INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14644 presentata da NESPOLI VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951012
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_14644_12 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei trasporti e della navigazione, dell'interno, della sanita' e delle finanze. - Per sapere - premesso che risulta agli interroganti che: in data 12 aprile 1994 le societa' del "Gruppo Lauro", facenti capo a Salvatore Lauro, operanti nel settore del trasporto marittimo, in particolare la Traghetti Pozzuoli srl, Linee Lauro srl, Alilauro spa, Medmar srl, sono state denunciate dall'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge n. 287 del 1990, per posizione dominante nei mercati interessati; il mercato delle linee di navigazione commerciale, caratterizzato da consistenti barriere amministrative all'entrata di nuovi armatori, dovute al limitato numero di autorizzazioni all'approdo che le Capitanerie di porto possono emettere, favorisce le societa' del "Gruppo Lauro" detenenti il 63 per cento del mercato in assoluto monopolio, peraltro destinatarie di sanzioni pecuniarie in base all'articolo 15 comma 1 della legge n. 287 del 1990 per importi non inferiori all'1 per cento e non superiori al 10 per cento del fatturato realizzato; la posizione dominante sul mercato del "Gruppo Lauro" consente di tenere comportamenti che limitano le opportunita' di scelta ed il benessere del consumatore; ostacola l'accesso al mercato e limita difatti il numero di approdi per i concorrenti; permette l'acquisizione e la cancellazione a proprio piacimento delle corse sistematicamente grazie alle connivenze presso le locali capitanerie di porto che autorizzano corse ordinarie e straordinarie in numero superiore a quelle effettivamente esercitate; limita e pregiudica il corretto svolgimento del traffico marittimo; il "Gruppo Lauro", forte dei mezzi tipici della concorrenza sleale, opera liberamente accordi commerciali economicamente svantaggiosi per i concorrenti, fissando vertiginosi aumenti dei prezzi di imbarco, mentre elargisce vantaggiosi contratti di fitto e concessioni di sconti particolari per estromettere di fatto ogni nuovo gruppo armatoriale interessato alla navigazione commerciale, cosi' come e' accaduto recentemente alla motovane "Antonio Amabile" (settimanale Ischia Oggi n. 30 del 25 settembre 1995); in data 9 settembre 1994 gli operatori economici ischiani presentavano un esposto al Circomare Ischia guidato dal giovane comandante Giuseppe Minotauro denunciando la mancanza di vigilanza da parte degli organi preposti al mantenimento dell'ordine pubblico nelle operazioni di imbarco e sbarco degli automezzi e passeggeri, nonch! la compiacenza alla cattiva organizzazione delle societa' del gruppo Lauro, che ritardano le proprie partenze stabilite (Ischia Oggi n. 25 in data 15 novembre 1994); il consigliere regionale onorevole Salvatore Ronchi, presidente della commissione trasporti, denuncia la vetusta' e l'inefficienza di diverse motonavi del gruppo Lauro e delle sue consociate, in quanto vere e proprie "carrette del mare" operanti nel completo diniego delle necessarie norme di sicurezza della navigazione; denuncia gli oscuri rapporti tra i responsabili dell'autorita' marittima e l'amatore Lauro a danno della Caremar, societa' di armamento pubblico del gruppo Finmare, esclusivo soggetto di continui controlli; denuncia le incessanti limitazioni a cui deve necessariamente sottostare l'armamento pubblico circa le concessioni degli approdi, circa le velocita' da rispettare, circa gli orari e le rotte da seguire che avvantaggino il monopolista Lauro; denuncia il vantaggio concesso inspiegabilmente all'armamento privato con la predisposizione delle corse private a ridosso dei 10/15 minuti precedenti quelle effettuate dalla Caremar per indebolire l'utenza e gli introiti pubblici; la Traghetti Pozzuoli armatrice della motonave Ischia, durante l'esodo turistico estivo da Pozzuoli verso Casamicciola, ha messo a dura prova l'incolumita' e seminato il panico tra 270 passeggeri sorpresi nel canale di Procida da un potente boato proveniente dalla sala macchina, costato fortunatamente solo gravi ustioni ai 3 membri dell'equipaggio addetti ai motori (ampiamente riportato dai mass-media); il comitato di cittadini e pendolari ha lanciato una sottoscrizione per la raccolta di firme contro le manchevolezze perpetuate quotidianamente dalle motonavi del gruppo Lauro, in particolare Heidi, Oceania, Ischia Express, Redentore, per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza della navigazione con navi stracolme di passeggeri, per i danni arrecati alla salute pubblica data la pericolosita' dei garage chiusi e privi di qualsiasi impianto di ventilazione, per l'inadeguatezza dei portelloni di accesso ai garage, per le continue avarie di questi mezzi di trasporto sintomo inconfutabile della loro inefficienza e vetusta', per la sospensione delle tariffe residenti