INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15148 presentata da DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120229
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-15148 presentata da ANTONIO DI PIETRO mercoledi' 29 febbraio 2012, seduta n.595 DI PIETRO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: Michele Iorio, presidente della regione Molise al terzo mandato - nonche' commissario per il risanamento dei debiti della sanita' molisana, commissario per la ricostruzione post sisma e commissario per l'emergenza alluvione - e' stato condannato il 22 febbraio 2012 in primo grado - con pena sospesa - dal tribunale di Campobasso ad un anno e sei mesi di reclusione per abuso d'ufficio e all'interdizione dai pubblici uffici per il medesimo periodo, nell'ambito dell'inchiesta «Bain and Co», societa' dove lavora Davide Iorio, figlio di Michele, cui sono state illegittimamente affidate due consulenze, una in materia di sanita' e l'altra di autostrade - definite «fantasma», in quanto nessuno dell'amministrazione molisana ha saputo indicarne motivi, contenuti o risultati -; la gestione commissariale ad opera del presidente Iorio - in particolare quella per il risanamento della sanita' molisana - risulta, ad avviso dell'interrogante, oltremodo critica nel metodo e fallimentare nei risultati - e cio' e' confermato dal trend negativo dei dati dei disavanzi e, anche, dalla nomina di sub-commissari affiancati allo Iorio succedutisi nel tempo; il 1° febbraio 2012 nell'ambito dello svolgimento di un'interrogazione a risposta immediata in Assemblea (3-02063) presentata dall'interrogante sullo stesso argomento, il Ministro della salute Renato Balduzzi ebbe a dichiarare: «Per quanto riguarda il Molise, in ossequio alla normativa vigente, e' stato confermato come commissario il presidente della regione e nel tempo sono stati modulati i componenti della struttura commissariale, al fine di poter piu' direttamente incidere sulla bonta' auspicata dei servizi sanitari in Molise. In particolare, va a termine l'incarico di una delle due componenti della struttura sub-commissariale, nel momento in cui porta a compimento la definizione del piano sanitario. E si da' un'altra possibilita' alla regione Molise, attraverso la nomina di un altro sub-commissario, con caratteristiche idonee ad attuare il piano sanitario e, dunque, riuscire a realizzare finalmente gli obiettivi che tutti auspichiamo, dando un'ulteriore - starei per dire un'ultima - possibilita', prima di attivare una procedura diversa, che e' prevista pure dall'ordinamento - comma 84 dell'articolo 2 della legge n. 191 del 2009 (il famoso comma 84) - e che prevede la sostituzione del presidente della regione, con poteri ulteriori del Governo, che non soltanto dicano al presidente della regione: «fai il commissario», ma impongano: «stabiliamo noi quali siano i provvedimenti da adottare per assicurare l'efficacia del piano di riqualificazione e di rientro»; risulta inoltre all'interrogante che il presidente della regione Iorio sia indagato per abuso d'ufficio e falso ideologico per la costruzione della centrale turbogas di Termoli; indagato per abuso d'ufficio in ordine all'assunzione di un medico chirurgo - gia' condannato in Cassazione per omicidi colposo di un malato - in assenza del prescritto bando pubblico, al solo fine, secondo l'accusa, di nominarlo primario dell'ospedale Veneziale di Isernia; indagato per abuso d'ufficio, truffa, falso materiale e ricettazione in merito ai paesaggi di proprieta' dello Zuccherificio del Molise s.p.a.; indagato, insieme ai componenti della giunta regionale in carica nel 2005 per truffa, abuso d'ufficio e falso ideologico per il finanziamento d'acquisto del mezzo navale Termoli Jet; indagato per fatti connessi alla ricostruzione post-sisma del Molise, alla gestione della malasanita' basso molisana, alle infrastrutture per la rete radio del servizio civile, l'Imam Molise e le violazioni ambientali e le irregolarita' nelle analisi dei rifiuti smaltiti dal depuratore del COSIB (Consorzio per lo sviluppo industriale della Valle del Biferno); fermo il principio della presunzione di non colpevolezza di cui al secondo comma dell'articolo 27 della Costituzione, i fatti indicati minano a giudizio dell'interrogante, la salvaguardia dell'onore delle istituzioni e ne compromettono il prestigio, ponendo un grave pregiudizio sul libero e sereno esercizio delle funzioni commissariali assegnate a Michele Iorio - funzioni strettamente connesse alle capacita' di buon governo dei soggetti che vi sono chiamati - le quali senza dubbio sono da ascriversi a quelle funzioni pubbliche da adempiersi con disciplina e onore, ai sensi dell'articolo 54, comma secondo della Costituzione -: al fine di preservare l'alto senso delle istituzioni, se non ritenga, nel rigoroso rispetto delle procedure giuridiche ed amministrative in tema di revoca e conferimento di incarichi pubblici, di revocare gli incarichi commissariali conferiti al presidente della regione Molise. (4-15148)
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