. . . "19951005-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che risulta all'interrogante che: l'Istituto di Credito Banco di Sicilia, espressione primaria degli interessi economici dell'Isola, ormai da tre anni attraversa una crisi profonda, innescatasi per la palese inefficienza dei precedenti amministratori di derivazione lottizzata e partitocratica (eravamo in piena prima Repubblica) ed anche per le scelte effettuate dalla banca medesima nell'autunno del 1993, con l'affidamento della gestione a personale esterno, quale il professor Banfi nominato presidente e poi subito dimessosi, il dottor Trombi coinvolto nella vicenda della mancata vendita dei titoli, nonch! il vertice esecutivo tuttora in carica; i vertici del Banco di Sicilia decisero di affidare la gestione delle aree strategiche dell'Istituto a dirigenti esterni, fra i quali il dottor Paolo Ivancevich per l'Area finanza, che a meno di un anno dall'assunzione dell'incarico, ha accettato un'offerta del Banco di Napoli, attratto forse da maggiori guadagni, lasciando il Banco di Sicilia in una situazione di totale incertezza a causa della profonda ristrutturazione appena iniziata in seno all'Istituto stesso; il medesimo dottor Ivancevich ha effettuato diversi trasferimenti di personale da Roma a Palermo, con generiche promesse di miglioramenti economici e di avanzamenti di carriera, mai formalizzati ed ora decisamente in forse a causa delle sue dimissioni; la ristrutturazione del Banco di Sicilia, intrapresa con criteri di noncuranza nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori ha, inoltre, creato situazioni di stallo nell'economia di diverse aziende che, in vari settori, vivono della normale attivita' dell'Istituto; sussiste una situazione di fornitori non pagati ai quali, in alternativa ai saldi dovuti, il Banco propone l'accensione di conti affidati con l'anticipazione delle fatture (oltre al danno, la beffa...), di aziende dell'indotto estromesse, mentre quasi tutte le attivita' sono state dirottate verso aziende del Nord, a conferma dei timori del sottoscritto deputato espressi gia' un anno addietro con una precedente interrogazione parlamentare; il patrimonio immobiliare del Banco di Sicilia, stimato a valore prudenziale - secondo l'ultimo bilancio - a circa 1.050 miliardi, e' stato ceduto a fitti ridicolmente bassi rispetto al loro valore locativo-: se risponda al vero che il dottor Paolo Ivancevich abbia ricevuto, per un anno di attivita' al Banco, la somma di lire 500 milioni, oltre ad un premio di lire 100 milioni, quando al personale impiegatizio non e' stato corrisposto alcun premio di rendimento; se si ravveda la necessita' di promuovere una nuova ispezione da parte della Banca d'Italia, per analizzare i criteri di economicita' che questo nuovo management ha apportato al banco, anche in riferimento alla mai chiarita questione della rilevante perdita sul portafoglio titoli; se la Banca d'Italia abbia effettuato, in quanto responsabile della nomina dei nuovi vertici, controlli adeguati per verificare l'utile gestione da parte dei nuovi amministratori; se la gestione del patrimonio immobiliare del Banco di Sicilia risponda a criteri di trasparenza e redditivita'. (4-14426)" . "4/14426" . "0"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14426 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951005"^^ . . "2014-05-14T19:51:57Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14426 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19951005" .