INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14237 presentata da ROSATO ETTORE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 04/05/2005
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Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14237 presentata da ETTORE ROSATO mercoledì 4 maggio 2005 nella seduta n. 620 ROSATO, DAMIANI e MARAN. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che: nell'ambito della tutela delle minoranze linguistiche presenti sul territorio italiano, un ruolo fondamentale è rivestito dalla diffusione, riconosciuta e regolata dalle leggi in materia, di programmi radiofonici e televisivi nelle rispettive lingue, che deve essere assicurata e garantita ad ogni realtà presente sul territorio; una grande attenzione nel perseguimento delle suddette finalità è stata sempre data dalla sede regionale della RAI Friuli-Venezia Giulia, una delle sedi regionali più attive con una produzione annuale di quasi 6300 ore nel campo delle trasmissioni radiofoniche, e di 500 per quanto riguarda i programmi televisivi, in una realtà come quella del Friuli-Venezia Giulia che vede sul suo territorio la presenza di minoranze di lingua friulana, slovena e tedesca, oltre che essere terra di confine con la Slovenia e l'Austria; a riguardo, la legge n. 103 del 14 aprile 1975, «Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva», dispone all'articolo 19, tra gli obblighi in capo alla società concessionaria, quello della sistemazione di reti trasmittenti televisive nelle zone di confine bilingui, al fine di renderle idonee a ritrasmettere programmi di organismi esteri confinanti, e quello della realizzazione di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua slovena per la regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; la legge 15 dicembre 1999, n. 482, «Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche», all'articolo 12 prevede che la convenzione tra il Ministero e la società concessionaria assicuri la tutela delle minoranze linguistiche nelle zone di appartenenza, oltre che la possibilità per le regioni di stipulare apposite convenzioni con la società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo; il Contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la Rai 2003-2005, recepisce quanto previsto dalla suddetta normativa, prevedendo, all'articolo 12, nell'ambito delle iniziative per la valorizzazione delle culture locali, la realizzazione da parte della RAI di servizi per le minoranze linguistiche e una programmazione rispettosa dei diritti delle minoranze linguistiche nelle zone di appartenenza; il suddetto contratto di servizio stabilisce inoltre che la RAI assicuri la tutela delle minoranze linguistiche riconosciute per la valorizzazione delle lingue minoritarie ovvero la stipula di convenzioni con gli enti locali interessati per programmi o trasmissioni giornalistiche nell'ambito delle programmazioni radiofoniche e televisive regionali; il 21 maggio 1999 è stato stipulato un accordo sul progetto LYNX NT 2000 televisione transfrontaliera europea tra l'Ente pubblico Radiotelevisione Slovenia, RTV Slovenia e la RAI italiana, per la realizzazione di informazione e programmazione in lingua italiana e in lingua slovena; pur essendo stati compiuti dei passi avanti nella diffusione di programmi radio e televisivi nelle lingue delle minoranze linguistiche, emergono importanti mancanze; per quanto attiene alla lingua friulana, da ottobre 2004 è stata avviata una programmazione radiofonica, elemento positivo ma non sufficiente a rendere adeguata la produzione in lingua friulana alle richieste delle istituzioni locali; per quanto riguarda invece la III Rete bis , al momento risultano essere utilizzabili solo tre ripetitori, che limitano la ricezione del segnale alle province di Trieste e Gorizia e comunque non in maniera completa; a tal riguardo, la Regione Friuli-Venezia Giulia, considerata la necessità di sostenere una programmazione radiotelevisiva prevista dalla legge e di grande importanza per le comunità linguistiche regionali, ha stanziato un contributo di 251.100 euro a favore della televisione transfrontaliera e altri 20.000 euro per la produzione da parte dei giovani di programmi su questo canale, mentre la finanziaria regionale 2005 ha destinato un contributo di 50.000 euro per la diffusione nelle Valli del Natisone del segnale della III Rete bis ; lo stanziamento di quest'ultimo contributo, certamente importante, lascia comunque ancora scoperte dalla ricezione alcune zone della provincia di Udine dove risiedono comunità di lingua slovena, quali le Valli del Torre, la Valresia e la Valcanale; la RAI nazionale ha fin d'ora riservato una scarsa quota del bilancio per la sede regionale del Friuli-Venezia Giulia, la quale vede progressivamente ridursi le risorse a sua disposizione, gli addetti nonché i mezzi e le strumentazioni, che si fanno via via sempre più obsolete; i sindacati confederali hanno denunciato la gravità della situazione in una conferenza stampa tenutasi a Trieste il 15 aprile 2005, richiedendo un impegno formale del Governo rispetto alle tematiche evidenziate; risulta, ad avviso degli interroganti, quanto meno che il telegiornale regionale FVG di massimo ascolto del 15 aprile 2005 delle ore 19,35 abbia ignorato completamente queste tematiche, illustrate nel corso della conferenza stampa di CGIL, CISL e UIL svoltasi nella mattinata del 15 aprile 2005 -: se il Governo intenda intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di dare piena e completa realizzazione alla programmazione nelle lingue delle minoranze, garantendo loro la tutela prevista dalla legge; se, considerato che il Friuli-Venezia Giulia ha caratteristiche analoghe alla Sardegna e alla Valle d'Aosta per status istituzionale, dimensione, presenza di minoranze, vocazione alla tecnologia, situazione confinaria, non ritenga di adottare iniziative volte ad ampliare anche alla stessa sperimentazione nel digitale terrestre, anche al fine di potenziare il servizio a favore delle minoranze stesse, come indicato dalla legge 31 luglio 1997, n. 249, che prevede di riservare canali per la diffusione dei segnali sia di emittenti estere sia di emittenti locali che trasmettano nelle lingue delle minoranze linguistiche, d'intesa con le Amministrazioni Regionali. (4-14237)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14237 presentata da ROSATO ETTORE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 04/05/2005
Camera dei Deputati
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20050504
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14237 presentata da ROSATO ETTORE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 04/05/2005
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
DAMIANI ROBERTO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO)
MARAN ALESSANDRO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)
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2015-04-28T23:36:23Z
4/14237
ROSATO ETTORE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO)