"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA)" . "4/14069" . . . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14069 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19971125" . . . "2014-05-15T11:21:55Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14069 presentata da MATACENA AMEDEO GENNARO RANIERO (FORZA ITALIA) in data 19971125"^^ . . "19971125-" . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri di grazia e giustizia e dell'interno. - Per sapere - premesso che: si evince da tutti i quotidiani locali (ed in particolare dalla Gazzetta del Sud del mese di novembre 1997) che Vincenzo Barreca, fratello del piu' noto Filippo, uno dei collaboratori \"storici\" della 'ndrangheta reggina, gia' costretto alla latitanza perche' raggiunto dall'accusa di avere preso parte all'organizzazione dell'omicidio dell'onorevole Ligato recentemente mossagli dal neo \"pentito\" Giuseppe Lombardo, che, sulla vicenda Ligato, ha colmato le \"lacune\" lasciate proprio da Filippo Barreca, e' incappato, assieme ai figli Santo e Filippo, in nuovi guai giudiziari poiche' nel corso di una perquisizione svolta in una abitazione ed in alcuni capannoni in uso allo stesso sono state rinvenute bombe a mano, armi, munizioni e circa tre chilogrammi di canapa indiana; l'abitazione nella quale sono state trovate le bombe a mano, le munizioni e la sostanza stupefacente, pur se in uso a Vincenzo Barreca e figli, e' di proprieta' del collaboratore di giustizia Filippo Barreca; in precedenti interrogazioni era stata evidenziata l'assoluta inaffidabilita' del pentito Filippo Barreca, colto, tra l'altro, recentemente, con le mani nel sacco nel corso di un processo dinanzi alla Corte d'Assise di Reggio Calabria per aver utilizzato clandestinamente appunti contenenti una serie di nominativi; con interrogazione n. 4-14132 del settembre 1995 si rappresentava il quadro emerso nel corso di indagini per traffico internazionale di droga a carico di Bruno Lauro, fratello dell'altro \"pentito\" storico Giacomo Ubaldo Lauro, da cui si evince che detti fratelli erano capi e promotori di un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti; per il collaboratore Domenico Festa risulta all'interrogante esistere una situazione di gravi turbamenti psichici familiari; da questi casi emblematici emerge chiara l'inaffidabilita' di alcuni pentiti, sia per quanto attiene lo stato di salute mentale che per quanto attiene la capacita' di continuare a delinquere, sia pure per \"procura\"; se non si ritenga: a) utile ed opportuno promuovere un'accurata ispezione ministeriale per verificare l'attendibilita' dei pentiti nonche' l'eventuale grado di \"manovrabilita'\" ed l'utilizzo degli stessi; b) doveroso revocare per tutti i su citati pentiti i benefi'ci di legge a cui come tali sono attualmente ammessi. (4-14069)" .