INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16194 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120521
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-16194 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI lunedi' 21 maggio 2012, seduta n.635 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: a Crotone, e' stato recentemente messo sotto sequestro l'impianto di trattamento delle acque reflue urbane, sulla strada statale 106 Jonica, impianto gestito della societa' Soakro; la procura contesta lo smaltimento irregolare dei fanghi prodotti dall'impianto di trattamento delle acque reflue urbane che invece di essere trattati e conferiti in discariche autorizzate finivano direttamente nel torrente Papaniciaro dal quale poi gli stessi confluivano in mare. Sarebbe questa, peraltro, la causa della moria di pesci che si e' registrata la scorsa estate alla foce del fiume Esaro e nel tratto nord della costa crotonese; sono stati emessi avvisi di garanzia nei confronti di quattro dirigenti della Soakro, la societa' acque crotonesi interamente partecipata da comune e provincia di Crotone oltre che dai comuni ricadenti nell'ambito territoriale ottimale, che gestisce l'impianto mentre la custodia giudiziaria dell'impianto e' stata affidata al sindaco della citta' dal momento che il depuratore e' di proprieta' del comune; il sindaco dovra', entro il termine perentorio di venti giorni, ripristinare la funzione dell'impianto e provvedere allo smaltimento dei fanghi che ammontano a trenta metri cubi di materiali, ammassati nei piazzali dello stesso depuratore da quando, nel luglio dello scorso anno, e' avvenuto l'ultimo conferimento in discarica; con una missiva urgente inoltrata nella mattinata di lunedi' 15 maggio al presidente della provincia di Crotone, ai sindaci dei comuni che ricadono nell'ambito territoriale ottimale e al prefetto Vincenzo Panico, il direttore generale della societa' acque crotonesi Franco Sulla ha comunicato la volonta' di rinunciare alla gestione di tutti i ventisette depuratori comunali che entro cinque giorni saranno restituiti all'Ato; a distanza di pochi giorni le forze dell'ordine hanno posto sotto sequestro l'acquedotto «Alaco» che sorge tra le provincie di Vibo Valentia e Catanzaro e ventisei persone (tra tecnici della societa' di gestione dell'impianto idrico, sindaci dei comuni che utilizzano l'acquedotto, dirigenti di aziende sanitari e quelli dell'Arpacal l'agenzia regionale dell'acqua) risultano indagate dalla competente procura per aver consentito la distribuzione di acqua per uso umano non conferme ai requisiti di potabilita' ed in contemporanea -: di quali elementi disponga il Governo in merito al rischio di inquinamento ambientale dovuto al cattivo funzionamento del depuratore sequestrato e rispetto agli altri gestiti dalla Soarko, nonche' alla valutazione e caratterizzazione dei fanghi presenti; se non si intenda procedere ad un'ampia indagine sul funzionamento di tutti i depuratori a partire da quelli calabresi in particolare del crotonese, alla luce dei rischi di una ulteriore procedura di infrazione da parte dell'Unione europea. (4-16194)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16194 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120521
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20120521-20121203
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16194 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120521
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
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2014-05-15T01:36:26Z
4/16194
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
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MINISTRO AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
20121203