. "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13286 presentata da MASSIMO BITONCI giovedi' 22 settembre 2011, seduta n.523 BITONCI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: in data 29 dicembre 2009 la regione Veneto, con delibera di giunta n. 4153, stabilisce un accordo di programma sulla base del quale viene assegnata alla ditta «Kitaly S.r.l.» la realizzazione di una centrale idroelettrica per lo sfruttamento del salto idraulico localizzato in prossimita' del Ponte della Vittoria, sul fiume Brenta e nel territorio del comune di Campo San Martino (Padova); sulla base delle delibera stessa, viene riportato come gia' nell'agosto del 2009 il genio civile di Padova avesse trasmesso alla competente difesa del suolo un progetto preliminare per la realizzazione di una traversa sul fiume Brenta, proprio in prossimita' del ponte della vittoria nel comune di Campo San Martino (Padova) e come successivamente la ditta Kitaly S.r.l. abbia presentato, allo scopo di realizzare essa stessa la traversa prevista, istanza di attivazione di un accordo di programma per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Brenta, ai sensi dell'articolo 32 della legge regionale n. 35 del 2001 e della DGR n. 3178 del 16 ottobre 2007; non trovando tuttavia applicazione la forma di accordo di programma, la regione ha invitato la ditta Kitaly S.r.l., che da una prima ricerca catastale si e' riscontrato abbia acquisito la proprieta' del terreno interessato dalla costruzione della centrale idroelettrica gia' in data 1 o agosto 2008, ovvero tre anni prima l'assegnazione nello stesso sito del permesso per la realizzazione della centrale, a presentare istanza di autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio di impianto per la produzione di energia idroelettrica ai sensi dell'articolo 7 del regio decreto n.1775 del 1933; in data 25 gennaio 2010 la ditta Kitaly S.r.l. presenta domanda di concessione per derivazione d'acqua dal fiume Brenta (cosi' come pubblicato sul BUR n. 34 del 23 aprile 2010) e che a seguito di tale pubblicazione sono pervenute le domande in concorrenza della ditta Italy Style Milano S.r.l. in data 17 maggio 2010, della ditta Zollet Ingegneria S.r.l in data 21 maggio 2010 e della ditta Etra S.p.A., societa' a intera partecipazione pubblica, in data 21 maggio 2010; con ordinanza n. 14238 del 13 gennaio 2011 il genio civile di Padova ha disposto il deposito delle istanze ed ha fissato la visita locale d'istruttoria in data 22 febbraio 2011 nel corso della quale sono state presentate osservazioni/opposizioni da tutte le ditte e dallo stesso comune di Campo San Martino che ha messo in evidenza, in rapporto agli interessi pubblici connessi alla natura dell'opera, come con deliberazione di giunta comunale n. 161 del 9 dicembre 2010, fosse stata approvata una convenzione con la ditta «Italy Style Milano» per l'attivazione di forme di collaborazione per l'utilizzo di risorse rinnovabili per la produzione di energia elettrica; il giorno 23 giugno 2011 la commissione tecnica regionale per il parere su opposizioni, osservazioni e domande in concorrenza ex articolo 9 del regio decreto n. 1775 del 1933 - DGR n. 3493 del 2010 ha ritenuto preferibile all'unanimita' la domanda presentata dalla ditta «Kitaly S.r.l.» in quanto «...tale impianto produrrebbe una potenza nominale media e una energia media annua superiori a quelle degli impianti proposti e non precederebbe l'occupazione dell'alveo del fiume»; la societa' «Kitaly S.r.l.», costituita il 24 giugno 2008 e con sede legale in Padova, in via Caterino Davila n. 14, ha un amministratore unico ed un capitale sociale di diecimila euro, e' una societa' partecipata da due societa' fiduciarie, quindi non persone fisiche, entrambe con sede a Milano, la UBS fiduciaria SPA e la fiduciaria Vonwiller Spa, societa' dietro la quale operava l'immobiliarista Gian Guido Bonatti, arrestato insieme ad altre persone nel giugno del 2011 nel corso di una inchiesta che vedeva accusato lo stesso Bonatti per la gestione di societa' che acquisivano immobili generanti plusvalenze nascoste poi all'erario; in talune e specifiche fattispecie, e' emerso come la adesione di societa' partecipate a gare o bandi di pubblico interesse, laddove la trasparenza e l'interesse della collettivita' rappresentano i punti cardine delle stesse, non si coniughi con i requisiti sopra descritti, proprio in ragione del fatto che in certe fattispecie e in determinati casi non risulta di facile comprensione capire chi siano i soci operanti all'interno delle societa' stesse; organi di stampa locale (Gazzettino di Padova del 20 settembre 2011) riportano la notizia secondo la quale su iniziativa del sindaco del comune di Campo San Martino, un comitato di cittadini abbia raccolto oltre 500 firme per chiedere delucidazioni in merito all'iter procedurale seguito e come il sindaco del comune stesso abbia indetto, al fine di ottenere chiarimenti in merito, un incontro con le forze politiche e i tecnici regionali al fine di valutare la regolarita' dell'iter medesimo -: di quali elementi disponga in relazione a quanto descritto in premessa; se non intenda assumere iniziative anche normative in merito alla regolamentazione della partecipazione di societa' controllate attraverso fiduciarie all'interno di gare ad evidenza pubblica. (4-13286)" . "BITONCI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA)" . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13286 presentata da BITONCI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA) in data 20110922"^^ . "20110922-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13286 presentata da BITONCI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA) in data 20110922" . . "4/13286" . "2014-05-15T01:15:44Z"^^ . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" .