"4/14123" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14123 presentata da SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19971126" . . . "SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO)" . . . . . "19971126-" . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14123 presentata da SAONARA GIOVANNI (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19971126"^^ . "Ai Ministri di grazia e giustizia, della sanita' e dell'universita' e della ricerca scientifica. - Per sapere - premesso che: nell'edizione di lunedi' 24 novembre 1997 il quotidiano Il Mattino di Padova ha proposto un servizio del cronista Gianfranco Natoli intitolato \"Ospedale di notte, medici in fuga: di guardia solo gli specializzandi\", nel quale tra l'altro si legge: \"(...) Il viaggio notturno inizia dal Policlinico. All'ottavo piano la dottoressa Cristina Crepaldi (quinto anno di specializzazione) copre contemporaneamente due reparti, la divisione malattie del ricambio del professor Tiengo e la divisione di reumatologia del professor Todesco. Al settimo piano al pronto soccorso otorino, responsabile il professor Staffieri, un altro specializzando, il dottor Massimiliano Mannara' (secondo anno). Nelle sue mani anche i trenta pazienti della clinica otorinolaringoiatrica. Giornalmente una trentina di consulenze. In caso di bisogno un medico strutturato e' reperibile al telefono ma generalmente all'ulteriore consulto non segue l'arrivo in ospedale (arrivo comunque mai immediato). L'esercito degli specializzandi prosegue al sesto piano. A coprire la clinica chirurgica II del professor Mario Lise un altro giovane medico, il dottor Sandro Carnio (quarto anno). La dottoressa Dal Zennaro (secondo anno di specializzazione) tiene sotto controllo il pronto soccorso della clinica oculistica del professor Cesare Bisantis. Il record e' di 45 interventi in emergenza. Al quarto piano la patologia medica I del professor Crepaldi. Sessantasette letti con relativi pazienti affidati al dottor Paolo Corro', giunto al secondo anno di specializzazione. Piccola isola felice quella della clinica chirurgica I diretta dal professor Davide D'Amico, piazzata al terzo piano del Policlinico. Qui sembra proprio che lo spirito della legge sia recepito in pieno. Il dottor Giovanni Ambrosini, medico di ruolo, e' di guardia in compagnia di tre suoi giovani colleghi specializzandi. Il reparto dispone di 65 posti letto, abitualmente e storicamente sempre occupati. Sotto, all'istituto di chirurgia generale I del professor Alvise Maffei Faccioli, invece, il dottor Pasquale Piazzolla (secondo anno) gestisce trenta posti letto. Un sistema improntato alla buona volonta' dei singoli (specializzandi) e' praticato in clinica medica I (direttore il professor Achille Pessina). Qui la soluzione e' nella doppia guardia: in pratica il giovane medico in servizio dalle 9 del mattino fino alle 21 di sera si sobbarca un prolungamento di orario fino alle 9 del mattino successivo. In questa maniera affianca, nelle ore notturne, quelle piu' a rischio, un altro giovane medico specializzando. Sabato notte troviamo le dottoresse Francesca Dorigatti e Annalisa Gebin. Nelle loro mani 67 posti letto. Al pian terreno ultimo reparto ed ultimo medico specializzando in copertura: la dottoressa Roberta Volpin (terzo anno) gestisce i 66 posti letto della clinica medica II. Scontato: se il policlinico piange il monoblocco non ride. L'elenco e' una sorta di bollettino di guerra dove di guardia alla trincea troviamo solo medici in via di specializzazione. Patologia medica III (professor Scandellari), 70 letti ai dottori Claudio Pagano (quinto anno) e Roberta Ferretti (secondo anno). Patologia medica II (professor Girolami), 70 letti al dottor Roberto Sartore (secondo anno); divisione gastroenterologia (professor Remo Naccarato), 40 letti, dottoressa De Bona. Divisione medica III (professor Andreozzi), 68 leti, dottoressa Mariella Molaro (terzo anno). Urologia (professor Pagano), dottor Fabrizio Dal Moro (terzo anno). Pronto soccorso clinica ortopedica, dottor Luca Londei (quarto anno). Pronto soccorso clinica ostetrica, dottoressa Zen (specializzanda). Clinica neurologica (professor Leontino Battistin), 50 letti, dottoressa Nicoletta Freddi (quarto anno). Chirurgia plastica e centro ustioni (professor Mazzoleni), dottor Roberto Forliniano (terzo anno). Il giro finisce verso le tre del mattino: divisione chirurgica I, anestesia e rianimazione sono rigorosamente sbarrate; l'ospedale in gran parte dorme; solo al pronto soccorso la notte si sta animando; chi arriva dopo un primo intervento di emergenza viene smistato nei vari reparti. Qui, trovera', inevitabilmente, il medico specializzando. (...) l'articolo riporta l'attenzione sulle concrete modalita' di attuazione di quanto disposto dal decreto legislativo n. 257 del 1991 e su una vertenza - quella tra medici specialisti in formazione e strutture sanitarie - certamente conosciuta dall'esecutivo per la molteplicita' di azioni di protesta attivate in questi mesi; lo stesso articolo pone pero' in evidenza anche una serie di procedure attivate nei presidi ospedalieri di Padova e certamente note sia agli amministratori delle aziende sanitarie sia al personale medico strutturato sia all'interno dei servizi sanitari: procedure di indubbia \"utilita' pratica\" ma di dubbia legittimita' non tanto sul piano organizzativo quanto su quello della effettiva \"utilizzazione\" dei giovani medici e di una effettiva, sistematica \"sottostima\" del costo reale di tali servizi nei bilanci delle aziende sanitarie -: se la situazione registrata nei presi'di ospedalieri a Padova nella notte tra sabato 22 e domenica 23 1997 sia per certi versi straordinaria o faccia normalmente parte della organizzazione del lavoro in quei presi'di ospedalieri; se tale situazione abbia analogie con altri presi'di ospedalieri in Italia e se vi siano state, dal 1991 ad oggi, disposizioni specifiche impartite agli amministratori delle aziende sanitarie per operare secondo tali linee; se tale situazione sia compatibile, sul piano legale, con i princi'pi e le indicazioni del decreto legislativo n. 257 del 1991; se vi sia intenzione, da parte dei Ministri competenti, di formulare proposte integrate e di riordino circa i problemi sollevati dai medici specialisti in formazione, d'intesa con i competenti organismi regionali - che evidentemente - sono a conoscenza delle situazioni createsi nei presi'di ospedalieri; se intendano promuovere una azione congiunta rispetto al ministero del tesoro per sollecitare adeguate misure idonee a garantire, sul piano finanziario, la modifica del decreto legislativo n. 257 del 1991." . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-05-15T11:22:11Z"^^ .