INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14597 presentata da ROSATO ETTORE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120123
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14597 presentata da ETTORE ROSATO lunedi' 23 gennaio 2012, seduta n.574 ROSATO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al fine di procedere con i progetti di bonifica e di intervento nelle aree dei siti di interesse nazionale della laguna di Marano Lagunare (Udine) e di Grado (Gorizia), ha effettuato la nomina di un commissario delegato per l'emergenza socio economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano Lagunare e Grado, responsabile per il disinquinamento della laguna relativamente la programmazione delle attivita' e la gestione degli interventi; la suddetta gestione commissariale perdura dal 3 giugno 2002 con esiti assolutamente non positivi, lo stesso risultando lunga ed inefficace al punto da riflettersi negativamente sul rilancio economico dei siti, che invece doveva favorire; il Ministero dello sviluppo economico ha nominato nel luglio del 2009, nell'ambito delle procedure previste dal decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, relativamente alla disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, un commissario straordinario per Caffaro Chimica srl e per SNIA spa; si riscontra, da diversi anni, una sostanziale inerzia da parte dei soggetti istituzionali preposti a fornire una risposta rapida e complessiva a favore della ripresa produttiva e occupazionale e cio', se i presupposti dovessero trovare conferma, comporterebbe la definitiva compromissione della possibilita' di promuovere e sostenere nuovi investimenti che avrebbero positive ricadute per le imprese della zona e per la crescita occupazionale; perdurano continue ed incomprensibili contrapposizioni, sfociate anche in ricorsi giudiziari, tra il commissario straordinario della Caffaro Chimica Srl e il commissario delegato al disinquinamento della laguna, penalizzando la soluzione dell'emergenza nella laguna e bloccando imprese ed investitori che hanno reso pubblico il loro interesse ad intervenire nel sito Caffaro con progetti industriali; nonostante la ripresa delle conferenze dei servizi, ad oggi e' assente un coordinamento delle azioni tra i commissari in quanto manca una uniformita' di vedute tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dello sviluppo economico relativamente al progetto di bonifica, alla definizione e alla quantificazione del «danno ambientale»; risulta, invece, a parere dell'interrogante, che sia indispensabile una condivisione della medesima valutazione sul progetto di bonifica del compendio e del concetto di «danno ambientale» e di una calibrazione delle priorita' e delle emergenze, quella ambientale e quella occupazionale e dello sviluppo; inoltre, sarebbe opportuno che tale condivisione avvenga in tempi brevissimi vista anche la necessita' di disporre di certezze procedurali concorsuali e temporali che lo stesso commissario straordinario per la Caffaro Chimica srl e per la SNIA spa e' chiamato a garantire a proposito dell'assegnazione delle aree; queste valutazioni devono avvenire in accordo con le istituzioni locali e la regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; la fine della contrapposizione commissariale e la liberazione della suddetta area, mettendola a disposizione del mercato, garantirebbero di dare risposte rapide ed autorevoli per far fronte alla crisi occupazionale ed imprenditoriale dell'area della bassa friulana; ai contenziosi si aggiunge che sulla gestione commissariale del delegato per la laguna di Marano Lagunare e Grado sono stati sollevati anche in regione documentati dubbi in merito alla modalita' e alla trasparenza delle spese intercorse tra il marzo 2009 e luglio 2011 -: come si intenda procedere allo scopo di porre fine alla contrapposizione tra il commissario delegato per l'emergenza socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano Lagunare e di Grado e il commissario straordinario di Caffaro Chimica srl; quale valutazione egli faccia sulla gestione commissariale di questi quasi dieci anni considerato anche che la sua funzione e' stata prorogata per altri sei mesi, fino ad aprile 2012, anche sotto il profilo della quantita', qualita' e trasparenza della spesa; e se si intenda, ad aprile 2012, chiudere la gestione commissariale riaffidando le funzioni di manutenzione della laguna alla competente direzione regionale o altro soggetto pubblico gia' oggi presente sul territorio di concerto con i comuni, tenuto anche conto che il decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, non considera piu' come rifiuti i materiali di dragaggio derivanti da scavo e manutenzione delle vie d'acqua.(4-14597)
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4/14597
ROSATO ETTORE (PARTITO DEMOCRATICO)