INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16059 presentata da PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120515

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_16059_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-16059 presentata da ANTONIO PALAGIANO martedi' 15 maggio 2012, seduta n.632 PALAGIANO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: l'aspartame e' il dolcificante artificiale piu' diffuso nel mondo, a basso contenuto calorico, e consumato da oltre 200 milioni di persone; l'aspartame si trova in piu' di 6.000 prodotti attualmente in commercio, anche nel nostro Paese, che vanno dalle bevande dolci alle caramelle, dalle gomme da masticare agli yogurt, fino a molti medicinali, in particolare sciroppi e antibiotici per bambini; questa sostanza - il cui potere dolcificante e' 200 volte maggiore di quello dello zucchero - fu scoperta negli anni (Silurante la sperimentazione di un farmaco e l'autorizzazione alla sua commercializzazione da parte della Foods and Drugs Administration (FDA) arrivo' nel 1980; la quantita' giornaliera massima di assunzione di aspartame, stabilita dalle normative vigenti di Europa e Stati Uniti e', rispettivamente, di 40 e 50 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, mentre la quantita' media di aspartame assunta giornalmente da coloro che ne fanno uso corrente e' di circa 2-3 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, che arriva a 4-5 milligrammi per bambini e donne in eta' di gravidanza; per superare i livelli massimi di assunzione quotidiana previsti attualmente dall'Agenzia per la sicurezza alimentare dell'Unione europea (Efsa), un bambino di 30 chili dovrebbe ingerire: 4 lattine di bibite light a zero calorie, 2 yogurt, 2 merendine e 10 caramelle dolcificate con l'edulcorante. Per un adulto di 60 chilometri la quantita' raddoppia. Di fronte a questi dati appare difficile superare lesosi consigliate; oggi, pero', a quanto si apprende da un'approfondita inchiesta trasmessa dalla trasmissione di Rai 3, Report, il 29 aprile scorso, la stessa Efsa, su ordine della Commissione europea e a seguito della pressione di alcuni parlamentari e media stranieri, ha deciso di riaprire il dossier sull'aspartame, poiche' sembrerebbe che dietro il via libera alla diffusione di questo edulcorante si nascondano interessi di tipo commerciale e che in realta' il prodotto non sia cosi' innocuo, se assunto in dosi eccessive. Per tale ragione nel prossimo mese di settembre potrebbero essere emanate nuove direttive da parte dell'Efsa a tutela della salute in relazione all'assunzione del potente edulcorante; i possibili rischi derivanti dall'assunzione dell'aspartame, secondo Alberto Mantovani, tossicologo dell'Istituto superiore di sanita', possono essere correlati agli effetti dei metanoloti che si formano quando il dolcificante giunge a livello intestinale. Uno dei tre componenti dell'aspartame e', infatti, il metanolo che nell'organismo si trasforma in formaldeide, una sostanza classificata come altamente cancerogena; l'istituto di ricerca oncologica Ramazzini di Bologna, e in particolare il professor Morando Soffritti, da anni studia gli effetti di questo particolare edulcorante sugli animali da laboratorio; il primo studio, effettuato nel 2005 sui ratti, aveva mostrato la maggiore incidenza di leucemie o linfomi negli esemplari che avevano assunto il dolcificante. Anche il secondo studio aveva confermato gli esiti del primo, ma entrambi furono considerati inattendibili da Bruxelles; nel 2010 i ricercatori di questo Istituto italiano hanno presentato una terza ricerca che dimostra nuovamente come Taspartame possa essere associato all'insorgere di diverse e gravi patologie tumorali non solo nei ratti, ma anche nei topi; i risultati di questi studi sono stati fortemente contestati dai produttori di aspartame, nonche' dalle industrie produttrici di cibo, bevande, caramelle o chewingum che lo utilizzano; l'Istituto nazionale per la ricerca alimentare e la nutrizione (Inran), attraverso le sue linee guida, sconsiglia i dolcificanti nella dieta dei bambini fino a tre anni, alle donne in gravidanza e in allattamento; l'Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (IARC) dell'Organizzazione mondiale della sanita', ha affermato che i risultati dei saggi sperimentali condotti sui roditori non escludono rischi cancerogeni per l'uomo e per questo «appare prudente, da parte delle Istituzioni preposte, un urgente riesame dei livelli di assunzione permissibili dell'aspartame» -: se il Ministro interrogato ritenga necessario promuovere altri studi nazionali al fine di possedere informazioni medico scientifiche, chiare ed approfondite, sui possibili effetti dell'aspartame e fare definitivamente chiarezza sulle conseguenze che questo edulcorante ha sulla salute dell'uomo; se intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, provvedimenti a tutela della sicurezza e a garanzia di eventuali rischi per la salute, soprattutto per la sempre crescente diffusione che questo prodotto sta avendo nel mercato nazionale. (4-16059)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16059 presentata da PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120515 
xsd:integer
20120515- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16059 presentata da PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120515 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-15T01:35:31Z 
4/16059 
PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 

data from the linked data cloud

DATA