_:Bdab459f33543ff3a3406e44cb13429c7 "In riferimento all'interrogazione in oggetto, l'Ente Nazionale per le Strade fa presente che la programmazione degli interventi di viabilita' di competenza statale per il triennio 1997-1999, formalizzata, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 26.02.1994, n. 143, con decreto ministeriale 22.05.1997, registrato alla Corte dei Conti in data 24.07.1997, ha tenuto conto, in primo luogo, degli indirizzi definiti con le direttive ministeriali del 16.12.1996, le quali hanno stabilito la procedura di programmazione menzionando, in particolare, nel completamento e nella cantierabilita' i criteri per l'individuazione delle opere suscettibili di essere inserite nel documento programmatico. Al fine, quindi, di mettere a punto una programmazione il piu' possibile conforme alle esigenze presenti in ambito locale, l'ANAS ha ritenuto di dover acquisire, introducendo un modello procedimentale completamente innovativo, le proposte delle Regioni e dei principali enti territorialmente coinvolti, ai quali e' stato richiesto di indicare le opere ritenute prioritarie tra quelle dotate di un avanzato livello di progettazione, conformemente agli indirizzi contenuti nella citata direttiva ministeriale. Sulla base delle indicazioni fornite dalle Regioni e dagli enti locali, l'Ente ha elaborato la propria proposta, attenendosi alle prescrizioni impartite da questa Amministrazione sia in ordine alla metodologia che alla necessita' di contenere gli interventi nel limite delle risorse stanziate dalla legge finanziaria. Cio' posto, sono di seguito elencati gli interventi previsti nel Programma Triennale 1997-1999 a favore della regione Lombardia, selezionati tra quelli indicati nell'estratto del processo verbale della deliberazione n. 18996 del 4 ottobre 1996 della Giunta regionale della Lombardia: ss. ss. 42/470: lavori di completamento della Tangenziale di Bergamo - 1^ lotto; s.s. 45/bis: lavori di completamento del 5o lotto - III stralcio; s.s. 340: completamento variante di Menaggio; ss.ss. 234/415: Tangenziale di Cremona - 1^ lotto-collegamento al porto; s.s. 36: Raccordo attraversamento di Lecco-Valsassina; s.s. 9: Riqualifica abitato di Fombio; s.s. 36: Valsassina-Monza-Cinisello; s.s. 413: Riqualifica ponte S. Benedetto Po; s.s. 10 Tangenziale di Mantova 1^ lotto; ss.ss. 35/617: Tangenziale Nord di Pavia; s.s. 33: sistemazione nodo dei 5 ponti; s.s. 342: completamento del 1^ lotto-Ponte S. Pietro Seriate; s.s. 11: completamento 1o lotto-Segrate-Melzio-Treviglio; s.s. 301: variante di Livigno; s.s. 470: variante di Zogno; ss.ss.617-234 Bivio Vela Tangenziale Nord. Agli interventi sopra elencati, devono aggiungersi i lavori per il collegamento Malpensa 2000, in regime di cofinanziamento con l'UE, l'ammodernamento della s.s. 235, alla cui spesa contribuisce la TAV S.p.A., nonche' i lavori relativi alla variante di S. Alessandro lungo la s.s. 42, cofinanziati dalla Regione. Alla luce di quanto sopra, l'Ente ha precisato che e' in corso di elaborazione la proposta relativa al Programma Triennale 1998-2000 quale rimodulazione della vigente programmazione a seguito del nuovo stanziamento triennale recato dalla legge finanziaria 1998 che ha ridotto parzialmente le quote 1998-1999 dei fondi della legge 663/96. L'ANAS ha riferito inoltre che attualmente e' in corso il confronto con le Regioni ai fini dell'integrazione, all'anno 2000, delle previsioni del Programma precedente, previa verifica degli interventi gia' appaltati e dell'avanzamento progettuale degli interventi gia' inseriti, i quali potranno essere sostituiti nell'ipotesi di accertata impossibilita' di esecuzione o in presenza di motivi di carattere eccezionale che indurranno a ritenere non piu' attuali le opere previste. E' stato precisato, infine, che la selezione degli interventi avverra' sulla base indirizzi programmatici impartiti all'ANAS con le direttive ministeriali n. 52 del 23.01.1998, registrate alla Corte dei Conti in data 17.02.1998 le quali hanno posto, quali obiettivi e criteri prioritari di individuazione delle opere da inserire nel Programma, il cofinanziamento, il completamento e la cantierabilita' degli interventi. Il Sottosegretario di Stato per i lavori pubblici: Antonio Bargone." . _:Bdab459f33543ff3a3406e44cb13429c7 "19980522" . _:Bdab459f33543ff3a3406e44cb13429c7 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI" . _:Bdab459f33543ff3a3406e44cb13429c7 