INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14270 presentata da CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.) in data 19951003
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_14270_12 an entity of type: aic
Ai Ministri dell'ambiente e dell'interno. - Per sapere - premesso che: la "Petrol Dragon" nella zona di Dresano, tra le province di Milano e Lodi, e' depositaria delle 18.000 tonnellate di rifiuti tossici e nocivi della ex Icep; un piano definitivo per mettere in sicurezza le 18.000 tonnellate di pericolosi rifiuti tossici e nocivi, stoccati abusivamente in 15 decrepite cisterne, era atteso dall'estate scorsa; ma dopo la nomina del sindaco di Dresano (4 agosto '95), a commissario speciale per smantellare gli impianti, dopo il riconoscimento dello stato di emergenza, la concessione dei 17 miliardi per la messa in sicurezza dei liquami in altre localita' attrezzate, la bonifica dell'area e il piano per la messa in sicurezza, non si hanno notizie positive; visti gli scarsi risultati raggiunti per il momento del commissario speciale, il coordinamento dei sindaci del sud Milano e del Lodigiano, in tutto 23 comuni, ha inviato una nota di protesta agli organi istituzionalmente preposti alla vigilanza dell'attuazione del piano; il coordinamento dei sindaci chiede, in sostanza, che al piu' presto vengano definite le procedure per giungere alla gara d'appalto e che venga fornito al commissario delegato un quadro finanziario ed economico certo. Inoltre, evidenzia la mancata organizzazione del piano di protezione civile che avrebbe dovuto preparare gli abitanti e le aziende allo sgombero e alle procedure di messa in sicurezza degli impianti da seguire in caso di emergenza; i danni alla popolazione, circa 180 mila abitanti, in caso di incidente potrebbero essere di notevole intensita' sia dal punto di vista della salute sia dal punto di vista ambientale ed economico; a quanto risulta all'interrogante da parte sua il sindaco di Dresano avrebbe replicato ai colleghi sostenendo che: "Il Ministero dell'ambiente e il dipartimento di Protezione civile mi hanno bloccato la richiesta di ricorrere a una trattativa privata o a un appalto concorso, che sarebbero stati i mezzi per avviare celermente le operazioni di messa in sicurezza"; nelle casse del comune di Dresano sarebbero arrivati solo i 7 miliardi stanziati dalla regione, mentre nulla e' dato sapere dei 17 miliardi promessi dal Governo; infine, a seguito delle analisi dei liquami e del sottosuolo nei pozzi del paese sono state trovate tracce dei veleni dell'ex Icep -: se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali siano le loro valutazioni; quali provvedimenti urgenti verranno presi al fine di garantire la sicurezza alla popolazione e l'integrita' del territorio; se non ritengano urgente adoperarsi affinch! vengano trasferiti al piu' presto, al comune di Dresano, i 17 miliardi previsti per lo stoccaggio dei liquami, la messa in sicurezza degli impianti e la bonifica del territorio. (4-14270)
xsd:string
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14270 presentata da CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.) in data 19951003
xsd:integer
0
19951003-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14270 presentata da CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.) in data 19951003
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
xsd:dateTime
2014-05-14T19:51:34Z
4/14270
CANESI RICCARDO (PROG.FEDER.)