INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15392 presentata da PRATESI FULCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930617

Ai Ministri dei trasporti e dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: nell'ambito dei progetti di trasformazione dei passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Roma-Grosseto, e' prevista la costruzione di sovrappassi e sottopassi nel tratto Chiarone-La Torba, nel comune di Capalbio; tale tratto interessa direttamente l'oasi naturalistica del lago di Burano, protetta da molteplici normative regionali e nazionali (legge n. 1497 del 1939, legge regionale n. 452 del 1988, decreto-legge n. 296 del 1988, Pdf del comune di Capalbio - Zona A4, ecc.); il progetto dovrebbe prevedere l'esecuzione di un sovrappasso all'altezza dell'attuale passaggio a livello del Chiarone, di un sottopasso in corrispondenza dell'abitato di Capalbio Scalo, di un altro in localita' Macchiatonda, e di un sovrappasso all'altezza dell'abitato della Torba; tutte queste opere andrebbero edificate nei 10 km prospicienti il lago di Burano, in un'area caratterizzata da un delicatissimo equilibrio ecologico che rischia di esserne gravemente compromesso; i lavori per la realizzazione del sottopasso previsto al km. 137,978 (Capalbio Scalo) provocheranno sicuramente gravi danni all'ecosistema esistente dal momento che lo spazio tra la ferrovia e la fascia di canneto che costeggia il lago e' di appena 110-120 metri del tutto inadeguati ad accogliere il traffico di mezzi meccanici necessario per effettuare il previsto raccordo; tutte le aree a valle della ferrovia, nel tratto suddetto, prevedono un totale vincolo di edificabilita' (anche a carattere provvisorio) per la tutela dei preziosi e fragili equilibri dell'ecosistema lacustre; la progettata realizzazione determinerebbe anche l'incremento di traffico meccanizzato di attraversamento dell'abitato di Capalbio Scalo, a monte della ferrovia, con evidente disagio per gli abitanti -: quali ragioni giustifichino i numerosi attraversamenti ferroviari, previsti dal progetto indicato, visto che l'area in questione, a valle della ferrovia, dove inoltre si trova l'oasi di Burano del WWF, e' a bassissima densita' abitativa e di grande valore naturalistico; se i Ministri interrogati non ritengano che un solo sottopasso in zona Macchiatonda, a circa 1500 metri a nord, o in zona Chiarone a sud, sia sufficente a consentire in modo piu' agevole l'afflusso dall'Aurelia e dell'abitato verso la costa in zona meno a ridosso del lago di Burano; se non ritengano altresi' che le risorse finanziarie cosi' risparmiate possano essere piu' utilmente impiegate per realizzare sottopassi sull'Aurelia, in concomitanza degli incroci di Capalbio-Scalo e di Capalbio-Selva Nera, come richiesto dalla popolazione al fine di scongiurare i gravi rischi di incidenti stradali che hanno fino ad oggi funestato la zona. (4-15392)