INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14843 presentata da RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930607

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_14843_11 an entity of type: aic

Ai Ministri dell'ambiente e della sanita'. - Per sapere - premesso che nel 1989 furono scoperti, all'interno dell'industria chimica Marchon Italiana S.r.l. di Castiglione delle Stiviere (MN), alcune migliaia di fusti contenenti residui di lavorazione stoccati irregolarmente e due fosse drenanti contenenti liquidi presumibilmente provenienti, almeno in parte, da processi di lavorazione; in seguito a questa scoperta, il sindaco di Castiglione, il 28 novembre 1989 chiese all'USSL 46 di controllare le falde acquifere della zona per accertare la presenza di sostanze inquinanti; solo due anni dopo, e precisamente il 2 settembre 1991, il P.M.I.P., per conto dell'USSL 46, ha presentato un rapporto con i risultati delle analisi delle falde sottostanti l'azienda in questione: tali falde risultavano pesantemente inquinate, oltre i limiti di legge, in particolare da tensioattivi e da solventi organici aromatici; ulteriori analisi, effettuate il 2 gennaio 1991 - 10 gennaio 1991 - 18 giugno 1991 e 20 agosto 1991, hanno confermato un inquinamento persistente con concentrazioni elevatissime: fino a 4.600 volte il limite massimo per i solventi organici aromatici e fino a 20 volte quello per tensioattivi: il rapporto del P.M.I.P. collega la presenza di queste sostanze con certezza alle attivita' dell'industria citata; nella zona interessata dalle falde inquinate, e precisamente nelle frazioni di Gozzolina, S. Vigilio, S. Viletto, numerose abitazioni utilizzano acqua, anche per usi alimentari, da pozzi privati, e nei comuni vicini di Medole, Guidizzolo e Castelgoffredo non ci sono acquedotti pubblici e vengono utilizzati pozzi privati per il fabbisogno idrico locale; in tutta questa zona non risulta che siano stati presi provvedimenti di controllo, chiusura dei pozzi inquinati, di bonifica e di eventuale approvigionamento alternativo; il 18 luglio 1992 sono stati resi noti i risultati delle analisi effettuate dal P.M.I.P. nel maggio e giugno 1992: a distanza di un anno nulla era cambiato e le concentrazioni di inquinanti sono rimaste alte, molto al di sopra dei limiti di legge -: se intendano attivarsi, secondo le rispettive competenze, per sollecitare un controllo ed eventuali misure nei confronti dell'industria chimica Marchon Italiana S.r.l. di Castiglione delle Stiviere (MN) per verificare se continua ad inquinare, per accertare le sue eventuali responsabilita' sull'inquinamento delle falde e per attivare sia un'azione di rimborso del danno che di finanziamento del risanamento necessario; se non ritengano necessario procedere ad un controllo sulle falde della zona e dei pozzi che prelevano le acque da tali falde, con misure anche cautelative in caso di pericolo per la salute e per l'ambiente, accompagnate da interventi di risanamento e di approvvigionamento idrico in condizioni di sicurezza sanitaria. (4-14843)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14843 presentata da RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930607 
xsd:integer
19930607- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14843 presentata da RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19930607 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-14T21:06:05Z 
4/14843 
RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) 

data from the linked data cloud

DATA