INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14384 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19951004

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_14384_12 an entity of type: aic

Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: lunedi' 2 ottobre 1995 presso gli uffici della regione Friuli-Venezia Giulia, a Trieste, e' stata scoperta un'intrusione in uno dei due sistemi informatici dell'amministrazione regionale: tale intrusione e' stata "firmata" dal sedicente gruppo della "Falange Armata" che gia' in passato ha compiuto atti di pirateria informatica a danno dell'agenzia ADN/Kronos; nei giorni scorsi analoghi atti di pirateria informatica si sono verificati a danno del Comitato per l'energia nucleare e della Banca d'Italia attraverso messaggi con matrice "Falange Armata" che sono apparsi provenienti dal Centro di geodesia spaziale di Matera; sui fatti di Trieste e' stata incaricata d'indagare la DIGOS che ha posto sotto sequestro sul posto il computer centrale che serve gli uffici stampa di Giunta e Consiglio regionali oltre al centro di produzione televisiva ed e' collegato con le sedi periferiche di Udine, Pordenone e Gorizia; il sistema informatico regionale riceve dati da varie agenzie di stampa e trasmette notizie sull'attivita' di giunta e consiglio regionali agli organi d'informazione, ma per avervi accesso - ha dichiarato la societa' informatica regionale INSIEL - occorre sia conosciuta la password, ovvero la parola d'ordine o chiave per entrare nel sistema; tale password dovrebbe essere a conoscenza solo di quanti hanno realizzato lo impianto e di chi lo utilizza, ossia del personale della regione Friuli-Venezia Giulia incaricato ed abilitato a operare ai computer della rete; l'amministrazione regionale mette in particolare rilievo la pericolosita' della suddetta intrusione nel sistema informatico in quanto la stessa rappresenta una concreta dimostrazione dell'abilita' da un lato e della conoscenza di cose e dati estremamente riservati delle istituzioni dall'altro, di persone in grado di bloccare o intervenire a piacimento su processi informatici ad alto livello; la stessa preoccupazione si rileva nelle altre istituzioni dello Stato colpite da fatti simili, tanto che appare oggi imprescindibile provvedere a un nuovo e piu' sicuro modo di vigilare sulla sicurezza dei sistemi d'informazione adottati non solo da aziende private, ma anche dalla pubblica amministrazione; il sistema della regione Friuli-Venezia Giulia e' autonomo e non collegato ad alcuna rete, ma solo alle periferiche gia' citate via modem; le cosiddette autostrade informatiche - ad esempio Internet - non danno, al momento attuale, alcuna garanzia di sicurezza in merito alla riservatezza dei dati immessi in rete, in quanto chiunque puo', con il telefono e un terminale collegato, operare in entrata e in uscita dal sistema informatico e, di conseguenza, inserirsi e manipolare i sistemi collegati, sia privati che istituzionali; esiste l'esigenza per quanto e' gia' accaduto e per il futuro di costituire un'agenzia nazionale per la sicurezza informatica che garantisca l'utente sulla trasformazione delle potenzialita' tecnologiche in strumenti sicuri, a prova di attacchi indiscriminati da parte di hackers e crackers (i cosiddetti pirati dell'infomatica) che possono intervenire, invece, a loro piacimento, e lo hanno piu' volte dimostrato; si osserva che l'aumento dei rischi e l'evoluzione normativa impongono un nuovo approccio verso la sicurezza delle reti nell'era di Internet, con tecnologie e un'organizzazione che difendano le reti aziendali e pubbliche dagli attacchi interni ed esterni -: quali siano, ove conoscibili, le conclusioni cui e' giunta la DIGOS in merito ai fatti di Trieste ed altri analoghi con vittime la Banca d'Italia, l'Istituto nazionale di fisica nucleare e la sede di Matera dell'Agenzia spaziale italiana (ASI); se siano stati individuati i responsabili dell'attacco hacker ai suddetti sistemi informatici e quali provvedimenti s'intendano assumere a loro carico; se non ritengano necessari, un maggiore controllo e sicurezza riguardo i sistemi informatici della pubblica amministrazione; quali misure cautelative, a protezione della riservatezza, s'intendano assumere in merito. (4-14384)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14384 presentata da MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) in data 19951004 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
CACCAVALE MICHELE (FORZA ITALIA) 
CASCIO FRANCESCO (FORZA ITALIA) 
GODINO GIULIANO (FORZA ITALIA) 
LAVAGNINI ROBERTO LUIGI (FORZA ITALIA) 
LEONARDELLI LUCIO (FORZA ITALIA) 
MASTRANGELI RICCARDO (FORZA ITALIA) 
TARDITI VITTORIO (FORZA ITALIA) 
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4/14384 
MOLINARO PAOLO SANDRO (FORZA ITALIA) 

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