INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16323 presentata da POLIZZI ROSARIO ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980319

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: sono stati conferiti a decorrere dal 1^ febbraio 1998 76 incarichi dirigenziali, in applicazione dell'articolo 22 del Ccnl (sottoscritto il 9 gennaio 1997) e dell'articolo 19 del decreto legislativo n. 29 del 1993, ad altrettanti dirigenti in servizio presso gli Uffici centrali e periferici del ministero della pubblica istruzione; oltre un terzo degli incarichi dirigenziali sono stati disposti in totale assenza di manifestazioni di disponibilita' da parte degli interessati; il procedimento adottato non e' immune da incongruenze e contraddizioni; difatti ha causato ingiustizie e notevoli disagi ai dirigenti che sono stati assegnati in sedi disagiate perche' non richieste dai medesimi; il trasferimento dei dirigenti, tra l'altro, e' stato effettuato in violazione dell'articolo 2 legge n. 241 del 1990 "violazione del principio di economicita' ed efficienza"; dell'articolo 3 legge n. 241 del 1990 "difetto di motivazioni"; degli articoli 7 e 8 legge n. 241 del 1990 "violazione dei principi di legalita', imparzialita' e buon andamento della P.A."; l'assegnazione della nuova sede di servizio, anche se per un solo anno, ha scontentato la maggior parte dei 76 dirigenti coinvolti nel movimento, tra cui i dottori: Anzani Antonio, Chines Maria, Gargiulo Antonino, Giurleo Valerio Tommaso, Greco Vincenzina, Jesu Francesco, Lacoppola Giovanni, Maresca Paola, Mercuri Pacifico, Stanghellini Rosa Adele, Zarro Romolo, in quanto o gia' destinatari di provvedimenti di trasferimento in tempi ravvicinati, o di provvedimenti di affidamento di incarichi di minore rilievo organizzativo ed economico, senza che siano state espresse preventive censure in ordine alla loro attivita' disimpegnata (articolo 23 Ccnl), o di provvedimenti di preposizione ad uffici di dirigente diverso da quelli che ne avevano fatto specifica richiesta; dei suindicati dirigenti, il provvedimento riguardante il dottor Lacoppola Giovanni, cosi' come riportato dalla stampa locale, avrebbe tutte le caratteristiche di un "atto punitivo"; infatti, il dottor Lacoppola, da poco nominato Sovrintendente scolastico di Bari a seguito di concorso a posti di ex dirigenti superiore, e' stato invece assegnato alla sovrintendenza scolastica di Ancona, a differenza di dirigenti che sono stati riconfermati nella stessa sede di servizio ricoperta anche da decenni e di altri dirigenti che sono stati assegnati nelle sedi desiderate; il provvedimento del dottor Lacoppola, pur rientrando probabilmente in una logica di alternanza delle funzioni dirigenziali, viene ad incidere negativamente sul buon funzionamento della Sovrintendenza scolastica di Bari, in quanto viene ad interrompere la continuita' di un'attivita' di riorganizzazione funzionale della stessa sovrintendenza; il dottor Lacoppola aveva ampiamente dimostrato, durante il servizio presso la Sovrintendenza scolastica di Bari, di aver recepito i principi che devono informare la nuova figura del "dirigente manager", con le numerose attivita' progettuali effettuate, tra cui degna di menzione la pubblicazione della "carta dei servizi scolastici", distribuita gratuitamente a tutte le scuole della regione Puglia e premiata dal Ministro per la funzione pubblica e gli affari regionali nell'ambito dell'iniziativa "cento progetti al servizio del cittadino"; non si comprende, quindi, la logica che ha indotto l'amministrazione ad adottare un provvedimento di trasferimento di sede nei confronti del dottor Lacoppola, dimenticando che l'interesse principale da tutelare e' quello della buona funzionalita' degli uffici in generale e di conseguenza della Sovrintendenza scolastica regionale di Bari -: quali motivazioni abbiano indotto l'amministrazione ad allontanare il dottor Lacoppola dalla sovrintendenza scolastica regionale di Bari; quali iniziative intenda intraprendere per risolvere l'annosa questione; se non ritenga di dover intervenire con urgenza presso la direzione generale del personale affinche' venga riconsiderato il movimento dei dirigenti; se non sia giusto e doveroso far riesaminare almeno i provvedimenti relativi ai dirigenti che sono stati assegnati in sedi non richieste; cosa intenda fare per la salvaguardia dell'immagine del dottor Lacoppola; quale iniziativa intenda adottare perche' il dottor Lacoppola sia riconfermato nella sede di servizio di Bari, quale sovrintendente scolastico regionale per la Puglia. (4-16323)