INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13791 presentata da GALATI GIUSEPPE (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19971117

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: dalle dichiarazioni dell'assessore regionale dei trasporti della regione Calabria avvocato Aurelio Chizzoniti, rese nel corso della conferenza stampa tenutasi in Catanzaro il 27 ottobre 1997, presso la sede della giunta regionale risultano i seguenti fatti: la compagnia AIR ONE spa, di fronte alla richiesta rivoltale ufficialmente e personalmente dall'assessore Chizzoniti, di istituire un volo mattina/sera Lamezia/Milano/Lamezia ed un volo mattina/sera Lamezia/Torino/Lamezia faceva sapere, attraverso i propri dirigenti nelle persone dei dottori Domenico Silvestri e Paolo Rubino, che non intendeva intraprendere tale iniziativa. I dirigenti citati spiegavano che nonostante la remunerativita' di tali tratte, attesi gli attuali dati di traffico, la societa' AIR ONE non poteva attivare il servizio richiesto per non turbare gli accordi commerciali con la societa' Alitalia tenuto conto dei tormentati rapporti conflittuali finora esistenti tra le due aviolinee; risulta allora non solo che nel mercato aereo italiano non esiste ancora una libera concorrenza tra vettori come dovrebbe essere secondo la legislazione vigente, ma che tale concorrenza non e' in grado di svilupparsi a causa del comportamento della societa' Alitalia che attraverso intese e pratiche concordate con gli altri operatori blocca il mercato dei servizi aerei. Tutto cio' in violazione della normativa comunitaria e italiana con le ovvie ricadute in termini di qualita' e di prezzo dei servizi di trasporto aereo sull'utenza; con riferimento al caso citato dell'aeroporto di Lamezia Terme, che serve i due terzi dell'intero bacino di utenza della Calabria, si assisterebbe al paradosso che l'Alitalia non solo non aumenta i propri collegamenti, ma oltretutto, abusando della propria posizione dominante, acquisita grazie agli aiuti di Stato di cui ha beneficiato e di cui continua a beneficiare, non consente e scoraggia gli altri vettori nazionali nell'avvio di nuovi collegamenti con Lamezia Terme. Tutto cio' si verifica non solo per la tratta Lamezia/Milano gia' servita dall'Alitalia ma anche per quella di Lamezia/Torino attualmente coperta da alcun vettore; la situazione penalizza pesantemente la regione Calabria che, come area in ritardo di sviluppo necessita' di interventi precisi, e contraddice gli impegni presi in tal senso dal Governo. I collegamenti aerei passeggeri/merci sono infatti un fattore di fondamentale importanza, per la ripresa economica della regione e la lotta alla disoccupazione; se il Governo non intenda rivedere il regime degli aiuti all'Alitalia al fine di evitare che si creino ulteriori squilibri a vantaggio di un operatore gia' in posizione dominante sul mercato; quali atti o iniziative intenda adottare o intraprendere affinche' la competente autorita' assuma le misure idonee a garantire il rispetto della libera concorrenza in attuazione degli obblighi assunti in sede comunitaria e per assicurare agli utenti i benefici che derivano dalla libera concorrenza in termini di maggiore offerta, qualita' e economicita' dei servizi di trasporto aereo. (4-13791)