INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16336 presentata da ZEN GIOVANNI (PART.POP.ITAL.) in data 19951129

Al Ministro delle risorse agricole. - Per sapere - premesso che: da parte di alcune aziende mangimistiche vengono commercializzati prodotti con aliquota IVA non conforme alle prescrizioni del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; si tratta in particolare di cessioni con IVA al 4 per cento, di farine di estrazione di semi di soia immesse sul mercato con l'aggiunta di una piccola percentuale di farina di cereali (non piu' del 10 per cento) e con cartellino che riporta dichiarazione che alla verifica sono risultate non veritiere; questa prassi, purtroppo, danneggia quelle aziende commerciali che applicano correttamente le aliquote previste per tali prodotti (16 per cento); la conseguenza e' evidente: la concorrenza sleale sul mercato; per giusta opportunita', e' giusto ricordare quanto previsto dal Decreto n. 633 del 1972 in materia di aliquote applicabili ai mangimi: 1) l'aliquota IVA del 6 per cento si applica ai prodotti indicati al punto 20, parte II della tabella A allegata al Decreto e precisamente ai mangimi semplici di origine vegetale. Con circolare n. 470/31191 del 16 maggio 1973 il Ministero delle Finanze ha precisato che ai fini della applicazione di tale aliquota ridotta si intendono per mangimi semplici di origine vegetale soltanto: il frumento, il granoturco, la segala e relative farine; l'orzo, l'avena, gli altri cereali minori e relative farine destinate ad uso zootecnico; 2) l'aliquota del 16 per cento si applica ai: panelli (farine di estrazione) ed altri residui della disoleazione dei semi e frutti oleosi; preparazioni del genere di quelle utilizzate nell'alimentazione di cani e gatti, condizionate per la vendita al minuto -: considerata la presente denuncia, per il commercio di prodotti con aliquote IVA non conforme alle prescrizioni, con la sostanziale slealta' nella concorrenza di mercato, se il Ministro intenda intervenire con urgenza con provvedimenti di accertamento e sanzionatori, tali da neutralizzare il ripetersi di fenomeni illegittimi. (4-16336)