i casi di decadenza per la mancata partecipazione alle sedute e le relative procedure, garantendo il diritto del consigliere a far valere le cause giustificative» e che lo statuto comunale di Bassiano, adottato con delibera n. 5 del 31 gennaio 2004, all'articolo 32-bis, comma 8 stabilisce la procedura applicabile, statuendo testualmente: «I consiglieri comunali che non intervengono alle sessioni ordinarie per tre volte consecutive senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti con deliberazione del consiglio comunale. A tale riguardo, il sindaco a seguito dell'avvenuto accertamento dell'assenza maturata da parte del consigliere interessato, provvede con comunicazione scritta, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, a comunicargli l'avvio del procedimento amministrativo. Il consigliere ha facolta' di far valere le cause giustificative delle assenze, nonche' a fornira' al sindaco eventuali documenti probatori, entro il termine indicato nella comunicazione scritta, che comunque non puo' essere inferiore a giorni 20, decorrenti dalla data di ricevimento. Scaduto quest'ultimo termine, il consiglio esamina e infine delibera, tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del consigliere interessato; con avviso di convocazione del 22 giugno 2012 n. 228, non notificato al consigliere Roberto Campagna il consiglio comunale di Bassiano e' stato convocato per il 29 e 30 giugno 2012 con all'ordine del giorno, tra l'altro, e al primo punto: «Presa d'atto della decadenza dalla carica di consigliere comunale del signor Roberto Campagna. Surroga con il signor Sabato Antonio e conseguente convalida»; l'avviso di convocazione, come gia' detto, non e' stato notificato al consigliere sopraddetto in quanto di esso nemmeno e' stata disposta la notificazione in suo favore siccome, per come risulta allo scrivente, il sindaco e il presidente del consiglio comunale, in cio' addirittura confortati dal parere del segretario comunale, ritengono «cosa fatta» la decadenza del Campagna dalla carica, dimostrando di fatto di reputare non necessario sia che la convocazione del consesso gli sia partecipata e sia che il consiglio comunale deliberi in proposito; la violazione della norma statutaria, che conformemente alla previsione legislativa e a incontrastata giurisprudenza dei TAR e del Consiglio di Stato, garantisce il diritto di far valere le giustificazioni addotte, e che evidentemente attribuisce alla competenza del consiglio comunale il potere e la competenza in materia, appare grave, inescusabile e diretta ad impedire il corretto funzionamento dell'organo tentando del tutto illegittimamente di estrometterne un componente nella pienezza della carica; e' di solare evidenza l'abnormita' del comportamento sin qui tenuto dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale nonche' l'erroneita', se verificata, del parere del segretario comunale e che se, come appare probabile, esso dovesse essere confermato e persistere, tenderebbe illegittimamente ad escludere dal consiglio comunale un componente in ispregio consapevole delle norme statutarie applicabili; nella stessa seduta del consiglio comunale e' previsto che l'assemblea approvi il bilancio di previsione 2012, la cui mancata approvazione comporterebbe le note conseguenze in ordine alla sopravvivenza dell'Amministrazione comunale e che, specularmente, un'approvazione falsata da una tanto evidente violazione risulterebbe illegittima; con lettera indirizzata al Prefetto della provincia di Latina e per conoscenza al Ministro interrogato, assunta al protocollo del locale UTG in data 25 giugno 2012, il Campagna rappresentava gli accadimenti sin qui riferiti che lo riguardano sollecitando la necessita' di intervenire sugli organi dell'Amministrazione comunale di Bassiano per garantire che non sia perpetrata la macroscopica illegalita' dinanzi descritta, a tal fine eventualmente attivando i poteri tutori che l'ordinamento riconosce al Prefetto anche in materia di segnalazione al Ministro dell'Interno per le iniziative sanzionatone previste -: se sia a conoscenza delle vicende come sopra narrate; se abbia ricevuto dal prefetto di Latina segnalazione in ordine alle stesse; se ritenga di emanare circolare o altro atto regolamentare o quali iniziative intenda assumere per scongiurare che fatti analoghi abbiano a verificarsi in futuro; se in particolare abbia l'intenzione di verificare se dal comportamento sin qui tenuto, da quello paventato dall'interrogante e che nelle more potrebbe tenersi da parte degli organi amministrativi del comune di Bassiano, possa desumersi la sussistenza delle condizioni per l'avvio della procedura di cui all'articolo 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267; se abbia intenzione di promuovere iniziative legislative o regolamentari che garantiscano alle amministrazioni comunali di potersi avvalere per la verifica della rispondenza del loro operato alle norme e ai regolamenti di soggetti adeguatamente qualificati. (4-16745)
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