INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14017 presentata da FORMISANO ANIELLO (ITALIA DEI VALORI) in data 20111129
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-14017 presentata da ANIELLO FORMISANO martedi' 29 novembre 2011, seduta n.554 ANIELLO FORMISANO, PALADINI, BARBATO, PALAGIANO, CAMBURSANO, PORCINO, BORGHESI e EVANGELISTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: l'attivita' economica svolta da agenzia Defendini s.r.l., con sede legale a Torino e presente sul territorio nazionale con sedi in Campania, Toscana, Liguria, Lazio, Piemonte, Veneto, consiste essenzialmente, nel recapito di plichi e pacchi urbani urgenti e di corrispondenza ordinaria, nonche' nel servizio di corriere espresso nazionale ed internazionale e di gestione di uffici posta, in outsourcing; accanto alle attivita' tradizionali, agenzia Defendini s.r.l. fornisce un servizio di trattamento di archivi ottici e cartacei nonche' di logistica integrata; dal gennaio 2004 la societa' agenzia Defendini s.r.l. ha ampliato la propria presenza sul territorio assumendo dimensioni nazionali con l'acquisizione di appalti per la notificazione di cartelle esattoriali; in Campania, ad esempio, ha lavorato anche nell'ambito della corrispondenza e della notifica delle cartelle di pagamento del gruppo Equitalia Polis s.p.a. per le province di Napoli, Caserta e Benevento; per lo svolgimento della suddetta attivita', la societa' e' arrivata ad occupare circa 60 impiegati e 300 collaboratori messi notificatori; nel dicembre del 2008 la societa' Equitalia spa ha indetto una gara di appalto, per l'assegnazione delle lavorazioni di cui sopra. L'agenzia Defendini srl e' risultata vincitrice; successivamente, a seguito dell'analisi della documentazione, la commissione aggiudicatrice di Equitalia spa, ha rilevato due anomalie per le quali ha ritenuto di dover escludere l'agenzia Defendini srl dalla gara. Contro tale decisione l'agenzia Defendini srl ha effettuato ricorso al TAR del Lazio, che lo ha respinto; nel mese di giugno del 2009, a seguito della disdetta del contratto da parte di Poste italiane s.p.a. a TNT Post s.p.a., per subappalto non dichiarato, veniva richiesta alla agenzia Defendini s.r.l. di subentrare alla TNT Post s.p.a. per il servizio di recapito delle raccomandate; nel gennaio 2010, a seguito della mancata presentazione del Durc regolare, le Poste italiane s.p.a. davano disdetta del contratto alla societa'; da marzo 2011 l'azienda e' in amministrazione straordinaria a causa della sentenza della sezione fallimentare del tribunale di Torino che ha dichiarato lo stato di insolvenza della societa', causata dalla perdita di grandi commesse come quelle con Equitalia e Poste italiane; da quel momento, tutti i dipendenti della Campania, ad eccezione di due, sono in Cassa integrazione straordinaria a zero ore e tutti i collaboratori sono stati licenziati; attualmente a seguito di ulteriore perdita di commesse e la mancata ricerca di nuove, l'amministratore straordinario intende aprire la procedura di mobilita', azzerando completamente i livelli occupazionali in Campania e chiudendo le filiali (senza voler attendere almeno tutto il 2012, anno in cui verranno a gara importanti commesse, da parte, tra le altre, di Poste italiane e Equitalia S.p.A.); dalla relazione del commissario giudiziale si apprende che per «poter risanare l'azienda si ritiene conveniente creare una nuova struttura, separata da quella ora insolvente, nella quale fare convergere il ramo d'azienda operativo con l'obiettivo di creare una "nuova Defendini" con nuove procedure e nuove sedi, sicuramente alleggerita di personale che, al termine della Amministrazione Straordinaria, possa essere ceduta ad un competitor nel nuovo scenario del mercato postale liberalizzato»; in data 23 novembre 2011 il commissario avvia la procedura di mobilita', ex articoli 3, 4 e 24 della legge 23 luglio 1991 n. 223 per riduzione del personale, per 100 unita' su 208 dipendenti. Tale procedura ha importanti vizi formali e sostanziali: in primo luogo e' incomprensibile in quanto i tempi della durata del commissariamento sono molto piu' lunghi del novembre 2011. In secondo luogo non esistono certezze nemmeno per coloro che rimangono e in terzo luogo con la chiusura di intere sedi periferiche si esclude la Defendini - come gia' ricordato - da importanti gare d'appalto che vi saranno all'inizio del 2012 -: quali iniziative di competenza il Governo intenda mettere in essere ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali delle sedi dell'agenzia Defendini che rischiano oggi la chiusura. (4-14017)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14017 presentata da FORMISANO ANIELLO (ITALIA DEI VALORI) in data 20111129
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20111129-
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14017 presentata da FORMISANO ANIELLO (ITALIA DEI VALORI) in data 20111129
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)
EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI)
BARBATO FRANCESCO (ITALIA DEI VALORI)
CAMBURSANO RENATO (ITALIA DEI VALORI)
PALADINI GIOVANNI (ITALIA DEI VALORI)
PALAGIANO ANTONIO (ITALIA DEI VALORI)
PORCINO GAETANO (ITALIA DEI VALORI)
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4/14017
FORMISANO ANIELLO (ITALIA DEI VALORI)