INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16180 presentata da ABBATANGELO MASSIMO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19930708

Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale, delle finanze, di grazia e giustizia e dell'interno. - Per sapere - premesso che: grazie alla complicita' dell'INADEL numerosi appartamenti di proprieta' di tale istituto sarebbero stati concessi in fitto tutti ad un gruppo di dirigenti sindacali della UIL della Campania, nonostante le norme di legge in vigore impongano all'istituto previdenziale di concedere in locazione in base all'equo canone i propri appartamenti solo a precise e determinate categorie sociali, in primo luogo sfrattati o senza tetto, in nessuna delle quali rientra alcuno dei summenzionati soggetti; nello scorso anno avrebbero ottenuto infatti un appartamento (riservato alle categorie sopraindicate) a condizioni di favore i signori: Giuseppe Biasco ed Assunta Aiello, segretario regionale della UIL Campania il primo e segretario generale della UIL enti locali della Campania la seconda; Antonio Borriello, all'epoca segretario generale della UIL Campania ed ad oggi consigliere comunale di Napoli ed assessore alla mobilita'; Fulvio Bartolo e Anna Maria Ferrara, segretario regionale della UIL Campania e componente la commissione regionale dell'impiego il primo e nota ed affermata professionista la seconda; Mario Oliva, pensionato e funzionario della UIL; Salvatore Morgese, segretario generale UIL trasporti; in particolare i signori Biasco ed Aiello avevano una adeguata abitazione, senza alcuna intimazione di sfratto, in via De Falco 14 in Napoli e - circostanza che accentua le possibilita' di eventi di corruttela - la signora Aiello riveste proprio la carica di segretario responsabile del sindacato degli enti locali della UIL, con evidenti e notori rapporti con l'istituto deputato a gestire la previdenza dei dipendenti degli enti locali; il signor Antonio Borriello e' titolare di ampio appartamento, a tutt'oggi occupato dallo stesso, in Napoli al Corso Umberto I, n. 284; di tutti gli altri si e' a conoscenza che nessuno di essi fosse nella situazione di "senzatetto"; e' estremamente grave che - grazie a rapporti di carattere politico - dirigenti sindacali che dovrebbero tutelare i meno abbienti abbiano truffato, con la determinante complicita' di un istituto condotto a maggioranza da rappresentanti sindacali confederali, le tante migliaia di senzatetto e sfrattati napoletani, impossessandosi di alloggi cui non avevano alcun diritto; l'ipotesi di fatti penalmente rilevanti viene confermata dalla circostanza che tutti questi personaggi avrebbero ottenuto illecitamente gli alloggi nello stesso stabile nel centro direzionale di Napoli denominato "Torre Giulia", grazie alla presenza di numerosi altri appartamenti concessi in modo oscuro ad elementi vicini all'ex sindaco di Napoli, Nello Polese, che ne avrebbero fatto garconniere o studi privati; altra circostanza che fa riflettere e' la prossimita' a tale Torre Giulia dello studio (in locali di proprieta' dell'INADEL) del noto Salvatore Minichini, arrestato per camorra, titolare del "Centro Servizi" della UIL e collaboratore di Polese, a cui il Borriello era abbinato nella scorsa competizione elettorale comunale; gli interroganti ritengono che il Ministro delle finanze dovrebbe verificare l'entita' della dichiarazione dei redditi di costoro, in particolare quelli che, formalmente senza introito alcuno, conducono una vita di gran lunga superiore ai propri mezzi; gli stessi Fulvio Bartolo e Giuseppe Biasco sono cassaintegrati a zero ore e formalmente non risultano essere titolari di alcun reddito -: se siano a conoscenza dei gravi episodi succitati e quali misure intendano programmare per sanzionare adeguatamente fatti che fanno prefigurare notevoli ipotesi di reato, particolarmente rilevanti in quanto condotte a termine con il ruolo determinante e decisivo di dirigenti dell'INADEL, Istituto di previdenza dei dipendenti degli enti locali; in base a tali fatti esposti ed a notizie di nuove ulteriori assegnazioni imminenti per dirigenti della UIL, chiede di sapere quali provvedimenti il signor Ministro del lavoro intenda assumere per sanzionare i comportamenti illeciti dell'INADEL e quali il signor Ministro delle finanze per gli ipotizzabili reati connessi all'evasione fiscale e per conoscere da quali fonti traggano i propri redditi; al signor Ministro dell'interno ed al signor Ministro della giustizia per sapere quali provvedimenti intendano assumere per gli aspetti di competenza, in particolare rispetto all'insabbiamento della dettagliata denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Napoli ed al nucleo investigativo dei Carabinieri gruppo Napoli I nell'ottobre del 1992 e sinora rimasta senza esito alcuno. (4-16180)