INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13239 presentata da FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA) in data 20110920
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13239 presentata da MASSIMILIANO FEDRIGA martedi' 20 settembre 2011, seduta n.521 FEDRIGA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: da diversi anni la direzione provinciale di Udine dell'INPDAP sta cercando di unificare la propria sede attraverso l'accorpamento degli uffici attualmente ubicati parte in via della Prefettura e parte in piazzale Cella a Udine; gli uffici di via della Prefettura sono in locazione, mentre quelli di piazzale Cella sono di proprieta' e l'immobile di via della Prefettura e' sottodimensionato sia per il personale che per il ricevimento del pubblico (URP); inoltre non e' in condizioni di soddisfare i necessari requisiti di sicurezza e di servizi (come, ad esempio, e' impossibile per le persone diversamente abili raggiungere la sala di ricevimento posta al primo piano); ad aprile 2009 l'allora direttore della sede provinciale di Udine (dottor Fabrizio Gregoris), in accordo con l'allora direttrice regionale dell'Inpdap, dottoressa Mara Nobile, dopo i dovuti sopralluoghi, individuo' nell'immobile denominato «Ex Hotel Europa», in viale Europa Unita a Udine, di fronte alla stazione dei treni e a fianco della stazione delle corriere, la sede idonea all'accorpamento degli uffici, facendo pervenire una richiesta di offerta per la locazione chiavi in mano; successivamente all'offerta per conto della proprieta' dell'immobile (House building s.p.a. di Imola), fu seguito un altro sopralluogo dal tecnico incaricato dalla direzione generale INPDAP di Roma, ingegner Pietro Paolo Mancini, al fine di verificare la rispondenza dell'immobile sia dal punto di vista tecnico che da quello economico, senza trascurare per altro l'ubicazione dello stesso; a fine giugno 2009 fu redatta una relazione tecnica a firma dell'ingegner Mancini, con parere favorevole, riconoscendo al complesso immobiliare in questione piena rispondenza a soddisfare le esigenze di sistemazione e riunificazione della sede INPDAP di Udine; successivamente fu redatto un progetto di massima con relazione tecnica dettagliata per la ristrutturazione dell'immobile al fine di ripristinare lo stesso e predisporre la consegna «chiavi in mano» nel pieno rispetto delle norme in vigore e delle specifiche esigenze dell'INPDAP di Udine; il progetto fu inviato alla direzione di Roma attraverso la direzione regionale per la convocazione della «commissione di congruita'» (commissione interna all'INPDAP), la quale avrebbe dato il suo parere definitivo sulla rispondenza dell'immobile proposto; poi si sarebbe potuto procedere con la stesura di un contratto di locazione; ad ottobre 2009 cambia il direttore della sede di Udine, le consegne passano quindi alla dottoressa Annamaria Betto, la quale informa la proprieta' che da Roma avrebbero deciso di fare effettuare una indagine di mercato sulla piazza di Udine al fine di verificare se ci fossero altre opportunita' oltre a quella proposta da House Building; a dicembre 2009, pertanto, viene indetta una indagine di mercato dalla sede di Udine, con richiesta di offerta a busta chiusa, coinvolgendo piu' di una decina di agenzie immobiliari tra quelle piu' significative in citta'; nonostante dalle offerte pervenute emergano delle valide soluzioni alternative, alla fine viene confermata la soluzione dell'«Ex Hotel Europa», in quanto ritenuta quella piu' rispondente per ubicazione, per caratteristiche strutturali e per offerta economica; nel frattempo, per effetto di una serie di nuove norme dettate dalla finanziaria 2010, tutto l'iter procedurale e' cambiato e, pertanto, prima che l'INPDAP possa decidersi, dovranno ottenere dei pareri da parte dell'Agenzia del demanio in ordine alla possibilita' di utilizzare immobili di proprieta' della pubblica amministrazione e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in ordine alla possibilita' di creare delle «sinergie» con altri enti previdenziali e del dipartimento del lavoro (cittadella del welfare); localmente se ne interessa immediatamente la dilezione regionale INPDAP, la quale pone dei quesiti al dipartimento provinciale del lavoro e alla locale Agenzia del demanio: dal primo riceve una comunicazione di non interesse a sviluppare sinergie, mentre dal Demanio ad oggi ancora nessuna risposta; la questione viene sottoposta anche a livello centrale (Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Agenzia del demanio), dal quale ad oggi, cioe' dopo oltre un anno, non si e' ancora ricevuta alcuna risposta significativa -: quali siano i motivi per i quali, nonostante un iter estremamente chiaro e lineare, le sedi regionali del Friuli Venezia Giulia e quella di Udine da oltre un anno non sono informate dalla sede del Demanio di Roma circa l'esistenza o meno ad Udine di un palazzo di proprieta' pubblica che possa essere destinato a nuova sede dell'INPDAP e, nel caso non esistesse, circa la possibilita' di prendere in locazione l'ex Hotel Europa; quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati al fine di sbloccare una situazione di stallo e far pervenire in tempi rapidi le dovute risposte e gli opportuni pareri, anche allo scopo di porre fine ai disagi di tutti gli utenti, con particolare riferimento alle persone anziane e diversamente abili. (4-13239)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13239 presentata da FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA) in data 20110920
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FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD PADANIA)