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13945 presentata da DE LUCA ANNA MARIA (FORZA ITALIA) in data 19971120"^^ . "4/13945" . . _:Bdab459f33543ff3a3406e44cb13429c7 . . "Ai Ministri dei lavori pubblici e per la funzione pubblica e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: le undici province della Lombardia hanno elaborato una proposta programmatica che individua i principali obiettivi di sviluppo per la mobilita' regionale ed extra regionale: in particolare due sono le linee guida sancite nel documento e cioe', il potenziamento dei collegamenti viabilistici lungo le direttrici est-ovest e nord-sud, con la costruzione della \"gronda intermedia\" ed il rilancio del traffico su rotaie, in particolare per il trasporto merci; in particolare attraverso la realizzazione della \"gronda intermedia\" (una superstrada a tre corsie per senso di marcia, in parte interrata) ci si propone di collegare Dalmine ad Arluno sulla A4, giungendo sino alla Malpensa; per quanto riguarda invece la fascia pedemontana (Varese, Como, Lecco e Bergamo) e di bassa pianura (Pavia, Cremona e Mantova), si pensa al potenziamento ed alla riqualificazione dei tracciati gia' esistenti; a proposito dell'itinerario pedemontano, nel documento delle province lombarde, si suggerisce una riqualificazione delle statali 342 \"Briantea\" e 639 \"dei laghi di Pusiano\" fino a creare un asse Bergamo, Calco, Como e Varese con diramazioni a Calco per Lecco ed Usmate, lungo l'ex statale 36, scartando inspiegabilmente, invece, l'ipotesi di costruzione di una nuova arteria di collegamento peraltro da piu' parti proposta; il documento predetto richiama inoltre la necessita' di un collegamento diretto Milano-Brescia, bocciando pero' l'ipotesi di costruzione di un nuovo tunnel, proposta dalle camere di commercio di Milano, Bergamo e Brescia e privilegiando, per converso, il potenziamento dell'attuale statale 11; a tal proposito v'e' da sottolineare che per la costruzione di una nuova arteria di collegamento Milano-Brescia (per un costo stimato di circa seimila miliardi), e' stato previsto, nel piano delle camere di commercio, che essa possa essere autofinanziata, per il 65 per cento, dagli stessi imprenditori, mentre per il restante 35 per cento potrebbe occuparsene la Banca europea degli investimenti, che ha gia' dato la sua ufficiale adesione; i veri ostacoli alla realizzazione del progetto appena accennato sono rappresentati dalle pastoie burocratiche e dai tempi necessari per ottenere i relativi permessi, nonche' per ottenere dal Parlamento, presumibilmente nel prossimo anno, una concessione legale; inoltre pare che alcune associazioni ambientaliste si oppongano al progetto, nonostante esso presenti dei problemi di impatto ambientale quasi irrilevanti; per quanto concerne, invece, il miglioramento dei collegamenti, del tutto carenti, nella parte orientale della regione Lombardia, il piano delle province prevede la creazione di un asse verticale tra la Valtellina ed il sistema autostradale emiliano (Piacenza), costituito in parte da tronchi da riqualificare ed in parte da tronchi da realizzare ex novo: per cio' che riguarda il traffico merci su rotaie, il piano predetto prevede il collegamento diretto e fluido di Malpensa con il valico del Sempione e con Novara, nonche' il potenziamento della tratta verso la Svizzera; inoltre secondo le province lombarde urge realizzare il raddoppio della Milano-Lecco, nel tratto tra Airuno e Carnate; per quanto riguarda l'alta velocita' si considera prioritaria la Milano-Bologna, soprattutto per il traffico passeggeri, e di grande utilita' la Milano-Torino e la Milano-Venezia -: quali siano le valutazioni in merito a quanto esposto in premessa e precipuamente circa la realizzazione delle predette opere; quali iniziative intendano assumere, con sollecitudine, al fine di migliorare la viabilita' nella regione Lombardia, attraverso la realizzazione delle opere previste nel piano delle province lombarde, nonche' attraverso la costruzione di quelle nuove arterie di collegamento che immotivatamente tale piano esclude, che rappresentano, invece, pressanti esigenze delle popolazioni situate sul territorio interessato. (4-13945)" . . "2014-05-15T11:21:20Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13945 presentata da DE LUCA ANNA MARIA (FORZA ITALIA) in data 19971120" . . "19971120-19980608" . . "DE LUCA ANNA MARIA (FORZA ITALIA)" . .