INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16390 presentata da GENTILONI SILVERI PAOLO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 22/08/2005

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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-16390 presentata da PAOLO GENTILONI SILVERI lunedì 22 agosto 2005 nella seduta n. 667 GENTILONI SILVERI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: in data 18 maggio 2003 l'Associazione CISAR di Roma, già autorizzata all'attivazione delle frequenze di 145,675 MHz del ripetitore in località Monte Pallano di Bomba (Chieti), ha chiesto la variazione dell'utilizzo di frequenza di 145,637.5 MHz in luogo di quella già autorizzata; in data 9 giugno 2003 l'Ispettorato Territoriale Abruzzo-Molise-Sulmona - Sezione III - del Ministero delle Comunicazioni ha comunicato alla Direzione Generale Concessioni ed Autorizzazioni - Divisione I - Sezione VI dello stesso Ministero delle Comunicazioni che presso l'ispettorato erano in corso accertamenti circa segnalazioni di interferenze sul ripetitore ARI di Monterubbiano (Ascoli Piceno), operante sulla stessa frequenza di 145,637.5 MHz richiesta dall'Associazione CISAR; in data 19 giugno 2003 l'Ispettorato Territoriale Abruzzo-Molise-Sulmona ha sollecitato l'ispettorato Territoriale Marche-Umbria ad accertare l'effettiva entità dei disturbi lamentati sul ripetitore ARI di Monterubbiano (Ascoli Piceno); in data 7 agosto 2003 la Direzione Generale Concessioni ed Autorizzazioni del Ministero delle Comunicazioni ha comunicato all'ispettorato Territoriale Abruzzo-Molise-Sulmona di aver autorizzato l'Associazione CISAR all'esercizio del ripetitore IR6AA di Monte Pallano di Bomba (Chieti) sulle frequenze di 145,637.5 MHz (TX) e 145,037.5 MHz (RX); le frequenze autorizzate sono le stesse utilizzate dal ripetitore ARI di Monterubbiano (Ascoli Piceno); in data 9 settembre 2003 l'Ispettorato Territoriale Marche-Umbria ha comunicato all'ispettorato Territoriale Abruzzo-Molise-Sulmona che a seguito di un monitoraggio eseguito il 17 luglio 2003 in Monterubbiano (Ascoli Piceno) sono state rilevate le interferenze lamentate sul ripetitore ARI di Monterubbiano (Ascoli Piceno); con nota 9637/054/03/FA del 13 novembre 2003 l'Ispettorato Territoriale Abruzzo-Molise-Sulmona ha comunicato alla Direzione Generale Concessioni ed Autorizzazioni - Divisione I - Sezione VI che i disturbi accertati sono da attribuire all'utilizzo delle stesse frequenze operative da parte dei ponti ripetitori dell'Associazione ARI in località Monterubbiano (Ascoli Piceno) e dell'Associazione CISAR in località Monte Pallano di Bomba (Chieti) -: quali siano i motivi per cui è stato autorizzato l'esercizio del ripetitore IR6AA di Monte Pallano di Bomba sulla frequenza di 145,637.5 MHz, già occupata dal ripetitore ARI di Monterubbiano (Ascoli Piceno); perché non siano stati tenuti in considerazione gli accertamenti dell'ispettorato Territoriale Abruzzo-Molise-Sulmona e dell'ispettorato Territoriale Marche-Umbria; come si intenda procedere per restituire all'Associazione ARI, già autorizzata all'utilizzo della frequenza 145,637.5 MHz, il diritto a trasmettere senza interferenze.(4-16390)
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