INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13134 presentata da FOTI TOMMASO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110907

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_13134_16 an entity of type: aic

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-13134 presentata da TOMMASO FOTI mercoledi' 7 settembre 2011, seduta n.514 TOMMASO FOTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: Mario Di Michele, nato a Campli (Teramo) il 21 maggio 1965 e residente a Cardazzo di Bosnasco, in provincia di Pavia, si e' visto revocare (con decreto del 9 marzo 2007) dal prefetto di Pavia l'autorizzazione a detenere armi e, successivamente, negare dal questore (con decreto del 3 giugno 2010) il rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia; sul provvedimento prefettizio veniva richiamata la nota 899211/1-1 del 25 febbraio 2006 con la quale il Comando provinciale Carabinieri di Pavia rendeva noto che il Di Michele, in data 14 febbraio 2006, era stato indagato dalla procura della Repubblica di Voghera per i reati di maltrattamenti alla famiglia e lesioni personali nei confronti del coniuge convivente e che agli atti d'ufficio risultavano referti medici relativi a reiterate violenze, perpetrate in tempi pregressi dal medesimo nei confronti della predetta moglie. In considerazione del comportamento del Di Michele valutato grave, nonche' indice di una personalita' violenta e poco incline all'autocontrollo, si concludeva con un giudizio di non affidabilita' di quest'ultimo nell'uso delle armi; il decreto del questore di Pavia di diniego al rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia, risultava assunto «...considerato che dagli atti d'ufficio lo stesso (il Di Michele) risulta essere segnalato, in data 14 dicembre 2006, dal comando stazione carabinieri di Stradella alla procura della Repubblica presso il tribunale di Voghera per i reati di cui agli articoli 572 e 582 del codice penale (maltrattamenti in famiglia e lesioni personali) a seguito della querela sporta nei suoi confronti dalla coniuge...»; a prescindere dalla considerazione evidente che i fatti posti a fondamento del diniego da parte del questore di Pavia (espresso il 3 giugno 2010) appaiono decisamente datati (epoca anteriore e prossima al 26 novembre 2003) e - quindi - quantomeno non piu' attuali, rimane il fatto che si sarebbe dovuto verificare, prima della sua emanazione, quale esito avessero avuto in sede giudiziaria le accuse mosse al Di Michele; se cio' fosse accaduto si sarebbe appreso che ogni procedimento a carico del Di Michele era stato archiviato; il doveroso e logico tentativo effettuato dal difensore del Di Michele di far ricredere l'autorita' prefettizia e di Polizia, in sede di autotutela, non e' stato preso nella benche' minima considerazione dalla stessa -: se non ritenga opportuno verificare se sia possibile disporre la revoca dei provvedimenti citati e, comunque, se non ritenga doveroso impartire opportune disposizioni generali affinche', i sempre piu' frequenti motivi di diniego della concessione e al rinnovo del porto d'armi, quando siano conseguenti a dissapori fra i coniugi in occasione - ad esempio - di separazioni, vengano valutati con molta oculatezza, in modo da evitare che essi siano diretti a colpire il coniuge nell'esercizio del suo sport preferito e, quindi, possano essere interpretati in una vera e propria persecuzione ritorsiva, come parrebbe emergere nel caso descritto in premessa.(4-13134)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13134 presentata da FOTI TOMMASO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110907 
xsd:integer
20110907- 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13134 presentata da FOTI TOMMASO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20110907 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
xsd:dateTime 2014-05-15T01:14:43Z 
4/13134 
FOTI TOMMASO (POPOLO DELLA LIBERTA') 

data from the linked data cloud

DATA