INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13583 presentata da CORLEONE FRANCESCO (PROG.FEDER.) in data 19950915

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: in data 20 luglio 1995 ricevevo risposta ad una interrogazione del 13 marzo 1995, riguardante disservizi delle poste nel traffico della corrispondenza tra la Camera dei deputati e l'Abruzzo sia in spedizione sia in ricevimento, in cui si diceva: "l'Ente poste italiane (...) ha comunicato (...) che il ritardo nella consegna delle lettere impostate a Roma e dirette a diverse localita' su tutto il territorio nazionale, tra cui la regione Abruzzo, e' dipeso da alcune difficolta' registrate presso il centro di meccanizzazione postale di Roma S. Lorenzo. In tale sede, infatti, alla data di spedizione delle lettere ordinarie in parola, esisteva una giacenza di corrispondenza causata sia dalla carenza di personale - dovuta ai recenti pensionamenti volontari - sia da alcuni problemi di organizzazione ai quali si sta cercando di porre rimedio attraverso una serie di interventi mirati. In particolare, in aderenza a quanto previsto dall'articolo 3 del contratto di programma, sono stati fissati gli obiettivi da raggiungere: arrivare, entro la fine del corrente anno ad un generalizzato recapito delle lettere, in ambito nazionale, entro 72 ore dalla loro impostazione. (...)"; nell'interrogazione del 13 marzo 1995 citavo il caso di una lettera che aveva impiegato 18 giorni per arrivare da L'Aquila a Roma; in data 30 agosto 1995 una lettera inviatami all'indirizzo della Camera dei deputati dal Consiglio regionale d'Abruzzo veniva accettata e timbrata dagli uffici postali de L'Aquila; la stessa lettera veniva timbrata dagli uffici riceventi del "Centro corrispondenze" in Roma in data 6 settembre; la medesima lettera veniva ricevuta dall'ufficio postale della Camera dei deputati in data 14 settembre (tra l'altro si trattava dell'invito per un importante convegno che si svolgeva esattamente il 14 settembre a L'Aquila); dunque ci sono voluti 16 giorni per far giungere una lettera da L'Aquila a Roma (mentre ce ne volevano 18 nel mese di marzo), ma, fatto ancora pi'' clamoroso, ce ne sono voluti 8 per fare transitare questa lettera dal "Centro corrispondenze" alla Camera dei deputati -: se il Ministro si ritenga soddisfatto dei miglioramenti intercorsi nella gestione del servizio da marzo a settembre; se ritenga che quanto previsto all'articolo 3 del contratto di programma citato nella risposta alla mia precedente interrogazione sara' effettivamente attuato entro la fine dell'anno; se ritenga che gli "interventi mirati" preannunciati dall'Ente poste siano stati posti in atto e quale giudizio ne dia; se intenda chiedere conto ai responsabili dell'Ente poste di questa situazione disastrosa e di quali rimedi si pensa di attivare perch! i cittadini italiani abbiano un servizio di livello europeo e paragonabile a quello che esisteva in Italia ai primi del novecento. (4-13583)