nei giorni festivi anche per i cittadini isolani costretti a sopportare qualsiasi angheria monopolista, per la mancanza di qualsiasi dispositivo ecologico per limitare la grande massa di gas di scarichi provenienti da motorizzazioni obsolete; in data mercoledi' 28 giugno 1995 a pagina 4 ed in data 30 giugno 1995 il quotidiano Il Tempo denunciava l'insabbiamento dell'inchiesta giudiziaria avviata dal pubblico ministero Nunzio Fragliasso della V sezione penale della Procura della Repubblica di Napoli sui falsi finanziamenti alle "vie del mare" previsti dal piano regionale dei trasporti della Regione Campania, che ha visto coinvolti una schiera di amici e compaesani come Salvatore Lauro, Nicola D'Abundo, Franco Iacono, quest'ultimo ex assessore regionale socialista ai trasporti, una truffa con decine di miliardi rubati alle casse dello Stato con scali fantasma e corse effettuate solo sulla carta; il duo D'Abundo Nicola, in carcere per vicende di corruzione e tangenti con il partito socialista e per affari malavitosi con il gruppo camorristico Agizza-Romano, e Lauro Salvatore, coinvolto in vicende camorristiche per la gestione della Nuovo teatro Politeama Giocosa srl, con il piacere della camorra, della democrazia cristiana prima e del partito socialista poi hanno beneficiato dal 1984 al 1992 di circa 53 miliardi di finanziamenti pubblici; gli pesudo-imprenditori beneficiari in cambio di mazzette e tangenti di immense ricchezze invece di potenziare il trasporto marittimo hanno ben pensato di riciclare gli illeciti proventi in diverse attivita' creando in pochissimo tempo delle vere e proprie fortune con ville faraoniche, megayachts degni di un impero economico e finanziario; di particolare interesse le attivita' di ristorazione come la catena dei bar "gran bar Riviera" ed alberghiere come l'hotel Bagattella in Forio; attivita' editoriali con la Ischiaprint editrice de "Il Golfo" e quote nel quotidiano "Il Giornale di Napoli"; attivita' finanziarie con la banca delle isole partenopee, vero forziere dei vice-re di Napoli gli ex ministri De Lorenzo, Di Donato, Pomicino; attivita' di smaltimento rifiuti attraverso l'Alilauro spa nella societa' Pegaso operante servizi di igiene urbana nel comune di Forio; la motonave Tourist Ferry Boat II con certificazione RINA e' stata autorizzata in maniera poco chiara a diminuire il tonnellaggio di stazza lorda per limitare il numero dell'equipaggio, smantellando completamene il salone bar e passeggeri, nonch! a trasportare contemporaneamente passeggeri, autovetture ed automezzi adibiti al trasporto rifiuti e del g.p.l.; le motonavi che pernottano all'ancora nei porti di Napoli, Ischia, Capri, Forio, Casamicciola, durante le ore notturne rappresentano un grave pericolo per la sicurezza del traffico marittimo, in quanto abbandonate e prive di necessario equipaggio e di illuminazione; persiste sulle banchine di Pozzuoli e di Baia il pericolo per le popolazioni rivierasche costrette a convivere con le autocisterne dei liquidi infiammabili, che quotidianamente trasportano circa 30.000 litri di gas e 100.000 litri di benzine varie, in quanto non esiste un idoneo presidio dei Vigili del fuoco atto a prevenire la natura degli incendi ed a debellare l'eventuale incendio -: quali provvedimenti siano stati adottati per garantire l'attuazione della legge n. 287 del 1990 e quali le sanzioni pecuniarie realmente commisurate per la posizione dominante sul mercato tuttora esercitata dal Gruppo; quali provvedimenti intendano adottare le autorita' competenti affinch! si tuteli la libera concorrenza ed il corretto svolgimento del traffico marittimo, nonch! la salute dei cittadini passeggeri ed il diritto al collegamento marittimo del consumatore; attraverso quali criteri siano stabiliti gli orari, le tariffe e le autorizzazioni per le corse di collegamento ordinarie e straordinarie nelle isole partenopee; se siano configurabili responsabilita' soggettive degli armatori e della attuali autorita' marittime assumendo in caso positivo le necessarie iniziative in sede penale od amministrativa e quali siano gli esiti delle inchieste sul finanziamento marittimo; se sia possibile predisporre idonei accertamenti atti a verificare la provenienza dei finanziamenti nonch! la natura dei soggetti finanziatori delle attivita' intraprese dal Gruppo Lauro-D'Abundo. (4-14644)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14644 presentata da NESPOLI VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951012
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19951012-19951108
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14644 presentata da NESPOLI VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951012
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
LANDOLFI MARIO (ALLEANZA NAZIONALE)
PEZZELLA ANTONIO (ALLEANZA NAZIONALE)
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2014-05-14T20:29:42Z
4/14644
NESPOLI VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE)