INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14996 presentata da PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120220

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14996 presentata da ANTONIO PALAGIANO lunedi' 20 febbraio 2012, seduta n.588 PALAGIANO, DI PIETRO e ZAZZERA. - Al Ministro per i beni e le attivita' culturali, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: negli ultimi giorni, media nazionali e locali, riportano la notizia dell'alienazione di «Villa a Tritone» a Sorrento, l'immobile piu' prestigioso della citta', che sorge a picco sul Golfo di Napoli; la villa comprende 12.000 metri quadrati di proprieta', inclusi i resti di una villa romana e una collezione di materiali archeologici con 145 reperti «dettagliatamente descritti nell'elenco allegato al decreto emesso dal Ministero per i beni e le attivita' culturali che li ha dichiarati di eccezionale interesse storico e archeologico»; questa meravigliosa villa costituisce un caposaldo della storia della penisola sorrentina e della Repubblica italiana; incarnazione del mito delle sirene e leggendaria destinazione del poeta Ovidio, poi, piu' recentemente meta di pellegrinaggio di Torquato Tasso, nonche' sede e dimora, negli anni, di politici, letterati, storici e filosofi tra i quali meritano essere segnalati Palmiro Togliatti e Benedetto Croce, che vi abito' dal 1943 al 1945; dagli anni 70 la villa, detta anche «villa Astor», e' residenza di una famiglia di ricchi armatori sorrentini, che l'hanno gestita e ne hanno curato la manutenzione per tutti questi anni, ma che oggi hanno deciso di alienare questo importante pezzo del patrimonio culturale di Sorrento, vendendolo ad una famiglia russa; in particolare, con atto pubblico di compravendita ricevuto, in data 19 gennaio 2012, lo storico complesso immobiliare e' stato venduto per il prezzo complessivo di euro 35.320.000,00 ad una famiglia russa. Una cifra molto elevata, sulla cui provenienza e' necessaria la massima trasparenza, anche in base al decreto legislativo n. 231 del 2007 e successive modificazioni o integrazioni; in ragione dell'apposizione del vincolo storico-archeologico su dette risorse mobiliari ed immobiliari (tra gli altri con decreto ministeriale 19 marzo 1993), la vendita e' stata subordinata, ai sensi degli articoli 60 e seguenti del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, alla condizione sospensiva costituita dal mancato esercizio da parte del Ministero competente o dell'ente locale, provinciale o regionale interessato, del diritto di prelazione, comunicato con denuncia di trasferimento, ricevuta dallo stesso in data 25 gennaio 2012, con scadenza nei 60 giorni successivi, in questo caso il 25 marzo 2012; in questi stessi giorni, un'altra perla della penisola sorrentina, immortalata in tutte le stampe ottocentesche e nei dipinti dei piu' grandi artisti italiani - il complesso denominato «vallone dei Mulini» - e' stato oggetto di contratto preliminare di compravendita; questo sito e' l'unico Vallone (i valloni erano utilizzati per indicare i confini tra un paese e l'altro della penisola sorrentina) rimasto ancora in buone condizioni, con la possibilita' di osservare i resti dell'antico mulino - da cui il nome -, qualche originaria abitazione e una splendida vegetazione, proprio nel pieno centro storico di Sorrento; dall'esame dei pubblici registri ipotecari e catastali, risulta essere stato stipulato, in data 23 dicembre 2011 (e trascritto il 20 gennaio 2012 ai numeri 3.114/2.609), un contratto preliminare di compravendita, ricevuto dal notaio Giancarlo Iaccarino, di Massa Lubrense (Napoli), con il quale Mariano Pontecorvo, gia' assessore ai lavori pubblici del Comune di Sorrento, si e' obbligato ad acquistare, entro il termine massimo del 30 ottobre 2012, dagli attuali 8 comproprietari, eredi ed aventi causa della famiglia Mathieu, il complesso immobiliare sito in Sorrento, localita' alla Rupe-Vallone dei Mulini, composto da 8 particelle, tutte riportate nel catasto terreni, per un'area complessiva di 4.550 metri quadri, oltre il fabbricato gia' adibito a mulino; nella menzionata nota di trascrizione si specifica, inoltre, che l'intero complesso immobiliare e' stato dichiarato di interesse culturale particolarmente rilevante dal Ministero per i beni e le attivita' culturali, ai sensi della legge 11 giugno 1922, n. 778, e successivi modificazioni e integrazioni, con decreto emesso in data 8 novembre 1927, e pertanto viene specificato che l'atto definitivo di vendita verra' denunciato al Ministero e sara' presentato al Soprintendente del luogo ove si trova il bene, al fine di consentire l'esercizio del diritto di prelazione da parte dello stesso, ovvero degli enti territoriali interessati, vale a dire regione Campania, provincia di Napoli e comune di Sorrento; la salvaguardia dei menzionati complessi immobiliari, storici e naturali, «villa Tritone» e «vallone dei Mulini», riguarda non solo la pubblica fruizione di questi splendidi siti culturali, da parte dei cittadini sorrentini, campani ed italiani, ma anche la produttivita' dell'intero comparto turistico-ricettivo della penisola sorrentina, che potrebbe annoverare detta bellezza tra le «aree di rilevante interesse culturale» -: se sia il Governo a conoscenza della situazione sopra descritta e se intenda esercitare, relativamente all'intero o a parte del complesso immobiliare «Villa Tritone», ed entro il termine massimo del 25 marzo 2012, il diritto di prelazione ai sensi degli articoli 60 e successivi del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42; se sia possibile accertare, in base a quanto previsto dalla normativa italiana sull'antiriciclaggio (decreto legislativo n. 231 del 2007 e successive modificazioni o integrazioni), la provenienza del denaro relativo all'ingente transazione economica concernente la vendita del prestigioso bene immobiliare, al fine di evitare un danno ulteriore al patrimonio della penisola; se e quali iniziative si intendano adottare al fine di esercitare, per l'intero o per parte del complesso immobiliare «vallone dei Mulini», tenendo conto della futura ricezione della relativa denuncia di trasferimento, il diritto di prelazione previsto dal gia' menzionato decreto legislativo n. 42 del 2004; quali iniziative si intendano, comunque, adottare al fine di evitare che i succitati patrimoni immobiliari, storici ed archeologici di Sorrento, vengano abbandonati o totalmente privatizzati, invece di costituire siti di rilevante interesse per i cittadini i turisti, di provenienza nazionale ed internazionale, e quali iniziative si intendano avviare per consentire la valorizzazione e la pubblica fruizione degli stessi siti, anche sotto il profilo culturale e turistico. (4-14996)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14996 presentata da PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20120220 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
DI PIETRO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 
ZAZZERA PIERFELICE (ITALIA DEI VALORI) 
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PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 

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