. "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13750 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 14/04/2005"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13750 presentata da FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 14/04/2005" . "4/13750" . "20050414" . "2015-04-28T22:42:12Z"^^ . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "20050414" . . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13750 presentata da VINCENZO FRAGALA' giovedì 14 aprile 2005 nella seduta n. 612 FRAGALÀ. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 20 maggio 1999 il professor Massimo D'Antona viene assassinato; già dal maggio 1999 le investigazioni dei Carabinieri della Sezione Anticrimine di Roma si indirizzano verso i Nuclei comunisti combattenti; Nadia Desdemona Lioce viene subito individuata dalle indagini, per la sua probabile appartenenza ai Nuclei comunisti combattenti, già fin dal maggio 1999 e poco dopo affiora nelle indagini anche il nome di Mario Galesi; secondo l'interrogante dunque, già all'indomani dell'omicidio del professor Massimo D'Antona, sarebbe stato non soltanto possibile, ma addirittura doveroso indirizzare le investigazioni verso i personaggi emersi nell'ambito delle inchieste sui Nuclei comunisti combattenti e, in particolare, nei confronti di quei militanti i quali, essendosi resi irreperibili, avevano fatto ipotizzare un loro coinvolgimento nelle azioni rivendicate con la sigla delle Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente; queste indicazioni investigative erano state ampiamente corredate da elementi indizianti forniti dai Carabinieri e su cui la Procura di Roma non aveva ritenuto di assumere conseguenti iniziative giudiziarie. Era stato necessario, tuttavia, attendere il 31 ottobre 2002, vale a dire tre anni e mezzo dall'assassinio del professor Massimo D'Antona e oltre sei mesi dall'attentato costato la vita al professor Marco Biagi, perché si addivenisse, finalmente, a disporre l'applicazione della custodia cautelare nei confronti di Nadia Desdemona Lioce e di Mario Gelsi, per la loro appartenenza all'associazione sovversiva ed alla banda armata denominate «Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente»; nel giugno 1999 compare nelle indagini il nome di Jerome Cruciani; il 30 aprile 2001 il Giudice per le indagini preliminari dottor Otello Lupacchini, nell'ordinanza applicativa della custodia cautelare nei confronti di Norberto Natali e altri (Iniziativa Comunista), evidenziava le posizioni di Nadia Desdemona Lioce e di Mario Galesi, i rapporti di quest'ultimo con Jerome Cruciani, con Paolo Broccatelli e con Roberto Zarra; quelli, finalmente, dello Zarra con Anton Joagnin Adonar Monti; quale mirabile contributo avrà apportato Cinzia Banelli, se si sapeva già tutto? Evidentemente, secondo l'interrogante, ascoltare un racconto, anche se reticente o magari falso, è certamente meno faticoso che ricostruirselo attraverso la lettura di qualche migliaio di pagine di accertamenti; sta di fatto che la Procura di Roma, nelle indagini preliminari sull'omicidio del professor Massimo D'Antona e sulla banda terroristica denominata «Brigate Rosse per la costruzione del Partito Comunista Combattente», non ha ritenuto di utilizzare gli elementi indizianti fin dal primo momento forniti dalle investigazioni dei Carabinieri e ampiamente condivisi dalle ordinanze del GIP Lupacchini, preferendo una posizione, secondo l'interrogante, di assai basso profilo che di fatto non ha consentito di assumere immediatamente provvedimenti di cattura nei confronti di Nadia Desdemona Lioce e di Mario Galesi; addirittura la Procura di Roma, rispetto al coinvolgimento del cosiddetto telefonista delle Brigate Rosse Alessandro Geri, ha chiesto l'archiviazione, subendo un provvedimento negativo del GIP Lupacchini fino al momento che, trasferitosi all'Ispettorato del Ministero della giustizia il dottor Lupacchini, la detta richiesta di archiviazione, a seguito della fissazione dell'udienza, veniva accolta dal dottor Silvestri -: quali iniziative e provvedimenti intenda assumere il Ministro competente per verificare se la sottovalutazione dei risultati delle indagini dei Carabinieri sull'omicidio D'Antona da parte della Procura di Roma, nonché la mancata assunzione di provvedimenti di cattura nei confronti di Nadia Desdemona Lioce e Mario Galesi, non abbia violato precise norme di legge, finendo di fatto col consentire che i detti soggetti, mantenuti in libertà, abbiano potuto in seguito perpetrare altri due omicidi, quali quelli del professor Biagi e dell'agente della Polfer Emanuele Petri. (4-13750)" . "Camera dei Deputati" . "FRAGALA' VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "0"^^ . .