INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15474 presentata da ROSSI EDO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19980211

Al Ministro del lavoro. - Per sapere - premesso che: la Banca Popolare di Novara con sede a Novara in Via Negroni 12, presentava un'istanza in data 8 gennaio 1997 alla prefettura di Varese (pubblicata nel foglio 101 degli annunzi legali del 18 dicembre 1999, nella quale si richiedeva la sospensione degli obblighi occupazionali per il periodo tra il 1^ marzo 1997 al 28 febbraio 1998 delle assunzioni obbligate previste dalla legge n. 482 del 1968; la Banca popolare di Bergamo e Credito varesino con sede in Via Veneto 8, Bergamo presentava un'analoga istanza alla prefettura di Varese in data 18 settembre 1997, nella quale si chiedeva la sospensione degli obblighi occupazionali previsti dalla legge n. 482 del 1968 per il periodo 18 agosto 1997-31 dicembre 1998; se abbia valutato pienamente la situazione venutasi a determinare nei confronti di cittadini disabili e handicappati di Novara e di Bergamo, che con l'applicazione della sospensione della normativa sul collocamento obbligatorio rischiano di essere ulteriormente penalizzati nell'accesso al mercato del lavoro; se il servizio del lavoro della provincia di Novara e di Bergamo nelle ispezioni effettuate presso le banche sopracitate abbia riscontrato tutti i requisiti necessari, (anche quelli inerenti alle recenti crescite di capitale delle banche sopracitate) per una valutazione approfondita finalizzata al blocco della legge n. 482 del 1968; se non intenda intraprendere provvedimenti per rivedere il giudizio delle commissioni provinciali del collocamento obbligatorio di Novara e di Bergamo per permettere l'accesso al mercato del lavoro a categorie sociali svantaggiate, quali quelle degli handicappati e dei disabili. (4-15474)